Capitolo 136

106 6 8
                                    

Pov.Mary
Il concerto è andato alla grande,loro sono stati eccezionali come sempre d'altronde e mi hanno emozionata parecchio, magari anche perché era l'ultimo concerto in Italia.
Questa mattina io e lui ci siamo svegliati presto e stiamo facendo  una passeggiata per Verona,è sempre bellissima, non mi stancheró mai di guardarla.
Sento il suo respiro su di me, alzo lo sguardo e lui mi lascia un bacio sul collo per poi accarezzarmi il pancione
Sta per dire qualcosa, ma sua sorella lo precede
Mariagrazia:siete bellissimi, vi faccio una foto
Il mio uomo le sorride, lascia la mano sulla mia pancia e poggia le labbra sulla mia guancia, sorridiamo entrambi e lei scatta e poi ce la mostra, siamo così belli.
Me la faccio mandare e prendo parola.
Io:la faccio stampare e la metto in camera da letto
Piero:ti è piaciuta cosi tanto?
Annuisco e gli rispondo
Io:si, la faccio fare grande e la metto in una cornice, quando tornerai a casa la vedrai
Lui mi sorride e mi accarezza il viso, dice qualcosa
Piero:come fai ad essere sempre così dolce?
Ridacchio e sposto lo sguardo  verso mia cognata e dico qualcosa.
Io:mi  vuole mangiare
Ridiamo tutti,é cosi bello questo momento che non penso più a quello che è successo l'altra sera a cena.
Torniamo in hotel e crediamo di essere stati prudenti come solito,è inutile che si preoccupa Torpedine e avercela con me, io non ho fatto niente per essere mancata di rispetto, ci amiamo semplicemente e abbiamo deciso di avere un figlio anche con il suo tanto lavoro che ha quest'anno.
Stiamo per salire in camera e sentiamo la voce che non avrei mai voluto sentire, mister torpi, ci chiama entrambi e così lo raggiungiamo, mi tiene forte la mano e mi tranquillizza, faccio un profondo respiro e lui dice qualcosa
Michele:ieri sera non vi ho detto nulla per via del concerto, non mi voglio scusare, voglio solo che state attenti tutti e due
Ah, non si vuole scusare con me, perfetto, mi è appena caduto dal cuore, io lo adoravo,lo facevo intelligente, praticamente mi sbagliavo, per lui è tutto lavoro niente di più.
Guardo il mio uomo e dico qualcosa
Io:vado in camera, non mi sento molto bene
Lui sbuffa, ma annuisce, mi lascia una carezza e salgo al piano di sopra.
Pov. Piero  
Sono stufo di tutto questo, perché non capisce che noi siamo prudentissimi?
Perché continua ad avercela con lei, non si è nemmeno scusato, mi sembra così strano questo comportamento anche perché lo conosco benissimo, e da 10 anni che lavora con noi, é sempre stato come un secondo padre per me.
Prendo parola.
Io:l'hai fatta andare Michè, non ti riconosco più, lei è la mia donna e merita rispetto, non mi piace quello che stai facendo...
Mi lascia una pacca sulla spalla e dice qualcosa
Michele:ti sto solo consigliando, bel concerto ieri sera
Io:non è consigliare questo..
Detto ciò, mi volto di spalle e salgo in camera dalla mia fidanzata.
Apro la porta ed entro, lei non c'è, spero sia in bagno
Così busso e la richiamo
Io:Mary, amore, sei lì dentro?
Sento dei versi strani, che sta succedendo?
Apro la porta e la trovo con la testa sul water, sta vomitando
La raggiungo e le sposto i capelli e prendo parola.
Io:amore mio..
Alza lo sguardo e si asciuga con la carta, mi fissa solamente e io torno a dire qualcosa
Io:come stai?
Appoggia la testa sul mio petto e si accarezza la panciona, mi risponde
Mary:male Piè..
Le bacio i capelli e usciamo dal bagno, la faccio sdraiare, la guardo, è pallida, non è che ha preso qualche virus?
Si stringe a me e dice qualcosa
Mary:ho freddo
È da quando che siamo qui a Verona che ha freddo e non è da lei.
Le tocco la fronte, è bollente, e non ci voleva questa febbre adesso, dobbiamo partire per Bologna e con lei staró solo 2 giorni.
La stringo a me e le bacio i capelli ancora una volta, dico qualcosa
Io:amore, hai la febbre
Lei mugola solamente e io torno a dire qualcosa
Io:ora vedo se qualcuno ha un termometro e la misuriamo
Annuisce solamente, le rimbocco le coperte e le bacio la fronte calda e lei dice qualcosa
Mary:non è che si muore..
Che sta dicendo, sta delirando spero..
Io:è solo febbre amore mio, stai tranquilla torno subito.
Pov. Mary
Non ci posso credere la febbre nelle mie condizioni  ho paura per me, la bambina, mi faccio tanti problemi.
Piero è uscito in cerca di un termometro ed io sono sotto le coperte, sento tanto freddo.
Eccolo che torna e mi fa misurare la febbre, è a 38 e mezzo, e no uffa, sbuffo e mi accarezzo la pancia.
Io:ti do solo tanti problemi io..la mia famiglia, i miei cambi d' umore,le mie paure...cosa può succedere ad una donna incinta con la febbre?
Mi alza il viso e mi fissa, mi risponde
Piero:non succede nulla Mary, tu non me ne dai problemi, perché sai che con me si risolvono, ora vediamo se puoi prendere la tachipira, alcune medicine non vanno prese in gravidanza, questo lo so anche se non sono un medico
È un amore lui, sempre.
Mi stringo al suo petto, e dico qualcosa
Io:sei un tenore infatti
Non so nemmeno io cosa sto dicendo, è la febbre a farmi dire queste cose.
Torno a dire qualcosa.
Io:voglio andare a Bologna
Mi accarezza il viso e mi risponde
Piero:si amore, dopo partiamo ma tu devi stare meglio però
Annuisco solamente.
Restiamo per un po stretti l'uno nell'altro, ho tanto bisogno di lui.
Evita di darmi la medicina, da quello che abbiamo letto su internet, non ci fidiamo molto ed io ho paura, non voglio fare del male a mia figlia, la febbre passerà spontaneamente.
Lui è la ma medicina, mi  basta solo lui per farmi stare meglio.
Cerco di dormire un po e una volta sveglia, trovo il nostro pranzo sul comodino.
È stato lui sicuramente, l'ha fatto per me, quanto lo posso amare?
Mi sorride e mi sposta i capelli dietro l'orecchio e prende parola
Piero:come ti senti tesoro?
Io:meglio -dico annuendo-
Mi lascia un bacio sulle labbra e mi porge il piatto.
È il solito amorino che si preoccupa per me, il suo proteggermi e ogni giorno capisco quanto lui sia innamorato di me.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
Febbre la nostra Mary.
Torpedine capirà mai di sbagliare?
E quanto amore è Barone in tutto ciò?
💖💖💖
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora