Chiarezze.

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Emma è andata via dentro il taxi davanti ai miei occhi. Torno dentro il bar dove Sonia ritira i soldi ad un cliente e poi serve un caffè. Mi avvicino al bancone.
“ehi”
“ hai un momento?” annuisce. Vedo che continua a servire e poi mi raggiunge chiedendo a Sergio, il collega, se può sostituirla due secondi.
“ ti devo dare delle spiegazioni” le dico. “ ti chiedo scusa prima di tutto perché sono scappato dietro di lei, lasciandoti qua come un pesce lesso - respiro - non so se tu hai capito di chi si tratta. ”
“ quando l'hai nominata non ho capito. Non l'ho nemmeno riconosciuta. Quando sei corso dietro di lei ho collegato chi fosse. ”
“ era da tre anni che non la vedevo. Non voglio che tu possa essere gelosa, non ce ne sta motivo, lei ha una famiglia e io amo te”
“ è strano però che tu le sia corso dietro” le accarezzo una guancia.
“amore, Emma è stata la persona più importante della mia vita non ti nego che vederla mi ha fatto veramente strano, però non ho provato chissà che cosa. Le voglio bene. ”
“ non la ami più?” difficile dirlo. Il mio amore per Sonia non era lo stesso che avevo per Emma. Me ne rendo conto dagli atteggiamenti che no. Anche dal fatto che io con Emma, ho pensato di volerla vivere in pieno tutti giorni stando nella stessa casa e di poter costruire una famiglia più avanti, con lei nonostante stiamo un anno insieme non ho mai pensato questo.
“ no. Altrimenti non starei con te. Sai bene cosa ho passato, durante le sedute dallo psicologo uscivo sempre più nuovo o comunque migliorato. Ho messo i miei sentimenti per Emma dentro una scatola lasciandoli spegnere piano piano. ”
“ d'accordo. ” le lascio un bacio sulle labbra. Leggero. Il buco allo stomaco non si fa sentire.
“ senti se ti dico che le ho chiesto farci due chiacchiere te la prendi?”
“ no. Mi sembra abbastanza carina ”
“ lo è. Nonostante io sia stato male, Emma la persona più buona che io conosca. ”
“ lo sai che io non avrei avuto il tuo coraggio”
“ in che senso?”
“ riesci a parlare di lei come la persona più importante ancora della tua vita, non riesci nemmeno ad odiarla dopo averti fatto le corna...” la fermo.
“ non stavamo più insieme quando è successo. Ovviamente avremmo potuto riparare le cose, ma quella cosa non me lo ha permesso. Sai anche però che sono stato egoista per il suo bene ho deciso di lasciarla andare. ” rispondo. Le appoggio le mani sui fianchi tirandola verso di me, mi sorride agganciando le sue braccia intorno al mio collo.
“ comunque per me va bene. Però me la devi fare conoscere”
“ vediamo cosa posso fare. È già stata fuggitiva oggi”
“ beh capiscila è anni che non ti vede e poi magari per quanto stia con un altro magari non è facile - come credo per te - rivedere un ex”
“ abbiamo cercato di essere persino amici”
“ due ex possono restare in buoni rapporti Simo ma non amici. L'amicizia con una persona che hai vissuto tutto persino il letto non esiste. ”
“ hai ragione”
“ allora io rientro tu volevi il caffè?” scuoto la testa e la bacio.
“ stavo andando a lavoro. ”
“ ok allora ci vediamo più tardi?”
“ stacco stasera dallo studio ok?” annuisce mi bacia l'ultima volta ed entra. Speravo di essere stato chiaro con lei. Non volevo nasconderle nulla. Prendo il telefono è mando in messaggio a Filippo : «HO BISOGNO DI VEDERTI. PASSA A CASA. HO VISTO EMMA ” gli scrivo in grande e invio.
«dammi due minuti e arrivo. » mi scrive. Sentivo la tensione salire. Non stavo così da troppo tempo. Quell'incontro, ha lasciato in me strane sensazioni, i suoi occhi attaccati ai miei, la sua paura di qualcosa. Era troppo agitata. Il suo scappare mi rendeva vulnerabile perché avrei voluto essere nella sua testa per capire tante cose. I suoi occhi non brillavano. Mi chiedevo anche che fine avesse fatto Kurt.
Una volta a casa, aspetto che arrivi Filippo che si presenta dopo 25 Min.
“ menomale avevi detto due minuti eh !” esclamo facendolo ridere.
“ hai ragione ma stavo finendo di scrivere una cosa” annuisco. Ci sediamo sul divano. Mi gratto la testa. “Simone che succede?”
“Emma, oggi è stata al bar di Sonia. Si sono conosciute o meglio quest'ultima non l'ha riconosciuta, io si”
“ cosa vuoi dire?”
“Emma era al bar che beveva il suo cappuccino ed era in ritardo a lavoro, io non l'ho vista subito, solo quando credo si sia accorta di me è fuggiva via. Ho sentito la sua voce mentre diceva a Sonia dei soldi. ”
“ e poi?”
“ poi l'ho seguita. Scappava da me o da qualcosa. Mi ha detto che era in ritardo e che dovevo lasciarla andare”
“ quindi vi siete parlarti?”
“ si. Nel marciapiede mentre lei aspettava in taxi. Aveva riunione in Warner. Le ho persino chiesto di farmi conoscere sua figlia”
“ ti stai cacciando nei casini Simo”
“ fili lo sai bene quello che ho provato per lei”
“ chi se lo scorsa! Ma sei fidanzato e non mi sembra il caso di mettersi a fare tutto quello che non è accaduto nulla. Conoscere addirittura una bambina che non sa neanche chi tu sia”
“ non posso avere paura di una bambina”
“ non è avere paura Simo. È che tu non puoi piombare così nella vita di una bambina, non sai come sono i piccoli di oggi, ti pongono una serie di domande finché non dici la verità non c'è scampo”
“ io non ho niente da nascondere”
“ che cosa le diresti scusa?”
“ quello che sono. Un amico della mamma” Filippo scoppia a ridere.
“ un amico innamorato della mamma dovresti dire”
“ non sono più innamorato di Emma ad oggi c'è Sonia nella mia vita ”
“ tutti così dicono!Simo non prendermi per il culo ok? Tu per Emma ci sarai sempre e quei sentimenti che hai messo da parte ora si sono fatti vivi e non venirmi a dire che non vuoi rivederla, che non hai esigenza di abbracciarla e di stare con lei. ”
“ ho solo voglia di capire come se l'è passata”
“Simo..”
“ ok, ho riavuto il buco nello stomaco. Ma davvero tra noi non ci sarà mai più nulla fili. Io non voglio rovinare niente.”
“ sono sicuro che anche lei sta nella tua stessa situazione, ma ci dovevate pensare prima ”
“ non si possono programmare certe cose. Se lei è felice lo sono anche io”
“ seh e io sono Brad Pitt! Daje su Simo! Non ti credono manco i muri. Non fare soffrire Sonia. Lei ti vuole bene e per quanto a me piacerebbe che tu tornassi con Emma - non te lo nego perché voglio bene ad entrambi - non posso dire che si meriti di stare male. ”
“ non ti preoccupare fili. Non ne ho nessuna intenzione. Voglio soltanto vederla da parlarci un po' e conoscere Cloe” dico al mio amico che continuava a non essere convinto di questa ultima cosa.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Where stories live. Discover now