E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

Nuova vita

Erano passati tre anni da quella fotografia. Nella mia vita erano cambiate tante cose. In primis ero tornato a vivere a Milano nell'appartamento che ormai avevo da tempo. Mia sorella si era laureata un'altra volta, e ogni fine settimana mi veniva a trovare a casa. La mia carriera musicale andava bene, alcuni intoppi sulla scrittura in questo periodo ma sembrava che mi stessi riprendendo. A livello sentimentale dopo la rottura con Emma, mi ero deciso ad andare avanti e ho seguito alcune sedute dallo psicologo, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che non fosse la mia famiglia o i miei amici che non mi sopportavano davvero più. Sentivo il peso di quella relazione andata troppo male e la ferita ogni volta bruciava ancora. Non sto dicendo che ad oggi dopo, tre anni, il mio amore per Emma sia finito ma ho imparato a dosare i sentimenti. So che fa avanti e indietro con la piccola cosa strana però è che il suo fidanzato non ci sia mai. Nella mia vita ad oggi c'è una nuova ragazza, non lo avrei mai creduto di poter fare entrare di nuovo un'altra donna nella mia vita. Ha saputo capirmi dal primo momento, si chiama Sonia ed è una ragazza che fa la barista per mantenersi e credo che non ci sia niente di più normale di questo. Ci siamo incontrati nello studio dello psicologo anche lei faceva delle sedute per la perdita di una persona importante ma non era per un ex fidanzato. Stiamo insieme da un anno, nessuno dei due però sembra essere disposto ad andare a convivere, io non riesco a pensarmi legato definitivamente con lei anche se sono innamorato.
“amore” mi volto mentre spingo il carrello della spesa, stasera stiamo da lei nel suo appartamento e non aveva niente per cucinare così vista l'ora di pausa da lavoro sono passato per darle una mano.
“ ehi dimmi”
“ che cosa vuoi tu ?”
“ qualcosa che si possa cucinare senza dover combinare troppi caos”
“ ok pasta al pomodoro” rido per la soluzione data. Beh non c'era nulla di pericoloso e casinista nella pasta al pomodoro ovviamente.
“ facciamo un riso al funghi così cambiamo menù. L'abbiamo mangiata ieri. ”
“ vado al bancone a prendere i funghi, tu prendi la pasta e non schifezze” era una perfettina con la cosa da mangiare,spesso le schifezze le mangiavo a casa da solo perché lei altrimenti avrebbe fatto storie.
“ d'accordo!” dico vedendola poi sparire. Spingo il carrello verso il reparto della pasta quando mi arriva un messaggio : « so che lo avresti voluto sapere, Emma è tornata a Milano per quattordici giorni sta con la figlia da sola. Ti voglio bene filippo» . Metto in tasca il telefono senza rispondere. Non volevo entrare più nella sua vita. Non volevo cercarla. Non volevo fare nessun passo nei suoi confronti. Era fidanzata e una famiglia io cosa sarei dovuto centrare.
“ tutto bene?” mi chiede un signore al mio fianco quando mi accorgo che tre pacchi di pasta sono caduti dalle mie mani.
“ oh si! Ero solo sovrappensiero”
“ l'ho visto perso nel vuoto pensavo si stesse sentendo male”
“ grazie mille del suo pensiero ma sto bene” annuisce salutandomi. Respiro profondamente tornando a cercare Sonia tra gli scaffali della frutta e verdura. La trovo , infatti , a comprare alcune arance e tre mele. In una mano tiene i funghi.
“ ehi, sono tornato, dai a me” le dico una volta al suo fianco.
“ dobbiamo prendere il vino” mi dice. Scuoto la testa. “ perché no?”
“ perché ce l'ho a casa non ho bisogno di comprarne ancora. Passiamo due minuti a prenderlo. ”
“ ma devi tornare a lavoro tra poco” mi dice.
“ si ma devo solamente sistemare delle basi,sai che Jeremy vuole che sia tutto ok e poi non ci metterò molto. ”
“ d'accordo. ” mi dice. Le lascio un bacio sulle labbra e andiamo a pagare.
“ mi accompagni prima a casa?”
“ certo non ti lascio mica qui da sola. Casa tua è lontana e poi siamo venuti insieme no?” annuisce baciandomi una guancia.
“Ti amo”
“ anche io amore” entriamo in macchina una volta pagato e caricato la spesa. La porto a casa sua aiutandola a scaricare. La bacio e successivamente la saluto. Scendo le scale con tutta la calma. Decido di rispondere a Filippo : « grazie Bro dell'informazione. Tra noi è finita tre anni fa e io sto bene adesso sul serio. Ci vediamo per un nostro aperitivo non dimenticatene» così torno a lavoro.