Capitolo 70

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Sono passati alcuni giorni e siamo a Roma,loro sono arrivati al 3 posto, sono i miei vincitori e sono tanto orgogliosa di loro.
Ci sono state anche le solite polemiche, soprattutto di loro,i giornalisti gli hanno dato delle merde e detto parole non belle.
Lui è con me a Roma perché ho la febbre e non gli andava di lasciarmi da sola.
Sono a letto con 38 di febbre e fisso il soffitto, quando sento entrare lui,si siede sul letto e prende parola.
Piero: amore come stai?
Mi giro verso lui per avere un contatto visivo e gli rispondo.
Io: così,mi fa male la testa..
Mi accarezza il viso e chiudo gli occhi beandomi del suo tocco, sento che mi lascia un bacio sulla fronte e dice qualcosa.
Piero:scotti tesoro mio
Sbuffo,non c'è la faccio più con questa febbre.
Mi fa prendere la Tachipirina e chiudo gli occhi e in poco tempo mi addormento.
Al mio risveglio, sento delle voci provenire dal salone,ma non capisco di chi si tratta.
Entra l'amore mio con un sorriso bellissimo e dice qualcosa.
Piero:sei sveglia allora?!
Annuisco solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero:hai visite..
Dopo un po' dalla porta della camera entra lui,il mio migliore amico,non ci posso credere,si avvicina a me e io dico qualcosa.
Io: Giovi,che ci fai qui?
Lui mi risponde
Giovanni:un uccellino mi ha detto che stavi male, quindi eccomi qui -dice prima guardando Piero e poi me-
Quindi Piero ha fatto questo per me?
Sposto lo sguardo verso il mio amore che mi sorride e dice qualcosa
Piero:non ringraziarmi tesoro,vi lascio, vado di là
Annuisco solamente e lui esce dalla stanza chiudendo la porta.
Così rimango con il mio migliore amico che non vedevo da un po' di tempo,mi metto a sedere sul letto e riesco ad abbracciarlo e prendo parola.
Io: e tu come stai?
Giovanni:io bene -dice rispondendomi-
Così parliamo del più e del meno,mi era mancato così tanto.
Giovanni: rimettiti presto che Manuel e Agostino ti aspettano
Quindi lui lo sa,io avevo dimenticato di dirglielo tramite messaggi, così dico qualcosa.
Io: chi te l'ha detto che torno a lavorare con loro?
Giovanni: Manuel
Parliamo anche della sua nuova vita musicale accanto a Luca, stanno studiando e cercano di scrivere qualche pezzo.
Io:non vedo l'ora di poter ascoltare qualche vostra canzone, e se fate qualche live, venite a Roma,io sono sempre qui
Giovanni: certo tesoro -dice accarezzandomi il viso-
Sorrido e lui ricambia, sarebbe bello poter tornare a fare shopping insieme come facevamo prima, manca tutto qui senza lui.
Continuamo a parlare come un tempo, fino a quando deve andare via.
Io: torna presto,ti prego
Annuisce accarezzandomi il viso e mi risponde.
Giovanni:si, certo, tornerò e ci facciamo una  di quelle passeggiate che facevamo sempre.
Sorrido solamente e lui esce dalla stanza.
È stato carino da parte di Piero far venire Giovanni, sorrido solamente ripensandoci.
Sto cercando di alzarmi,non mi va di stare sul letto ma entra lui e dice qualcosa.
Piero: devi stare a letto tesoro.
Eccolo,il Piero autoritario.
Sbuffo e gli rispondo.
Io: volevo alzarmi un po'
Mi fa rimettere sotto le coperte e me le rimbocca e io torno a dire qualcosa.
Io:sei stato carino a chiamare Giovanni.
Piero:da quanto tempo non lo vedevi?
Da un bel po' di tempo a dire la verità,lui torna a dire qualcosa.
Piero:e so bene che ti mancava parlare con lui, allora non sono un buon fidanzato?
Annuisco e avolgo le braccia al suo collo e dico qualcosa.
Io:ti amo tanto
Fa combaciare le nostre labbra in un dolce bacio e al distacco lui dice qualcosa.
Piero: quando guarisci vieni con me a Naro
Mi mordo il labbro e dico qualcosa.
Io: veramente io volevo andare in studio da Manuel e Agostino..
Piero:ah ok
Non è molto convinto però,ma non voglio continuare.
Lo abbraccio forte e chiudo gli occhi, vorrei poter stare sempre così.
Lui prende parola.
Piero:che vuoi da mangiare?
Io:non so, quello che vuoi
Sciogliamo l'abbraccio e poggia la mano sulla fronte e dice qualcosa
Piero: si è abbassata la febbre
Sorrido e dico qualcosa.
Io:con un bravo infermiere come te, domani sarò guarita del tutto
Sorride solamente e si alza per andare a cucinare qualcosa ed io resto ancora una volta sul letto, prendo il cellulare ed entro nei social, almeno mi passo un po' di tempo.
Messaggio anche con Maya.
Maya:come stai tesoro?
Io: diciamo meglio adesso,non vedo l'ora di alzarmi da questo letto, domani vieni da me?
Maya:si certo, e Barone che fa?😏
La solita scema lei come sempre,ma le rispondo comunque.
Io:sta cucinando il mio amore 😍💟
Maya: innamorataaa 😍😍😍
Mi fa sorridere, è sempre così matta lei.
Messaggiamo ancora un po' e ritorna Piero con un vassoio,due piatti con qualcosa di buono e al centro ci ha messo delle rose,ma quanto può essere così dolce sto ragazzo.
Poggio il cellulare sul comodino e lui lascia il vassoio sul materasso e dice qualcosa.
Piero: ceniamo insieme,le rose però sono tutte per te.
Sorrido,le annuso e fanno un buonissimo odore,gli lascio un bacio sulle labbra e dico qualcosa.
Io: grazie amore
Piero:per te, tutto amore mio
Noto che nel piatto c'è del petto di pollo con le patate al forno,adoro troppo.
Così cominciamo a mangiare e lui parla,parla sempre tanto ed io lo ascolto solamente.
Una volta aver finito di mangiare,mette il vassoio sul comodino e torna da me,mi prende per mano e dice qualcosa
Piero:hai dimenticato che oggi è il 14 febbraio..
Oddio, sono così demente,è la febbre a farmi dimenticare certe cose, così dico qualcosa.
Io: scusami Piè,non ci ho pensato per niente, auguri amore mio
Strofina il naso al mio e dice qualcosa.
Piero: non fa niente amore, auguri anche a te
Mi lascia un bacio sulle labbra e inizia a cantare.
Piero:ti amerò come nessun altro al mondo, fino a quando hai bisogno, fino all'ultimo giorno ti amerò senza smettere un secondo, fino a quando c'è tempo, fino all'ultimo  sguardo, ti amerò, fino a quando fa bene, fino a quando fa bene.
E questa canzone da dove salta fuori? Sarà del nuovo album che ancora deve uscire,ma è bellissima e lui me l'ha cantata e dice qualcosa.
Piero: ti è piaciuta?
Annuisco e poi gli rispondo.
Io: è bellissima Piè, è del nuovo album?
Piero:si, volevo cantartela questa sera perché quando la registravo, pensavo a te
Mi stringo forte a lui come a fare fondere i nostri corpi e dico qualcosa.
Io:sei un amore tu,il migliore di tutti,ti amerò anche io fino all'ultimo giorno, sempre.
Lo guardo negli occhi e poi faccio combaciare le nostre labbra.
È tutto così perfetto anche se ho un po' di febbre,ma se ho lui con me,ho tutto.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
Mary e la febbre e la dolcezza del Barone.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.
 

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