E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤

La festa del compleanno di Cloe (Milano)

Stavamo aspettando i nostri amici. La famiglia di Simone erano già qui, Cloe non faceva altro che ballare e correre per la sala che avevamo affittato con Sara. Quest'ultima ha abbassato le armi contro di me dopo quello che le avevo raccontato, non era più arrabbiata anche se ancora non si fidava di me. Potevo farmi bastare questo ad oggi. Sapevo che per farmi perdonare da lei ce ne sarebbe voluto di tempo.
“ mamma mamma guarda cosa mi ha regalato la nonna” urla mostrandomi un vestitino con i pallini rossi.
“ ma è bellissimo amore”
“ la zia invece ha detto che mi ha comprato lo scivolo che potrò usare a casa di papà”
“ ah sì?” non mi ero nemmeno accorta dei regali talmente ero sovrappensiero.
“ sii. Dai vieni” mi tira verso Sara che mi guardava. “ la zia non è arrabbiata con te. Dai mamma” mi lascio trascinare verso quel pacco enorme.
“Emma, è la prima cosa che mi è venuta in mente da prenderle” si giustifica.
“ tranquilla Sara. ”
“ sicura? Guarda che se non ti piace posso..”
“ Cloe è contenta di questo scivolo, lo metteremo da Simone momentaneamente poi in realtà credo che lo porterò nel mio appartamento, con il giardino sto più tranquilla di una terrazza con le pianelle”
“ non sapevo proprio cosa regalarle”
“non dovevi nemmeno disturbarti. È il vostro primo compleanno con lei è lo capisco ma se non c'erano le possibilità per prenderle qualcosa di così grande potevi prendere anche una scemenza. Cloe non è da molte pretese”
“ abbiamo diviso la spesa tutti. Volevamo che fosse un regalo importante per lei” le sorrido.
“ Sara, il regalo più importante per lei siete voi. È una bambina e i giochi li accetta, ma sapere che ci sono i nonni e il papà è felice lo stesso. ” annuisce. “amore allora poi la montiamo da papà lo scivolo ok! Cerchiamo di trovare un modo che tu non cada per terra”
“siiii” si aggancia sulle mie gambe e poi va saltellando felice verso l'aria giochi.
“ domani partite?”
“si. Ma torniamo presto. Simone ha un intervista giovedì in radio con Filippo e io devo stare in studio”
“ Cloe ?”
“ starà con Federica. Credo che non abbia niente in contrario. ”mi guarda.
“ se vuoi posso tornare io a Milano. Sto con lei così poi passo la serata con la mia amica”
“ non voglio disturbarti Sara! Avrai cose da fare.. ” mi blocca appoggiando la mano sul mio braccio.
“ te lo sto dicendo io. Non ho cose da fare, le lauree sono finite e non devo nemmeno lavorare. Voglio stare un po' con mia nipote. ” le sorrido.
“ va bene Sara” le dico felice dei suoi passi verso di me.
“ Siamo arrivatiiii”
“ zio pippoooo” Cloe salta addosso a Filippo e poi a federico mancava solo Marco che non sapevo se sarebbe venuto. Non lo vedevo dall'ultimo evento, mentre Simone aveva ancora rapporti con lui.
“ come siamo belle signorina”
“ grazie zio”
“ ciao ragazzi. ” ci saluta Filippo abbracciandoci. “ finalmente vi vedo insieme senza occhiatacce brutte”
“ si abbiamo deposto le armi” rispondo.
“ e poi stiamo insieme... Ci stiamo riprovando”
“ davvero? Davvero?” chiede Federica emozionata come una bambina. Mi sembrava Cloe in questo momento.
“ si fede. Siamo cercando di risistemare le cose con calma”
“ sono contenta per voi ragazzi” salutano poi i genitori e la sorella di Simone mettendosi anche poi a mangiare qualcosa.
“ c'è qualcosa che non va?” mi chiede Simone accarezzandomi una guancia.
“ tua sorella mi ha chiesto di badare a Cloe quando torniamo visto che siamo impegnati”
“ ti turba questo?”
“ non mi turba che stia con Cloe. E che mi sembra tutto così veloce, dopo quello che abbiamo passato e che mi ha detto.. non lo so. Non vorrei fosse forzata”
“ da cosa?” non era il momento di dirgli ciò che avevo rivelato a casa. Volevo fosse un qualcosa di nostro.
“ dalla nostra ultima chiacchierata. Non ci siamo ammazzate però.. ”
“ però credi che lo stia facendo solo perché le hai parlato?” annuisco. “ non credo sia assolutamente così Emma. Sara sta cercando di creare un legame con Cloe, e poi perché dovrebbe continuare ad odiarti quando stai dimostrando il contrario”
“ Simo non per tutti è facile passare sopra a certe cose. Lei è diversa da te”
“ ciò non vuol dire che non stia provando a fidarsi di te. ”
“ non lo so” mi bacia.
“ non ti voglio vedere così abbattuta. ”
“ che quando non capisco che mi abbatto. ”
“ ti sembra irreale?” mi chiede tenendomi stretta a lui.
“ anche. Siamo a settembre e un mese mezzo fa io ero solo impaurita di dirtelo e in più ora stiamo anche insieme. Tutto sembra perfetto. Quanto durerà questa pace Simo? Io non ci sono più abituata. ”
“ durerà il tempo che vogliamo noi Emma. Non programmarti nella tua testa che deve per forza succedere qualcosa”
“ hai un potere su di me che dopo anni non riesco ancora a capacitarmi” sorride.
“ vuol dire che siamo ancora molto in sintonia e che il nostro legame non si è mai rotto” le mie labbra si distendono e poco dopo lo bacio.
“ Ti amo” gli dico.
“ anche io pupa” sorrido. Raggiungiamo gli altri, per scartare gli ultimi regali. Federica le ha regalato una pianola per suonare di quelle giocattolo, Filippo invece ha deciso di comprargli un pupazzo peluche che sa che le piacciono e un paio di scarpe nuove. Dice che le avevano viste insieme un giorno che era con lui.
Vicino a casa avevo anche dei negozi di abbigliamento ma non andavo mai con la paura di essere beccata da qualcuno. Prima o poi però mi sarebbe dovuta passare, e adesso era il momento per farlo perché tutti sapevano la verità e non avevo più niente da nascondere.

Simone porta la torta sopra il tavolo e Cloe sorride. Gliela abbiamo fatta fare delle principesse. Accendiamo la candelina.
“ tanti auguri a te.. tanti auguri a te.. tanti auguri a Cloe.. tanti auguri a te. ” chiude gli occhi e poi soffia la candela. Battiamo le mani e lei ci sorride.
Sei l'amore più puro che potessimo fare io e tuo padre. Sei l'amore più puro che io potessi conoscere. Sei l'amore viscerale che ogni giorno sento dentro di me. Sei la parte migliore di me. Sei la mia principessa.
Sei l'amore della mia vita ❤️