Capitolo 105

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I giorni volano in men che non si dica,i ragazzi hanno avuto la prima data del tour a Matera,ed è andata alla grande,era strapieno di gente,so da quanto mi ha detto Piero,al suo ritorno a casa era cosi felice ed io lo sono per lui.
In studio con Manu e Ago va benissimo,con i brani ci siamo,non vedo l'ora di ascoltare tutto l'album, sperando che me lo mandino quando non sarò più con loro.
Oggi abbiamo l'ecografia del bambino,spero di sapere il sesso,non sto più dalla pelle e poi tra qualche giorno è il compleanno di Piero, scenderemo giù a Naro e lo diremo a tutti.
Sorrido pensandoci,mi sto davvero rilassando,mi ci voleva proprio un bagno,ma sento lui che mi chiama, sbuffo ed entra in bagno,dice qualcosa.
Piero: ancora lì dentro stai?
Io: rilassati,sembri mia madre,non stare tanto a mollo -dico imitando la voce di mia madre-
Lui ridacchia e poi mi risponde.
Piero: vogliamo il tuo bene
Apro gli occhi e lo trovo seduto che mi fissa, sorride, è così bello.
Continua a dire qualcosa.
Piero: a che ora è l'ecografia?
Io:alle 17:00 e ancora ci vuole solo un ora, entri anche tu? -dico con un sorriso malizioso-
Piero:ma quanto sei monella- dice poggiando l'indice sul mio naso-
Ridacchio solamente e lui si alza,si spoglia ed entra in vasca.
Io: sono monella, però ho vinto,sei qui adesso
Annuisce solamente,gli prendo le mani e mi avvicino a lui,gli lascio un bacio sul collo e uno sul lobo dell'orecchio,dice qualcosa.
Piero:sei così monella,lo sai che succede adesso?
Annuisco guardandolo negli occhi e gli rispondo.
Io: è quello che voglio che succede.
Certe volte so essere così maliziosa,ma ho voglia di lui.
Gli accarezzo la barba e poi i capelli,chiude gli occhi e io poggio le mie labbra alle sue per dare vita a un bacio pieno d'amore, scendo giù le mani sulla sua schiena palestrata, e avvicino sempre più la mia intimità alla sua,lo sento rigido e pronto.
Tra le mie labbra dice qualcosa.
Piero: aspe,come facciamo..
Scuoto la testa solamente non capendo, così torna a dire qualcosa.
Piero: per te lo dico,non voglio farti male..
Io:mi fai solo bene tu
Mi accarezza il viso e io mi mi metto a cavalcioni su di lui e torno a dire qualcosa.
Io: facciamo così
Sorride come non mai,il mio cuore batte forte,lo desidero così tanto.
Faccio entrare la sua intimità alla mia e inizio a muovermi,le sue mani scivolano sulla mia schiena nuda,l'acqua che schizza fuori dalla vasca,e noi che gemiamo,mi lascia un bacio sul collo e poggia una mano sul mio seno,non c'è niente di più bello in questo momento,solo noi due e l'amore che proviamo.
Veniamo entrambi,ma resto comunque sopra lui, gli accarezzo la barba, lo guardo intensamente, sorride ed è la fine del mondo, prendo parola.
Io:sei così bello amore mio.
Continua a sorridere e dice qualcosa.
Piero:sei diventata così brava.
Io:mi hai insegnato tu
Mi lascia un bacio sulle labbra e dice qualcosa
Piero:sei bellissima anche tu, soprattutto ogni volta che facciamo l'amore
Sorrido come un ebete e cerco di abbracciarlo come posso.
Mi lascia un bacio sulla spalla nuda e torna a dire qualcosa.
Piero: ti ricordo che abbiamo l'ecografia di nostro figlio,se ci sbrighiamo sapremo presto se sia Pietro o Sarah
Ha ragione, così mi stacco da lui.
Siamo vestiti e profumati, pronti per uscire di casa.
Ci guardiamo entrambi e chiude la porta alle nostre spalle, saliamo in macchina e un ansia micidiale mi assale,ma per non pensarci accendo la radio.
Poggia la mano sulla mia coscia e prende parola.
Piero: andrà tutto bene amore mio,rilassati
Erano le parole che volevo sentire,come fa a capire sempre tutto?
Eccoci arrivati, saliamo al solito piano che ormai le farei anche ad occhi chiusi, c'è un paio di gente e guarda lui, sbuffo e mi alzo, guardo fuori dalla finestra e accarezzo la mia pancia ormai evidente.
Sento le sue mani sulla mia schiena e dice qualcosa.
Piero: lascia perdere quella gente,pensa solo che stiamo per scoprire il sesso di nostro figlio
Io: speriamo di scoprirlo
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa
Piero:stai tranquilla amore
Mi abbraccia e chiudo gli occhi,spero abbia ragione lui.
Finalmente tocca a noi, entriamo e come solito ormai,la dottoressa ci fa le sue solite domande,si è affezionata a noi, anche alla nostra storia d'amore.
Mi stendo sul lettino scoprendo la pancia, ci mette il gel per poi cominciare a passarci sopra quel coso gelido.
Non parla,resta a guardare il monitor,io guardo il mio uomo che si morde il labbro, adesso anche lui è nervoso e meno male che dava coraggio a me.
Dice qualcosa lui.
Piero: allora, perché non parla,come sta nostro figlio?
Lei ci guarda e le risponde.
X:sta bene,ma si è girato, quindi non vi posso dire se sia una femminuccia o un maschietto
Ecco,lo sapevo io che qualcosa non andava
Io: perché si è girato?
X: perché sta bene dentro la pancia della sua mamma e non si vuole fare vedere da me -dice sdrammatizzando il momento-
Io e Piero facciamo un sospiro di sollievo e lei torna a dire qualcosa.
X: volevate saperlo, è così?
Noi due annuiamo solamente e lei torna a dire qualcosa.
X:mi dispiace ragazzi, però guardate,sta bene -dice girando il monitor.

La nostra espressione cambia del tutto, guardiamo nostro figlio, è sempre così emozionante,sorrido guardando mio figlio, e stringo la mano del mio uomo,mi costringe a guardarlo e dice qualcosa

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La nostra espressione cambia del tutto, guardiamo nostro figlio, è sempre così emozionante,sorrido guardando mio figlio, e stringo la mano del mio uomo,mi costringe a guardarlo e dice qualcosa.
Piero:ti amo Mary con tutta l'anima,mi stai rendendo l'uomo più felice del mondo
Sorrido alle sue dolci parole, gli accarezzo la barba e gli rispondo.
Io:ti amo Piero
Sentiamo un colpo di tosse,ci giriamo e notiamo la dottoressa che ci sorride e dice qualcosa.
X: scusante se vi ho interrotti, anche se eravate così belli da guardare,ma ti puoi alzare Mary
Sorrido imbarazzata e mi pulisco,scendo dal lettino e mi stringo a lui.
Piero:il prossimo mese lo sapremo, vero?
Lei annuisce e risponde
X:si certo Piero
Mi porge l'ecografia appena fatta e la salutiamo.
Usciamo dallo studio e torniamo alla macchina.
Io: volevo sapere io,uffa -dico sbuffando-
Lui mi stringe a sé,mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero:non fa niente dai, l'importante è che sta bene e che cresce benissimo
Annuisco solamente,alzo lo sguardo e gli lascio un bacio sul naso.
Ridacchia e mette in moto.
Lo guardo e mi innamoro sempre più, com'è possibile che più lo guardo e più mi innamoro di lui.
Sorrido pensando quest'oggi pomeriggio sulla vasca,non credevo di poter fare cose del genere con lui.
Lo amo immensamente tanto.

Ciaoo a tutte,eccomi qui con un nuovo capitolo.
Amore in vasca per i nostri innamorati.
Il bambino si gira e ancora non si sa il sesso del bambino.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now