Milano.

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Ore 17:00

Siamo appena arrivate nel mio appartamento, Federica è venuta a prenderci in aereoporto le feste che le ha fatto Cloe era impossibile spiegarle. Sembrava tipo Pearl che non mi vedeva da secoli.
“ casa” mi butto a peso morto sul divano facendo ridere Cloe e Federica.
“ tua madre è una scansafatiche”
“ scansagjnkka? Cosa zia?”
“ vuol dire che non vuole fare niente Cloe ”
“ quando la smettete di prendermi in giro?” chiedo guardandole.
“ mai emmi” risponde Federica ridendo. Prende in braccio Cloe, è la fa girare intorno al solotto lei ride forte. “ quindi domani hai riunione?” mi chiede mettendo mia figlia per terra che corre in camera sua.
“ si. Mi devono parlare del nuovo progetto. Anche se mancano tre date alla fine del tour forse mi prenderò tutto agosto per stare con Cloe. Sai che da maggio faccio su e giù è spesso non la porto con me”
“ si che lo so. ” mi guarda “ sei strana però..”
“ Cloe mi ha chiesto di Simone o meglio mi ha chiesto se andavamo a Milano per cercare il suo papà”
“ e tu?”
“ gli ho detto che venivamo per lavoro mio che sarebbe rimasta con te. E che suo padre ecco prima o poi lo avremmo cercato ”
“ Emma ha quasi 4 anni la bambina che vuoi fare?”
“ non lo so fede. È difficile piombare nella vita di una persona dopo anni”
“ si ma hanno il diritto di sapere.”
“ lo so”
“ stai perdendo tempo prezioso Emma. Simone non ti perdonerà mai”
“ so anche questo. Non ho coraggio. Non posso di certo mettermi alla ricerca di lui così di punto in bianco”
“ non hai nulla da cercare, tu sai bene dove vive Simone, non c'è bisogno che lo vai a trovare oltre il mondo”
“ fede non è giusto”
“ cosa non è giusto Emma?”
“ entrare nella vita di Simone così senza preavviso”
“Emma, Simone è convinto che la figlia di Kurt come puoi pensare che continui la sua vita all'oscuro della verità”
“ non sono pronta a rovinare gli equilibri che mi sono creata” mi alzo dal divano allontandomi da lei che si era messa vicino. Prendo la valigia di Cloe spingendola vicino al corridoio.
“ allora questa volta sei tu l'egoista!” esclama facendomi voltare.
“ si,sono io l'egoista! Sono io che voglio pensare al mio, al suo e al nostro bene. Simone sta bene senza di noi. Dopo quella foto non mi ha più cercata. ” le dico arrabbiata.
“ e ti sei domandata perché non ti ha cercata?” scuoto la testa, non avevo tempo nemmeno per pensarlo. Cloe era già dentro di me il mese successivo. “Emma, ascolta, tu sei andata avanti in quel periodo se lui non ti ha cercata è solo perché tu stessa hai definito quella notte un errore. Ora che c'è Cloe non possiamo più definirla così. Ma se non ci fosse stata saresti ancora con Kurt. Saresti felice a metà. ”
“ io sto bene così. So che scelte ho fatto. So anche che sto mentendo ancora a mia figlia e a Simone. Ma non posso rovinare ciò che ho costruito su me stessa e su Cloe. Abbiamo i nostri equilibri.. è dire a Simone che lei è la figlia rovinerebbe tutto. ”
“ stai pensando solo a te stessa e neanche a tua figlia. Cloe ti ha chiesto di lui e tu avresti dovuto dirle tutto. ”
“ Cloe sa la verità!” le dico. Federica si avvicina guardandomi in faccia.
“ la verità non è quella che gli hai raccontato. Non è dicendole che quando hai scoperto che dentro la tua pancia c'era lei tu e il papà non stavate insieme è dire la verità. La verità è quando le dirai che suo padre vive a Milano e che tu hai solo una fottuta paura di non essere più minimamente guardata in faccia. È questo quello che devi dire a tua figlia. Le devi dire che quel ragazzo biondo che ogni tanto ti capita di ascoltare o quella canzone insieme che avete fatto insieme.. siete tu e suo padre. Emma questo le devi dire. ” respiro. Lascio le lacrime scendere.
“ non posso”
“ non è che non puoi! Emma tu non vuoi che è diverso” prende le chiavi della macchina e quelle del suo appartamento. “ ci vediamo domani mattina, saluta Cloe da parte mia.” mi dice uscendo poi dal mio appartamento. Mi sentivo scombussolata da tutto ciò che mi aveva detto. Era giusto dire la verità ma io non avrei trovato il coraggio di dire a Simone tutto. Mi avrebbe sputato in faccia e cancellato dalla sua vita.  Già lo aveva fatto in questi anni, se avesse saputo ciò che continuo a nascondergli, ecco forse non esisterei nemmeno in cartolina.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Where stories live. Discover now