Capitolo 29

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Sono passati 5 giorni da quando lui è a Bologna,sono ancora arrabbiata con lui,e ogni volta che ci sentiamo, finiamo sempre col discutere,ed io le scuse non le voglio tramite un cellulare, gliel'ho detto mille volte,se vuole scusarsi, scende a Roma.
Mi aveva detto che sarebbe venuto, invece ancora non lo fa, intanto lui pubblica foto su instagram, nemmeno ieri che era domenica,non ha tempo dice.
Sono in studio con Giorgio, stiamo decidendo i luoghi per il tour estivo degli Aula, quando mi squilla il cellulare,lo prendo e leggo scritto Piero ❣.
Prendo parola.
Io: scusami Giorgio, posso andare a rispondere?
Giorgio:si certo,vai -dice annuendo-
Così mi alzo ed esco dalla stanza e rispondo.
Io:Piero sto lavorando, dimmi che cosa vuoi
Piero:sono a Roma,ti aspetto davanti la porta del tuo appartamento
Si è ricordato che doveva venire, prendo parola.
Io: vuoi aspettare tutto il pomeriggio davanti casa mia?
Piero:si, così parliamo come vuoi tu
Io:ok,a dopo
Stacco la chiamata senza dargli il tempo di salutarmi e torno da Giorgio per completare il tour,ci lavoriamo da 2 giorni e sono esausta.
Finalmente esco dallo studio e mi incammino verso casa.
Entro nel palazzo e salgo le scale, trovo Piero appoggiato alla porta, smanetta con il cellulare, così io prendo parola.
Io: potevi entrare dai ragazzi
Alza lo sguardo per poi alzarsi, e dice qualcosa.
Piero:tu hai detto che stavi lavorando, pensavo ci fossero loro
Scuoto la testa e metto la chiave nella serratura, sento le sue mani sulla mia pancia e mi lascia un bacio sul collo, tanti brividi,ma non glielo faccio capire,dice qualcosa al mio orecchio.
Piero:mi sei mancata..
Resto impassibile, sono arrabbiata con lui, entriamo in casa e chiudo la porta alle mie spalle,lui torna a dire qualcosa.
Piero:non ti sono mancato in questi 6 giorni?
Si che mi è mancato,da morire,ma non riesco a fare finta di nulla,io sono fatta così, prendo parola.
Io: Piè,parliamo,non posso fare finta che non sia successo nulla,mi dispiace, io ci sono rimasta male.
Si stacca da me e dice qualcosa, intanto io lascio la borsa sul divano.
Piero:mi dispiace da morire, posso ripeterti le stesse parole che ti ho detto al telefono l'altra volta,ma tu non le hai ascoltate perché hai staccato.
Annuisco solamente e lo incito a continuare.
Così lui torna a dire qualcosa.
Piero:se non te ne ho parlato è perché l'ho dimenticato, perché quando sto con te dimentico tutto,tu per me sei importante Mary,troppo e se non ti ho detto nulla è perché stiamo insieme da poco e non mi sembrava il caso di portarti alla festa di mio fratello.
Finisce il suo discorso,lo guardo e poi dico qualcosa.
Io:non ho mai detto che volevo venire, a me sarebbe piaciuto solamente se tu mi avresti detto,solo questo,so bene che stiamo insieme da poco ed è giusto che io non c'ero, non c'entro nulla con la tua famiglia, solo che mi aspettavo che tu mi dicessi qualcosa,invece non l'hai fatto..
Mi prende le mani e dice qualcosa.
Piero: scusami, scusami mille volte
Appoggio la testa sul suo petto e lui avvolge le braccia dietro la mia schiena, torna a dire qualcosa.
Piero:tu sei importante, davvero
Lo guardo e dico qualcosa.
Io: mi sei mancato da morire
Sorride alle mie parole e dice qualcosa.
Piero: quindi non sei più arrabbiata con me, quindi mi hai perdonato?
Annuisco solamente, mi è bastato vederlo,mi sono bastate le sue parole per perdonarlo,lo amo e non riesco ad essere ancora arrabbiata con lui.
Si toglie gli occhiali e avvicina le sue labbra alle mie per un dolce bacio e torna a dire qualcosa.
Piero:ieri era il nostro mesiversario,non l'ho dimenticato, solo che non sono riuscito a venire.
Io: sei qui adesso e mi basta
Lo abbraccio forte e poi ci sediamo sul divano e lui prende parola.
Piero: Ignazio e Gianluca ti salutano.
Sorrido e dico qualcosa.
Io:carini loro, Gianluca a volte mi scrive su instagram
Fa una faccia strana e dice qualcosa.
Piero: Gianluca ti scrive? È che ti dice?
Ecco,fa il geloso, sorrido,gli prendo la mano e dico qualcosa.
Io:niente di che, stai tranquillo.
Piero:tu si mia
Sorrido ancora una volta e prendo parola.
Io: si lo so, ed io voglio essere solo tua
Mi accarezza il viso ed io poggio le mie labbra alle sue per un bacio a stampo.
Lui sorride e dice qualcosa.
Piero:ho parlato tanto di te a mamma e a Franz
Cosa,lui davvero ha parlato di me con sua madre?
Torna a dire qualcosa.
Piero:a mamma piaci e anche a Franz, vorrebbe conoscerti
Io: davvero?
Annuisce solamente e mi risponde.
Piero:si amore mio, qualche giorno vieni con me a Bologna
Io:io con te a Bologna?
Piero: si,non vedo l'ora di presentarti a mio fratello
Lo abbraccio forte, e dalla felicità prendo parola senza pensare.
Io:ti amo
Lui ricambia il mio abbraccio e dice qualcosa.
Piero: Mary, cos'hai appena detto?
Cos'ho appena detto?
Sciolgo l'abbraccio e lo guardo, e lui torna a dire qualcosa.
Piero:mi ami?
Credo di essere diventata viola,lui poggia le mani sul mio viso e continua a parlare.
Piero: dimmelo di nuovo per favore..
Così prendo anche balbettando
Io:io..io.. ho detto... davvero che...
Annuisce sorridendo e dice qualcosa.
Piero: dimmelo guardandomi negli occhi
Abbasso lo sguardo,ma lui me l'ho rialza con la sua possente mano e dice qualcosa.
Piero:non ti vergognare,hai detto una cosa bellissima,che mai nessuno mi ha detto.
Cosa,nessuno l'ha mai amato?
Così prendo coraggio e finalmente gli rispondo.
Io: nessuno ti ha mai detto ti amo?
Scuote la testa solamente e io torno a dire qualcosa.
Io: stupide,io ti amo Piero da troppi anni,ti amo da morire.
Piero: sei così diversa dalle altre, credo che.. anche io ti amo, cioè, togli il credo, oddio non ci fare io con le donne, sono stupido
Ridacchio e poi prendo parola.
Io:ma non è vero, con me hai fatto tante cose..
Gli accarezzo la barba e lui fa un respiro profondo e poi prende parola.
Piero:si Mary,ti amo anche io,l'ho capito in questi giorni, stare lontano da te mi fa impazzire.
Lui mi ama,ho sentito bene,mi ama, sorrido come una demente e lui poggia le sue labbra sulle mie per un bacio passionale.

Ciaoo a tuttee, eccomi di nuovo qui.
Mary e Piero hanno chiarito,pace come prima o forse meglio di prima,altre dichiarazioni tra i nostri protagonisti.
A voi i commenti e al prossimo capitolo

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