Capitolo 108

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È arrivato il momento della torta,non ho mai visto una torta così grande con scritto Auguri Piero e Mariagrazia,sono così dolci,si abbracciano per fare la foto.
Mariagrazia mi fa segno di andarmi a fare la foto, scuoto la testa solamente,la pubblicheranno ed io non voglio.
Mi viene a prendere e dice qualcosa
Mariagrazia:non ti vuoi fare la foto con me e Piero?
Così do voce alle mie paure
Io:non la pubblicate vero?
Mariagrazia:no Mary -dice scuotendo la testa-
Così mi convinco e raggiungo il mio uomo e facciamo la foto con entrambi,sto per andare,ma lui prende parola.
Piero:io e te Mary,sai bene che non la pubblicherò mai, rispetto te e il nostro amore,ma voglio la foto con la mia futura moglie e mio figlio Sorrido e mi stringe a sé e facciamo questa foto.
Mi lascia un bacio sulla fronte e poi tagliano la torta entrambi.
Ne prendo una fetta e inizio a mangiarla, è buona,lui si allontana con i suoi amici e io mi intrattengo a parlare con un'amica di Mariagrazia.
Sto per appoggiare il piattino e noto Piero che prende un tovagliolo,mi volto verso lui,ha la torta in faccia,che diavolo è successo?
Prendo parola.
Io: chi è stato a buttarti la torta in faccia?
Lui ridacchia e mi risponde
Piero: Silvio
Solo a sentire il nome,mi irrito abbastanza,sono nervosa, quando si tratta di lui io mi trasfomo,non sono giochi da fare alla nostra età
Infuriata poggio il piattino sul tavolo e lui cambia subito espressione e dice qualcosa
Piero: è solo per scherzare Mary
Io:no,e pulisciti la faccia,mi sembri un baccalà,vado da lui
Sa come sono fatta,quindi mi precito a cercare quella palla gonfiata e dirgliene quattro.
Perfetto,ride e scherza con Dario, prendo parola più nervosa che mai.
Io:tu, quando la smetti di fare giochi per bambini delle elementari
Mi guardano tutti,poco importa, continuo a parlare contro di lui.
Io:ma ti rendi conto delle cose che fai alla tua età, dovevi solo farlo a me e ti avrei rotto l'altro braccio,ma Piero è troppo buono
Silvio: stiamo solo scherzando..
Mi innervosisco ancora di più.
Io: scherzare non è tirare la torta in faccia,cazzo cresci,mio figlio sarà più maturo di te,mi hai rotto adesso,tu e tutte le tue azioni, è sempre colpa tua per tutto
Mi sento una mano sulla schiena, è lui,prende parola.
Piero: calmati Mary,non fa bene né a te e nemmeno al bambino
Io:no che non mi calmo,sto stronzo mi ha rotto le palle.
Ci guardano tutti e lui dice qualcosa
Piero: scusate,tornate a fare quello che stavate facendo
Ringhio, sono furiosa,mi dispiace aver rovinato la sua festa,ma dovevo farlo, è da un anno che dovevo farlo
Ecco che il pallone gonfiato prende parola.
Silvio: fai stare calma la tua mogliettina
Lo guardo male e dico qualcosa
Io: devi sparire dalla mia vista
Piero mi porta dentro,mi fa sedere e mi dà un bicchiere d'acqua,dice qualcosa.
Piero:calmati adesso
Bevo un sorso e gli rispondo.
Io: scusami,ma dovevo farlo
Piero:non ti piace proprio eh?
Scuoto la testa e gli rispondo
Io:no, è colui che ha portato quella lì l'hanno scorso,ricordi no?Potevo non essere qua adesso, poteva esserci quella lì e io sarei tornata a piangere pensando a te,lo capisci?
Mi abbraccia e mi lascia un bacio sui capelli e dice qualcosa.
Piero:ehy,va tutto bene,tu sei qui con me, stiamo per diventare genitori,non pensarci al passato, anche perché io ho occhi solo per te, nemmeno la guardavo io
Io:lei guardava te proprio davanti a me
Piero:la mia gelosona sei tu,ma è tutto passato
Io:lo devi invitare per forza al matrimonio il pallone gonfiato?
Lui ridacchia per come ho chiamato il suo amico,ma io sono seria,non cambierò opinione su di lui.
Piero: poi vedremo Mary,ma è mio amico e gli voglio bene.
Sbuffo,gli vuole bene
Sento per la seconda volta mio figlio muoversi, gli prendo la mano e la poggio sulla mia pancia e dico qualcosa
Io: ascolta
Mi fissa con gli occhi lucidi,sorride, mentre sentiamo il bambino muoversi dentro di me.
Io:a quanto pare ha preso da te, sembra che vuole correre
Lui sorride e gli si formano le fossette,quanto cavolo può essere così bello.
Nostro figlio non si muove più,lo abbraccio e apro il mio cuore.
Io:non voglio perderti più,ne morirei,io ho bisogno di te,noi abbiamo bisogno di te,sei tutto ciò che ho Piè
Mi accarezza la schiena dolcemente e dice qualcosa.
Piero:non avere paura,ti sto dimostrando che ho sbagliato e che voglio creare con te il mio futuro,sei tu la donna della mia vita
Il cuore sta per esplodere alla sua dichiarazione,alzo lo sguardo per poterlo guardare,mi accarezza la guancia e torna a dire qualcosa.
Piero:e io l'uomo della tua vita
Annuisco sorridendo e gli rispondo
Io:si Piero, l'uomo della mia vita,ti ho aspettato troppi anni
Strofina il naso al mio e dice qualcosa
Piero: e siamo qui insieme amore mio
Annuisco e fa combaciare le nostre labbra in un dolce bacio.
Poggio le mani sulla sua barba e sorrido sulle sue labbra.
È tutto così bello questo momento.
Mi sento più tranquilla.
Una volta staccati dal nostro bacio,mi prende per mano e dice qualcosa.
Piero: torniamo alla mia festa, penseranno male..
Ridacchio e gli rispondo
Io: anche se non sarebbe stato così male fare l'amore con te
Piero:sei sempre così monella -dice ridacchiando-
Torniamo alla festa e sembra tutto normale.
Sua sorella ci raggiunge e dice qualcosa
Mariagrazia: è tutto apposto?
Il fratello annuisce e le risponde
Piero:si,sai che durante una gravidanza ci sono degli sbalzi d'umore
Mi sta difendendo dopo che gli stavo quasi per rovinare la festa.
La sorella minore,mi accarezza il braccio e dice qualcosa
Mariagrazia: certo che mio nipote ti dà già tutti questi problemi
Ridacchio e le rispondo
Io: problemi che si possono risolvere,lo amo più della mia vita
Mi abbraccia dolcemente e torniamo in mezzo alla gente per l'ultima ora.

Ciaoo a tutte, eccomi di nuovo qui con un super capitolone.
Mary e la sua ira nei confronti dell'amico di Piero,non gli piace proprio.
Cosa ne pensate dei due piccioncini?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now