Capitolo 48

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La bella ballerina è andata via,lui invece è rimasto fermo,non ha aperto ancora bocca,mi guarda solamente, mi fa innervosire ancora di più e il senso di gelosia aumenta e così torno a dire qualcosa.
Io: che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua, aspetto una tua risposta ed io la voglio adesso,qui non mi importa se c'è tutta questa gente famosa, perché parlavi con lei,ti raccontava qualcosa che ti ha fatto tanto ridere?
Mi prende la mano e finalmente prende parola.
Piero:non qui
Mi trascina con sé, entriamo nel ristorante e cerca il bagno.
Una volta entrati, finalmente dice qualcosa.
Piero:mi ha chiamato lei e stavamo solo parlando,io stavo raggiungendo i ragazzi qui
Io:ti piace? -continuo con la mia gelosia-
Lui ridacchia e poi dice qualcosa..
Piero:mi stai facendo una bellissima scenata di gelosia e mi piace,ma mi piaci solo tu
Vorrei tanto sorridere per le parole che ha appena detto,ma sono arrabbiata anche per la discussione al telefono, così prendo parola.
Io:e invece di venire in un ristorante perché non venivi da me,a me non mi sarebbe importato cucinare anche per Ignazio e Gianluca, almeno non spendevate nulla,non ti capisco oggi
Piero: perché siamo qui per lavoro
Che palle,lo dice di nuovo, incrocio le braccia per la rabbia che provo in questo momento e dico qualcosa.
Io:ma in questo momento mica state lavorando, non capisci quello che ti sto dicendo, volevo solo che venissi da me anche per 5 minuti,ma che ne sai tu che stanotte non ho nemmeno dormito perché non vedevo l'ora di abbracciarti, baciarti e invece stiamo solo litigando, resta pure qua,io vado..
Sto per aprire la serratura della porta,ma lui mi prende il braccio e mi gira verso lui e poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio e poi dice qualcosa.
Piero: scusami,hai ragione tu, scusami mille volte
Io:mi hai pure detto una parolaccia,non l'avevi mai fatto
Piero: sono un coglione,perdonami Mary
Lo guardo solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero:ti prego - fa quel faccino tanto dolce-
Come faccio a non resistergli?
Odio da morire litigare con lui, avvolgo le braccia attorno al suo collo e poggio le mie labbra alle sue per un dolce bacio,lo sento sorridere sulle mie labbra e dice qualcosa
Piero:pace?
Io:si pace -dico annuendo-
Lo amo troppo per essere ancora arrabbiata con lui.
Piero:hai pranzato?
Scuoto la testa solamente e lui dice qualcosa
Piero: resti qui?
Io:non posso stare qui, voi venite da me
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero:va bene,ma come sei venuta qui?
Io:con la macchina di Giovanni
Piero:tu sei matta lo sai?
Annuisco e gli rispondo
Io:di te Barone
Mi lascia un bacio a stampo sulle labbra e poi usciamo dal bagno.
Raggiungiamo i ragazzi e Barbara e lui dice qualcosa
Piero: avete ordinato?
Gian scuote la testa e poi gli risponde
Gianluca: aspettavamo solo te, avete chiarito?
Il mio mio uomo annuisce e poi dice qualcosa.
Piero: andiamo a casa sua
Barbara:non vogliamo disturbare Mary
Io:sono stata io a convincerlo,nessun disturbo,a me fa piacere cucinare per voi
Lei mi sorride,si alzano dal tavolo e usciamo dal ristorante.
Raggiungiamo la macchina che avevo lasciato proprio dietro lo studio.
Lui dice qualcosa.
Piero: dà le chiavi a me,guido io
Io: volevo farlo io
Piero:tra noi due chi è l'uomo qui?
Intanto Ignazio sbuffa e dice qualcosa.
Ignazio:o diciditivi,io fami aiu
E te pareva,lui ha sempre fame.
Così faccio guidare lui,saliamo in macchina e Gian dice qualcosa.
Gianluca: chi aveva sbagliato per la lite?
Io:lui
Gli tira uno schiaffetto sulla guancia e dice qualcosa.
Gianluca:le donne hanno sempre ragione Piè
Sono d'accordo con lui, ridacchio per lo schiaffo.
È simpatico anche lui,non lo vedevo da Sanremo e lì non abbiamo parlato molto,oggi ne avrò occasione.
Una volta arrivati davanti al condominio entriamo e saliamo le scale,busso ai ragazzi anche per avvertire Giovanni che la sua macchina è apposto,mi apre lui e vedendo anche Ignazio e Gianluca dice qualcosa
Giovanni:hai ospiti
Io:si -dico annuendo- grazie per la macchina,le chiavi te le dò dopo,li accompagno io - gli lascio un bacio sulla guancia-
Lui sorride e apro la porta di casa mia,li faccio accompagnare e loro si guardano intorno e Gian dice qualcosa.
Gianluca:bella casa
Io: grazie, sedetevi ed io cucino qualcosa, pasta va bene?
Ignazio:va bene tutto basta che mangiamo
Ridacchio,lui è sempre il solito simpaticone.
Vado in cucina e Piero mi segue e mentre metto la pentola sopra con l'acqua lui apparecchia, sento le sue mani sulla mia pancia,mi lascia un bacio sul collo e dice qualcosa.
Piero: scusami ancora amore mio
Io: è tutto passato
Piero:mi ami troppo vero?
Io:da morire Piè -dico girandomi verso lui-
Gli accarezzo il petto coperto dalla maglietta e mi alzo in punta di piedi per poggiare le mie labbra alle sue.
Sentiamo un colpo di tosse,i ragazzi, Gian dice qualcosa
Gianluca: scusate, Mary il bagno?
Io:in fondo al corridoio a sinistra
Mi ringrazia e escono dalla cucina.
Sorrido al mio uomo e metto la pasta in pentola, intanto preparo il sugo in un battibaleno.
Entrano di nuovo in cucina e Barbara dice qualcosa.
Barbara:possiamo o interrompiamo qualcosa?
Piero: potete -dice stringendomi a sé-
Giro il sugo che è già pronto e loro si siedono.
Una volta tutto pronto, metto tutto in tavola e per la gioia di Ignazio si mangia.
Tutti mi fanno i complimenti e Piero dice qualcosa.
Piero: è un ottima Chef
Sorrido solamente e continuiamo a mangiare parlando del più e del meno.
Io:a che ora dovete tornare?
Barbara guarda l'orologio al polso e mi risponde
Barbara:tra un'ora,i ragazzi devono fare le prove per stasera
Annuisco solamente e lei torna a dire qualcosa.
Barbara: quindi siamo colleghe noi
Vero,non ci avevo mai pensato,io e lei facciamo lo stesso lavoro.
Così dico qualcosa
Io: già è proprio così
Parlando finiamo di pranzare,mi alzo e con l'aiuto di Piero sparecchio e lavo i piatti.
Ancora manca un bel po' per poterli accompagnare in via Tiburtina, così ci sediamo sul divano e parliamo di tante cose,io sto sopra le gambe di Piero e ogni tanto mi lascia baci sul collo.
Ora che abbiamo chiarito mi sento meglio, Barbara dice qualcosa.
Barbara: siete tanto belli,guai se te la fai scappare Piero
Piero:no mai, è a me vita.
Oddio,il cuore batte forte per questa dichiarazione detta apertamente.
Loro sorridono e appoggio la testa sul suo petto.
Sorrido anche io ed è bello avere tutti loro qui, peccato che manca il loro grande capo.

Ciao a tutte, tornata con un super capitolone super lungo.
Scenata di gelosia da parte di Mary e discussione finita bene.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now