E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

Vedere tutto nero.

Avevo detto la verità a Simone, mi sentivo vuota e piena di sensi di colpa a tratti anche una merda. Ho chiamato Federica perché dovevo andare in studio,anche se non mi sentivo in grado di farlo. Cloe dormiva ancora. Era la prima notte che aveva dormito in cameretta senza venire nel mio letto. Mi era mandata un po'. Ma era stato meglio così, almeno non mi aveva sentito piangere tutta la notte.
Il campanello suona e vado ad aprire. Trovo Federica con un sorriso meraviglioso che però si toglie non appena mi vede.
“Emma hai la febbre? Perché hai gli occhi rossi?”
“ Simone è stato qua ieri. Gli ho detto tutto. ” mi abbraccia e rincomicia a piangere.
“ glielo hai detto finalmente?” annuisco “ ha reagito male?”
“ mi ha detto che gli facevo schifo e che mi odiava. ”
“Emma è normale. Cerca di capirlo. Mica è facile. ”
“ lo so lo so. E che adesso vedo tutto nero. Non so che fare. Mi ha detto di non cercarlo fino a che non si fa vivo lui. Sono preoccupata perché non era proprio in condizioni di guidare ieri. ”
“Emma sono sicura che sarà a casa sano e salvo. In caso passa al bar e chiedi alla sua ragazza. Saprà qualcosa no? ”
“ sei pazza? Secondo te vado a chiedere alla sua ragazza che non sa niente di Cloe. Come minimo succede un casino.”
“ lo hai già creato il casino Emma. Non puoi ancora nasconderlo. Simone lo sa, e adesso deve saperlo anche Cloe”
“ mamma” faccio segno a Federica di stare zitta. Vedo mia figlia strofinarsi gli occhietti con i pugni.
“amore, hai dormito eh?”
“ avevo tanto sonno. Ma Simone è andato via?” .
“ si amore. Aveva da fare questa mattina”
“ ma mi aveva promesso che avrebbe dormito con te. Perché tu sei sempre sola” sbarro gli occhi non poteva aver detto così a  sua figlia.
“ amore, ma ne sei sicura?”
“ certo mamma”
“ ok tranquilla. Non ha dormito con me ma l'importante che tu abbia invece riposato tanto” le dico legandole i capelli. La faccio poi sedere sulla sedia grande per darle la tazza con il latte.
“ non è che avete litigato come io e il mio amichetto" ma come cazzo faceva a capire sempre tutto anche senza vedere niente.
“ no Cloe. La mamma non ha litigato con Simone e poi avresti sentito no?”
“ hai ragione zia. ” sorride e ringrazio con lo sguardo la mia amica “ mamma poi Simone può tornare a casa. Lui si che è bravo a giocare con me. Altro che zio Kurt o zio luke”
“ guarda che poi glielo dico agli zii eh”
“ no ti prego mamma” rido. Le bacio una guanciotta.
“ devo restare anche oggi con zia fede?”
“ si ma solo per la mattina. La mamma torna per pranzo e stiamo insieme tutto il testo del giorno. Fatti preparare la piscina che poi vengo anche io a prendere il sole”
“ siiii” batte le mani. Federica invece mi guarda preoccupata.
“ fede la piscina è piccola. Non ci sarà pericolo che lei affoghi. Rilassati e stai tranquilla. ” le dico consolandola. Mi vado a finire di cambiare, mando però un messaggio a Simone so che non mi risponderà: « spero tu sia intero. Mi dispiace ancora per tutto. Cloe chiede di te, dice che gli hai promesso che avresti dormito con me. Sono sicura che tra le tue braccia sarei stata meglio. E sono certa che sarai un ottimo papà per lei. » invio il messaggio e mi infilo le scarpe e torno in salotto.
“ allora io vado. Per qualsiasi cosa chiamami fede”
“ si non ti preoccupare. Noi ora andiamo a mettere il costumino vero principessa?”
“ si zia. Però non entro subito in acqua perché poi sto male”
“ brava amore. Fede c'è un sacchetto di sabbia che gli ha regalato Filippo non so dove l'abbia trovata, sta sempre in giardino bello scaffale, ombrellone da giardino è già montato.”
“ Emma respira, vai a lavoro a Cloe ci penso io. E cerca di stare con la testa in studio. Tanto se si vuole fare vivo lo farà. ” annuisco. “ e non mandargli messaggi, gli fai venire di più la voglia di ucciderti quindi vedi di non rovinare ancora di più le cose ” annuisco di nuovo. Saluto la mia bambina e vado in studio. Non ho la testa per farlo ma devo. Non mi sento nelle condizioni giuste ma non si possono rimandare le cose lavorative. Questa canzone è scritta per Cloe e la devo mettere in pratica. Devo finirla prima che mi faccia tutto schifo e bruci tutto. Sento il telefono vibrare. Il cuore parte velocemente è lui: « glielo avevo promesso prima che tu mi dicessi tutto e lo avrei pure fatto. Lasciami in pace ti prego. Ho bisogno di tempo, di a Cloe che ci vedremo presto. Le voglio bene e la tengo nel mio cuore che ora sanguina »
Mi mandava l'aria. Avevo fatto un casino pazzesco.