Capitolo 192

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Il giorno del suo compleanno è finalmente arrivato, questa mattina ci siamo divertiti tutti insieme nel lettone, Sarah tra le sue braccia ed io che gli ho cantato Tanti auguri a te, è stato un momento bellissimo,il suo primo compleanno da papà.
Adesso siamo sul divano ed io guardo ogni minuto l'orario e penso che in questo momento i suoi amici stanno già mettendo in ordine la spiaggia,ho avuto una grandissima idea che lui rimarrà a bocca aperta ed è lì che gli darò il regalo questa sera anche perché ancora non lo fatto.
Mi stringe a sé e mi lascia un bacio sulla guancia,prende parola.
Piero:ma quindi non festeggiamo, volevo fare la solita festa io..
Io:guarda come gioca Sarah -dico cambiando argomento-
Ogni volta che mi domanda della festa io non so cosa rispondergli e vado su dell'altro.
Si alza e sbuffa.
Piero: perché non mi rispondi mai,lo sai che ci tengo.
Io:calmati a rilassati -dico alzandomi anche io-
Prendo Sarah in braccio e salgo al piano di sopra per farle il bagnetto,la preparo per la notte dato che più tardi la lascio ai miei suoceri.
Si apre la porta del bagno, è lui,torna a dire qualcosa.
Piero: scusami, quest'anno è diverso dagli altri, adesso siamo una famiglia, abbiamo Sarah da crescere e lei ha bisogno di noi,non devo pensare solo a me.
Si avvicina a me e mi lascia una carezza sul viso,io sorrido solamente,non posso parlare assolutamente,rovinerei tutto.
Finisco di fare il bagnetto a Sarah e vado a vestirla in camera.
Io:fatti una doccia e cambiati
Piero: dove andiamo?
Io:non fare domande, adesso sono io a fare la misteriosa.
Lui mi sorride solamente e si prende dei vestiti dall'armadio, niente di elegante va bene così.
Esce dalla stanza e io finisco di vestire la bambina.
Ci gioco in po' e poi scendo giù ed esco di casa per lasciarla ad Eleonora e Gaetano.
Rientro e salgo in camera, devo farmi la doccia anche io, sto per prendermi i vestiti dall'armadio e lui mi abbraccia da dietro e dice qualcosa.
Piero: è una sorpresa?
Io:non posso dirti nulla
Mi giro verso lui,avvolgo le braccia attorno al suo collo e lui dice qualcosa.
Piero: sai cosa mi piacerebbe adesso veramente?
Scuoto la testa solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero: amarti follemente e dare un fratellino a Sarah
Gli accarezzo la barba e dico qualcosa.
Io:hai sempre questa idea del fratellino a Sarah..
Piero:si,non la cambierò mai, siamo pronti per un altro bambino, così non perderai il ritmo a cambiare pannolini
Io:sei così monelloso Barone, tanto ci sono io che cambio pannolini eh? - dico baciandogli le labbra-
Piero:lo farò anche io,pensaci
Annuisco solamente ed esco dalla camera.
Entro in bagno e mentre mi lavo ripenso alle sue parole,vuole davvero un altro figlio, sorrido da sola come una demente.
Usciamo di casa e saliamo in macchina,mi metto alla guida e apro il cassetto sotto al cruscotto e prendo una fascia, gliela porgo e dice qualcosa.
Piero:ca fari cu stu cosu?
Io:mettilo davanti agli occhi
Lui sbuffa, così glielo metto io e muovo la mano e torno a dire qualcosa
Io:ci vedi?
Piero:nun viu nenti.
Perfettissimo, ridacchio,amo quando parla in dialetto.
Parliamo del più e del meno durante il tragitto.
Arrivati a San Leone, parcheggio davanti la spiaggia e scendo, apro lo sportello a lui e gli prendo lo trascino con me e lui prende parola.
Piero:sento odore di mare..
Toglie la fascia e sorride,mi guarda solamente, è senza parole.
È tutto pronto,il tavolo apparecchiato con due sedie, sperando di non cadere dato che siamo in mezzo alla sabbia.
I fiori che ho ordinato sono al centro,sono stata brava.
Lui continua a sorridermi e finalmente prende parola.
Piero:ma hai fatto tutto tu?
Io:con l'aiuto di Dario, Riccardo, Pasquale e tua sorella.
Mi solleva da terra e mi fa girare, è matto.
Ridacchio e lui dice qualcosa.
Piero: amore mio sei tu
Mi stringe al suo petto e mi lascia un bacio sulle labbra e torna a dire qualcosa.
Piero: grazie
Io:non devi ringraziarmi, andiamo a sederci?
Annuisce e ci sediamo al tavolo.
Sorride ed è così felice,mi riempie il cuore, sapevo quanto gli sarebbe piaciuto questo compleanno diverso dal solito.
Piero:ma i fiori sono per me?
Io: è tutto per te,oggi il festeggiato sei tu.
Arrivano i suoi amici con la nostra cena, mettono tutto nei piatti e gli fanno gli auguri per poi lasciarci soli per tutto il resto della serata.
Mi prende la mano da sopra il tavolo e dice qualcosa.
Piero: è bellissimo qui davvero,non me lo sarei mai aspettato da te
Io: perché ti amo Piè
Mi bacia la mano, è così dolcioso,non riesco a fare a meno che sorridere, è tutto perfetto.
Ceniamo parlando del più e del meno e sopra noi il cielo è diventato blu con la sua luna e le sue stelle.
Mi alzo e vado a sedermi sulla riva,guardo il mare con le sue onde che mi fanno paura ma ho lui con me, sento che si siede accanto a me,mi prende la mano e alzo lo sguardo su di lui, prende parola.
Piero: cosa c'è?
Scrollo le spalle e poggio la testa sul suo braccio,mi ricordo del regalo, così mi alzo e vado a prenderlo in borsa,torno da lui e glielo porgo, dicendo qualcosa.
Io:non sarà mai come il tuo bracciale,ma è una cosa utile
Scarta il regalo e con un meraviglioso sorriso mi risponde.
Piero:un agenda amore,mi serviva veramente, grazie
Mi bacia dolcemente e io tra le sue labbra dico qualcosa.
Io: sfoglialo
Cosi fa,e noto che sorride mentre legge le parole che gli ho scritto.
Piero:mi sorprendi sempre di più,ti amo anche io Mary, immensamente tanto.
Torna sulle mie labbra ed io sorrido felice avvolgendo le braccia attorno al suo collo.
Mi prende le mani e si alza,torna a dire qualcosa.
Piero:vieni con me in acqua?
Io:sei pazzo,di notte,io non so nuotare
Piero:ti tengo stretta a me.
Intanto si spoglia, è anche senza costume,mi guardo intorno,non c'è nessuno siamo soli in spiaggia alle 22:30
Piero: dai spogliati e vieni con me
Mi lascio convincere,non ho mai fatto queste cose nella mia vita,ma è impossibile dirgli di no, così mi spoglio e mi trascina in acqua,mi stringo a lui e dico qualcosa.
Io:non mi lasciare,lo sai che ho paura
Scuote la testa avvolgendomi al suo corpo e mi risponde.
Piero:non ti lascerò mai amore mio
Avvolgo ancora una volta le braccia al suo collo e lui strofina il naso al mio e torna a parlare
Piero: è il compleanno più bello della mia vita
Gli sorrido solamente e appoggio la testa nell'incavo del suo collo.
Mi accarezza la schiena nuda e sto bene per la prima volta dentro l'acqua del mare solo perché lui mi dà tanta serenità.
Rialzo lo sguardo e lui mi sorride per poi continuare a parlare.
Piero:sei bellissima amore mio
Nemmeno il tempo di farmi rispondere che poggia le sue labbra sulle mie per un bacio passionale che io ricambio subìto.
Poggio le mani sui suoi capelli e premo le mie labbra alle sue,non voglio che finisca questo bacio.
Sento la sua intimità indurirsi solo per me, diamo fine al bacio e mi accorgo che siamo in mezzo al niente,solo circondati dal mare.
Piero: torniamo in spiaggia,ti desidero così tanto -dice con un filo di voce-
Annuisco solamente, così ci avviciniamo alla riva.
Una volta arrivati mi fa stendere sulla spiaggia,si mette sopra di me e torna sulle mie labbra accarezzandomi il corpo bagnato.
Poggia una mano sul mio seno e lo palpa,io gemo al solo tocco.
Mi guarda negli occhi e dice qualcosa.
Piero:non ho mai fatto l'amore in spiaggia,questa sarà la prima volta con la donna che amo.
Gli accarezzo la barba dolcemente e gli rispondo.
Io:sei il mio matto preferito, quello che sto facendo questa sera non l'ho mai fatto, spogliarmi ed entrare in acqua e fare l'amore in spiaggia,solo tu mi puoi convincere a queste cose pazze.
Piero: perché sono bravo
Io:e perché ti amo più della mia vita.
Poggia le dita sulle mie labbra e dice qualcosa
Piero: basta con le parole, andiamo ai fatti.
Torna a baciarmi e in pochi minuti gemiamo entrambi, lui che spinge dentro di me, ancora una volta da tutto se stesso, sento quanto è grande il suo amore per me, invoco il suo nome mentre lui continua a spingere mentre palpa entrambi i seni,sono sconnessa da tutto il resto del mondo.
Veniamo entrambi e si stacca da me per poggiare la schiena sulla sabbia, siamo completamente nudi in un luogo pubblico,ma sono tranquilla perché è notte e mai nessuno verrà qui a quest'ora.
Mi stringo a lui avvolgendo una gamba alla sua, alzo lo sguardo e lui mi bacia la fronte e dice qualcosa.
Piero: è sempre bellissimo Mary, come la prima volta
Io:io la ricordo ancora la nostra prima volta e tu?
Piero:chi se la dimentica quella notte dove ti ho insegnato a fare l'amore
Io:sono diventata brava?
Piero:bravissima direi.
Riappoggio la testa sul suo petto accarezzandoglielo e se non ci fosse Sarah io sarei rimasta qui tutta la notte, però dobbiamo tornare da nostra figlia così ci ricompogiamo e usciamo dalla spiaggia.
Ridacchio per ciò che abbiamo fatto fin'ora.
Piero: cos'è che ti fa ridere adesso?
Io: che siamo due matti, non credo che la gente se ne vada in spiaggia per fare l'amore
Piero:ma noi non dobbiamo dare conto a nessuno,ci amiamo tutto qui.
Le parole che volevo sentirmi dire, è così fantastico lui,mi innamoro sempre di più.
Saliamo il macchina, e vuole guardare lui, così lo lascio fare,tanto è un ottimo autista.
Mi perdo a guardarlo e sorrido felice, è tutta la mia vita lui.

Ciaoo gente,il compleanno di Piero è arrivato, sorpresa piaciuta e tanto love per i nostri innamorati 💏
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon