Capitolo 24

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Mi sveglio solo perché sento i suoi baci sul mio viso,apro gli occhi e noto lui seduto accanto a me con un vassoio in mano e dice qualcosa.
Piero: colazione a letto per la mia Baronessa
Sorrido come una demente,mai nessuno mi ha portato la colazione a letto,mi metto a sedere e dico qualcosa.
Io: per me?
Lui annuisce e mi accarezza il viso e mi risponde.
Piero:per te,la facciamo insieme
Così prendo gli occhiali dal comodino e li metto, adesso vedo meglio, lui continua a sorridermi e prendo un cornetto e lo metto in bocca, mi lascia un bacio sulla guancia e torna a dire qualcosa.
Piero:sei bellissima
Tante sono le emozioni in questo momento.
Finiamo la colazione e ci alziamo dal letto,mi prendo i vestiti dall'armadio e lui continua a dire qualcosa.
Piero:hai da fare oggi?
Scuoto la testa solamente,in effetti non ho nulla da fare, l'album l'abbiamo finito e oggi non ci sono né interviste, né serate.
Lui torna a dire qualcosa.
Piero: quindi sei tutta mia?
Lascio i vestiti sul letto e vado da lui, avvolgo le braccia attorno al suo collo e sorridendo come una demente, gli rispondo.
Io:si, sono tutta tua
Lui sorride, è la fine del mondo,mi alzo in punta di piedi per lasciargli un bacio sulle labbra.
Usciamo dalla mia camera ed io vado in bagno mentre lui in cucina.
Una volta uscita dal bagno lo raggiungo in cucina, noto che ha pulito la cucina,lui è un uomo con la u maiuscola,nella mia famiglia né mio padre, né mio fratello fanno una cosa del genere,lui invece è così diverso da tutti gli altri uomini,lui è l'uomo che ho sempre sognato di avere.
Smanetta con il cellulare,non si è accorto della mia presenza, così dico qualcosa.
Io: grazie per aver pulito la cucina.
Lascia il cellulare sul tavolo e mi risponde.
Piero: dovere,mi piace aiutarti e poi ci sono abituato vivendo da solo.
Gli accarezzo la guancia ispida di barba e dico qualcosa.
Io: usciamo?
Piero: dici che sia una buona idea farci vedere in giro per Roma?
Sbuffo, dimentico sempre che sto con un cantante super famoso
Mi siedo di fronte a lui senza dargli una risposta,lui torna a dire qualcosa.
Piero:ecco perché mi sono innamorato di te,tu non ci fai caso a quello che può succedere lì fuori se ci vedono insieme,io per te sono solo Piero,no Piero de Il Volo.
Scuoto la testa e dico qualcosa.
Io:io ti ho sempre visto solo come Piero,io mi sono innamorata di Piero, non del cantante de Il Volo
Oddio che sto dicendo,mi sto dichiarando ancora una volta a lui.
Mi prende le mani e sorride, dice qualcosa.
Piero: possiamo stare qui in casa, ci ascoltiamo un cd, guardiamo un film,decidi tu, voglio solo stare con te Mary
È così carino,si preoccupa per me,per quello che potrebbe succedere se ci vedessero insieme,sorrido e prendo parola.
Io: ascoltiamo un cd,Il Volo?
Scuote la testa e mi risponde.
Piero:ho sentito la mia voce registrata fino a qualche giorno fa,altro?
Così mi alzo, gli prendo la mano e lo trascino in salone, prendo un cd dalla mensola e dico qualcosa.
Io:ti va bene Meneguzzi?
Annuisce solamente sorridendo e così inserisco il cd nel lettore DVD.
Andiamo sul divano e mi stringo a lui intanto dal disco il mio idolo canta
Luce sei,nelle notti sei,tra le stelle sei,dentro i sogni miei sei,sei gioia e sei dolore,fiamma sei nelle vene sei,come venere nel mio corpo sei, sono te,tu sei me...
Lui dice qualcosa.
Piero: bella questa canzone
Mugolo annuendo e poi prendo parola.
Io:la dedico a te - dico guardandolo negli occhi-
Lui mi accarezza la guancia e prende parola
Piero: grazie
Sorrido solamente e poggio la testa sul suo petto.
Passiamo tutta la mattina così tra musica e coccole, quando sentiamo il suo cellulare squillare,lo prende e risponde.
Piero:ciao má...no sono a Roma..
Mi guarda accarezzandomi la guancia e continua a parlare al cellulare con sua madre.
Piero: ecco...ho conosciuto una ragazza,sto da lei... è una donna fantastica,ti piacerà má,questa estate la porterò a Naro
Che ha appena detto,lui vorrebbe presentarmi i suoi?
Finisce di parlare con sua madre e poi dice qualcosa
Piero:mia madre, credeva che ero a Bologna
Io:tu vuoi portarmi a Naro?
Annuisce con un mega sorrisone e mi risponde.
Piero:si Mary,mi piacerebbe farti conoscere mamma, papà, Mariagrazia e Franz e poi farti vedere Naro,tu non vorresti?
Annuisco solamente e lui poggia una mano sul mio viso e torna a dire qualcosa
Piero:piacerai a mia madre
Io:lo spero, a tua sorella no
Piero:prima o poi piacerai anche a lei, vieni qui amore mio -dice infine abbracciandomi-
Nelle sue braccia mi sento in paradiso,ci sto bene e mi sento protetta.
Alzo la testa per avere un contatto visivo con lui, avvicina le sue labbra alle mie per un dolce bacio.
Sentiamo bussare alla porta, lui sbuffa e io mi alzo per andare ad aprire, è solo Giovanni, dice qualcosa.
Giovanni: posso o disturbo?
Io: puoi tranquillo
Così entra e venendo Piero seduto sul divano prende parola
Giovanni: ciao Piero
Piero:ciao compà
Da quando in qua è diventato amico del mio migliore amico?
Mi siedo accanto a lui e Giò accanto a me e dico qualcosa.
Io: volevi qualcosa Giò?
Così lui mi risponde
Giovanni: avete impegni per pranzo?
Scuoto la testa solamente e lui torna a dire qualcosa.
Giovanni:venite da noi?
Piero:se il tuo amico si fa gli affari suoi va bene
Si riferisce a Manu a quanto pare, così Giò dice qualcosa
Giovanni:lo farò stare zitto io, allora vi aspettiamo per pranzo
Annuisco solamente e lui si alza,ci saluta ed esce dall'appartamento.
Prendo parola io
Io: ti dà fastidio Manuel?
Piero:tu si sulu mia,nuddu t'ava tuccari -dice in dialetto siciliano-
Sorrido per le parole appena dette e mi siedo sopra le sue gambe e lo abbraccio forte e dico qualcosa
Io: nessuno mi ha mai detto queste parole, nessuno è stato geloso di me
Mi accarezza la schiena e dice qualcosa.
Piero:sei importante per me Mariá
Le sue parole sono poesia per me,mi riscalda il cuore.
Io lo amo da morire, aspetto solo lui per dirglielo, magari è ancora troppo presto per dirgli una parola così importante.

Ciaooo tornata con un nuovo capitolo.
I nostri piccioncini sempre più vicini, e Piero geloso di Manuel
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now