Capitolo 128

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Ci siamo divertiti tantissimo a Taormina,ma adesso siamo tornati a Naro e tutti i giorni andiamo a San Leone, ormai per lui è di rito quella spiaggia, io non sono di mare e ci vado solo per lui, è stancante per me ogni giorno,ma non dico nulla.
Ieri avevamo la visita dal ginecologo,la bambina cresce in ottime condizioni e va tutto molto bene.
Sono seduta sul telo sotto l'ombrellone,guardo lui che fa i suoi soliti giri con la moto d'acqua e tutti i suoi amici lo riprendono.
Da qualche giorno è arrivato anche il pallone gonfiato con i sui occhiali da secchione e con le sue battute del cavolo.
Si siede accanto a me e io sbuffo, dice qualcosa.
Silvio: allora, come va con Piero?
Lo guardo male,che vorrebbe dire?
Allarga le braccia in segno di arresa e torna a dire qualcosa.
Silvio:era solo una domanda..
Io:va tutto bene, adesso puoi anche alzarti, sta arrivando
Lui resta seduto sul telo e io mi metto a urlare.
Io:alzati,vattene!
Tutti si girano verso me, e non mi importa,lo fa apposta ogni volta, Piero corre verso me e finalmente lui si alza e dice qualcosa.
Silvio: madò,sei così esagerata,ma che cosa ti ho fatto?
Io:mi rompi le palle sempre,non ti sopporto, quando lo vuoi capire?
Sento le mani del mio uomo sulla mia schiena e dice qualcosa.
Piero:vai amico dai..
Così finalmente mi lascia in pace, sbuffo innervosita e torno a sedermi con le braccia incrociate,lui fa lo stesso, mi accarezza la pancia e torna a dire qualcosa.
Piero:dai tranquilla
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io:domani resto a casa, non mi va di vedere quella palla gonfiata e non ci ho voglia di tornare ogni giorno qui,mi stanca..
Mi alza il viso e mi guarda negli occhi, accarezza la mia guancia e dice qualcosa.
Piero: come vuoi amore, scusami,non ci ho pensato...
Io:non sei arrabbiato con me?
Scuote la testa e mi stringe al suo petto scoperto e bagnato, chiudo gli occhi e finalmente lui mi risponde.
Piero:non posso essere arrabbiato con te,hai ragione, magari domani non veniamo,ci stiamo a casa e tu ti riposi.
Sto ancora sopra il suo petto,mi beo delle sue coccole,dei suoi baci sui miei capelli.
Stiamo in silenzio perché a volte non servono parole,ma a interrompere questo momento è Dario,riconosco la sua voce.
Dario: compà ci facciamo insieme un altro giro con la moto d'acqua?
Apro gli occhi e guardo il nostro amico, poi sposto lo sguardo verso lui che scuote la testa e gli risponde.
Piero:no compà, sto qui con lei,ha bisogno di me...
Sorrido alle sue parole,ha preferito me che alla moto d'acqua, gli lascio un bacio sulla barba sorridendo e Dario dice qualcosa.
Dario:si, scusatemi,ho interrotto il vostro momento.
Il mio uomo mi accarezza la schiena dolcemente e dice qualcosa.
Piero: tranquillo,un altro giorno lo facciamo
Così lui ci lascia da soli e io sorrido come non mai, gli accarezzo la barba e lui mi lascia un bacio sulla guancia,ma io faccio combaciare le nostre labbra in un dolce bacio
Piero:se c'è qualcuno?
Io:non c'è nessuno, ed io ti amo Piero
Torna ad accarezzarmi il viso,mi sorride e dice qualcosa.
Piero: amore mio sei tu...stai bene adesso,sei tranquilla?
Annuisco solamente e torno sulle sue labbra, voglio baciarlo,non mi importa dei suoi amici qui tra noi,non mi importa della gente che potrebbe guardarci, siamo noi e il nostro amore e poi siamo sotto l'ombrellone e non penso che qualcuno ci stia guardando mentre ci baciamo.
Diamo fine al bacio passionale e lui mi sorride solamente, poggio la testa sulla sua spalla e guardo l'infinito mare davanti a noi.
È un atmosfera romantica anche se siamo circondati da altre persone.
Mi stringe a sé ed io sto in paradiso.
Finalmente siamo a casa,sono stanca come ogni sera,e ogni volta crollo dal sonno e mi dispiace per lui,magari vorrebbe farmi le sue coccole o parlare con me o fare l'amore,ma io non riesco a non addormentarmi per la stanchezza causata durante il giorno.
Abbiamo appena finito di cenare e lui si offre volontario per sparecchiare e lavare i piatti, mi manda sul divano a riposare.
Accendo la tv e mi sdraio,mi accarezzo la pancia tonda e parlo con mia figlia,sono così impaziente di venderla e stringerla tra le mie braccia,intanto in tv non c'è nulla di interessante.
Nemmeno il tempo di girare altri canali che già mi abbandono a Morfeo.
Pov.Piero
Finisco di pulire la cucina e raggiungo la mia donna in salone, vorrei coccolarla un po',ma noto che si è addormentata,ha mano sulla sua pancia,mi sto innamorando ancora di più, sarà una madre fantastica, già mi immagino lei che tiene tra le sue braccia Sarah, oppure mentre le da il suo latte,o mentre le cambia il pannolino,sorrido pensandoci,mi avvicino a lei e le tolgo gli occhiali, dormirà più comoda.
Mi siedo dall'altro lato del divano e faccio zapping con il telecomando,non c'è niente in tv.
Sento suonare il citofono, così mi alzo e vado ad aprire,i miei amici e i miei fratelli.
Pasquale mi dà una pacca sulla spalla e dice qualcosa.
Pasquale: usciamo tutti insieme?
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io: sarà un'altra sera, Mary si è addormentata sul divano..
Dice solo un " aah" come risposta e mia sorella dice qualcosa.
Mariagrazia:ma piccolaa,come sta?
Piero:bene,era solo un po' stanca,dai andiamo di là..
Così entrano e li faccio accomodare in terrazzo, anche per lasciare dormire la mia donna in pace, capisco la sua stanchezza,e da un po' di sere che si addormenta presto, e non ho nemmeno il tempo di parlarle o tenere a bada i miei ormoni, è già capitato,qualche sera già, volevo fare l'amore con lei,ma non appena ha messo la testa sul cuscino si è addormentata.
Le metto una fine coperta e le lascio un bacio sulla fronte e raggiungo i miei amici.
Si parla,si scherza come abbiamo sempre fatto.
Sono così fortunato di avere amici fantastici.
Franz:bro, allora raccontaci come ti senti nel diventare papà..
Sorrido e inizio a parlare.
Io:non vedo l'ora di diventare padre,sarà bello poter tenere in braccio il frutto dell' amore,di cantargli la ninna nanna, sarò pronto anche a cambiarle il pannolino,si ragà,io sono prontissimo.
I miei amici mi guardano e mia sorella dice qualcosa
Mariagrazia:ti dovresti guardare per vederti gli occhi a cuoricino
Sorrido solamente e Pasquale dice qualcosa.
Pasquale:il nostro Piero che diventa papà, e chi se l'aspettava...
Io:mi sono innamorato e abbiamo deciso di averlo un figlio,non è stato un errore del sottoscritto..
Mi danno una pacca sulla spalla e Dario dice qualcosa.
Dario: oggi a San Leone,vi abbiamo visti, lei ti ama tanto..
Annuisco,lo so che lei mi ama,mi ama profondamente tanto e non capisco come faccia ad amarmi come fa lei, è qualcosa che non riuscirò mai a spiegare,intanto rispondo al mio amico.
Io:ed io amo lei, è tutto per me,se sono cambiato è solo grazie a lei e al suo amore per me.
Mi sorridono tutti, soprattutto mia sorella,si avvicina a me,mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
Sono felice in tutti i sensi,ho una grande famiglia, tutti mi vogliono bene,ho una donna fantastica che mi ama per quello che sono e non per quello che faccio,e tutto ciò mi fa stare bene.

Ciaoo a tutte.
Piero parla del suo amore per Mary con i suoi amici e entrambi i nostri protagonisti non vedo l'ora di diventare genitori.
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

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