Capitolo 132

97 5 3
                                    

E il momento della sua partenza è arrivato, carica tutto in macchina e io resto a fissarlo nei suoi movimenti,sua madre lo abbraccia forte,ed è una scena al quanto emozionante madre e figlio che si salutano,io resto davanti alla porta e guardo lui che saluta la sua famiglia, Mariagrazia è triste si capisce benissimo ed io la comprendo ma fa finta di nulla sotto quel sorriso finto.
Ecco che si avvicina a me,no, è un momento così brutto,non voglio che parte ma deve, è il suo lavoro,ero così abituata  ad averlo tutti i giorni con me che sto odiando questo momento.
Accarezza la mia pancia e prende parola.
Piero:mi raccomando Saretta fai la brava con mamma
Faccio un piccolo sorriso per le sue parole e poi poggia le mani sul mio viso,mi fissa e continua a parlare.
Piero:amore mio, non fare quel faccino..
Scrollo le spalle e gli rispondo.
Io:mi mancherai tanto Piè
Cerco di abbracciarlo come posso e lui accarezza la mia schiena ed io non vorrei staccarmi dal suo corpo.
Piero:ci vediamo a Verona Mary
Io:si,ma mancano più di 20 giorni ancora...
Scioglie il nostro abbraccio per potermi guardare negli occhi e poggia le sue labbra alle mie e poi dice qualcosa.
Piero:ma ci vedremo ed io già non vedo l'ora
Io:ti amo Piero tanto, tanto -dico accarezzandogli la barba e guardarlo negli occhi-
Piero:ti amo Mary
Scivola le mani sulle mie, gliele tengo strette, e lui torna a dire qualcosa
Piero: devo andare amore..
Annuisco solamente e torno sulle sue labbra per un altro dolce bacio e dico qualcosa.
Io: ciao amore e fai buon viaggio..
Lui annuisce e mi risponde
Piero:ci sentiamo dopo.
Lascia le mie mani,ci guarda ancora una volta e sale in macchina,il mio cuore si è appena svuotato, sposto lo sguardo sui miei suoceri e mia cognata ed Eleonora mi abbraccia e prende parola
Eleonora:ci sono io in questi mesi tesoro
La ringrazio solamente,non ho molte parole in questo momento.
Anche Mariagrazia mi stringe a se e io dico qualcosa finalmente.
Io:gli ho promesso che ci vediamo a Verona
Mi accarezza la guancia sorridendo e dice qualcosa.
Mariagrazia:hai fatto bene, così state qualche giorno insieme
Annuisco solamente e poi con una scusa rientro in casa,ho bisogno di sfogarmi.
Mi siedo sul divano e finalmente scendono giù le lacrime che tanto avrei voluto fare scendere quando lui è entrato in macchina.
Resto in casa per tutto il pomeriggio,ho sfogato abbastanza la mia malinconica.
Salgo al piano di sopra ed entro in camera della bambina, accarezzo la mia panciona e parlo con lei.
Io:manca anche a te già non è così,le sue carezze,le sue dolci parole,solo lui sa come fare quando tu cominci a scalciare,solo lui riesce a farti calmare attraverso la sua voce,lo ami tanto anche tu, perché il tuo papà è così straordinario in tutto ciò che fa, è stato straordinario quella notte che ti abbiamo concepito, eravamo così felici della loro esibizione a Sanremo ed eccoti qui dentro di me,sai che mamma tua ti ha voluto bene già da quella notte, il mio cuore sentiva che stavi arrivando tu,sei la mia,anzi la nostra gioia più grande e non vedo l'ora di prenderti tra le mie braccia Sarah.
Finalmente sorrido, sembrerò stupida,sto parlando da sola in fin dei conti,ma lei mi sente,si muove e non c'è cosa più bella, capisco che lei mi ascoltava,continuo  ad accarezzare la pancia e torno a dire qualcosa.
Io:fai piano pero amore, papà non c'è.
Lei continua a muoversi dentro di me ma non scalcia.
Sento squillare il cellulare, così entro in camera da letto, l'ho lasciato sul materasso,  guardo il display e vedo scritto My love 💗,sorrido e gli rispondo subito.
Io: amore mio aspettavo la tua telefonata..
Piero:lo so amore che mi aspettavi,come va senza di me?
Io: così.. parlavo con Sarah e lei ha iniziato e muoversi,mi ascoltava Piè, è stato così bello..
Piero: immagino amore mio, e tu come stai?
Io:bene,dai dimmi dove state facendo lo scalo?
Voglio cambiare discorso,non mi va di parlare della mia malinconica.
Così lui mi risponde dall'altro lato del telefono.
Piero: siamo in Svizzera,hai cenato?
Io: ancora no,ora scendo a farmi qualcosa
Piero:vai dai miei amore
Io:non mi va di disturbare,lo sai come sono fatta,ora mi cucino qualcosa
Piero: basta che mangi, non farmi preoccupare
Io:ma ti pare che non mangio Piè,tu stai tranquillo,qui è tutto come hai lasciato oggi pomeriggio,non cambierà mai nulla
Piero:sei tutto per me Mary,lo sai..
Annuisco come se lui mi potesse vedere,ma gli rispondo.
Io:si lo so,un bacio amore mio
Piero:tanti baci a te, devo staccare amore a domani
Io:sì a domani amore mio
Così termina la nostra telefonata, immagino che tra un po' decollano e naturalmente deve mettere il cellulare nuovamente in modalità aereo.
Mi sento meglio adesso, averlo sentito mi ha risollevato il morale.
Mi alzo e scendo giù e mi preparo qualcosa da mettere sotto i denti,mi è venuta un po' di fame e poi devo farlo anche per la bambina.
Metto tutto in tavola e mangio in un silenzio tombale,si sente solo il rumore della forchetta che sbatte contro il piatto.
Una volta aver finito di cenare,lavo ciò che ho sporcato e mi siedo sul divano, accendo la tv e guardo un programma a caso.
Sento bussare alla porta, così chiedo semplicemente chi è, e dalla voce che mi risponde, capisco che si tratta di mia cognata, così le apro la porta e lei entra in casa con un sorriso smagliante e dice qualcosa.
Mariagrazia:che facevi?
Io:nulla di che, TV, tutta questa felicità Mary cos'è?
Così si siede sul divano ed io la raggiungo e lei finalmente mi risponde
Mariagrazia: oggi io e le ragazze siamo state a San Leone,ci siamo divertite tantissimo, dovevi venire
Scrollo le spalle e le rispondo
Io:sai che non mi andava, dopo la partenza di tuo fratello sono rimasta chiusa qui..
Lei mi accarezza il braccio come a rassicurarmi e dice qualcosa.
Mariagrazia: l'hai sentito?
Io:si, poco fa e ora mi sento meglio
Mi fa un leggero sorriso e io torno a dire qualcosa
Io:ti va ti venire con me a Verona?
Mariagrazia:lui forse vorrebbe stare solo con te..
Io:non credo mi farebbe partire da sola con il mio pancione,sai com'è fatto,vieni con me Mary
Mi abbraccia e poi accarezza il mio pancione e mi risponde
Mariagrazia: vengo con te allora,in questi giorni facciamo i biglietti
La riabbraccio,lo sapevo che si sarebbe convinta, l'adoro così tanto,la reputo come una seconda sorella e le voglio tanto bene.
Sono fortunata ad avere persone meravigliose al mio fianco.

Ciao a tutte, eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Piero parte per il tour.
Malinconia per la nostra protagonista.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now