Capitolo 103

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Siamo davanti al balcone di Giulietta,lo ammiro e inizio a fare foto, è bellissimo questo posto,noto che lui si allontana un attimo per parlare al telefono ed entro, è davvero stupendo qui,salgo le scale che mi portano in una stanza,ci entro e mi appare il famoso balcone, praticamente sarebbe la camera della Capuleti, continuo a fare fotografie ed esco in balcone, c'è tanta gente ad ammirare ma poco importa ad alta voce comincio a recitare il famoso pezzo "O Romeo Romeo, perché sei tu Romeo,rinnega tuo padre..."
Tutta la gente mi guarda,mi staranno prendendo per matta, anche Piero alza lo sguardo e scoppia a ridere, io lo guardo e ricomincio.
Io:O Romeo Romeo, perché sei tu Romeo..
Lo guardo sorridendo e dopo un po' non lo vedo più, spero sia entrato, intanto mi appoggio al balcone e mi faccio vari film mentali, sento delle mani sulla mi pancia,sarà lui,mi bacia il collo e prende parola.
Piero:ehy matta..
Ridacchio e mi giro verso lui che continua a dire qualcosa.
Piero:come ti è saltato in mente?
Io: così-dico scrollando le spalle-
Lui sorride e dice qualcosa
Piero:la mia Giulietta
Io:il mio Romeo
Mi trascina dentro e mi intrappola al muro e io torno a dire qualcosa.
Io: può entrare chiunque
Piero: nah..ho voglia di baciarti e li fuori non potevo,troppa gente
Sorrido e gli accarezzo la barba,accorcia le distanze e poggia le sue labbra sulle mie per un bacio passionale,il sapore della sua bocca,la sua lingua intrecciata alla mia, poggio le mani sulla sua schiena palestrata coperta solo da una maglietta a mezze maniche.
Diamo fine al bacio e io guardo le sue labbra infuocate,sorrido e lui fa lo stesso,dico qualcosa.
Io: andiamo?
Annuisce solamente,mi prende per mano e usciamo.
Torniamo al nostro giro turistico.
Faccio foto ovunque, già amavo questa città, adesso me ne sono proprio innamorata.
Io: riuscirò a fare la foto anche all'Arena?
Mi accarezza la guancia e mi risponde.
Piero: è mattina,non ci sarà nessuno adesso,le prove sono di pomeriggio, possiamo farci un salto
Lo abbraccio e dico qualcosa.
Io: grazie amore
Alzo lo sguardo per guardalo, torna ad accarezzarmi la guancia, il mento e dice qualcosa.
Piero:non ringraziarmi,quel posto è come se fosse casa mia.
E ci credo,ci sono stati un sacco di volte,ci hanno girato un videoclip e un film.
Sorrido e mi lascia un dolce bacio a stampo sulle labbra e mi stringe a sé.
Camminiamo verso Piazza Bra, è grandissima,ieri sera non si capiva molto, c'era troppa confusione e troppe macchine parcheggiate.
La guardo ed è magnifica, guardo lui e sorridiamo entrambi.
Faccio una foto e luì prende parola.
Piero: ce né facciamo una noi
Mi prende il cellulare dalle mani,mi stringe a sé e poggia le sue labbra sulla mia guancia,scatta il selfie, è bellissima, credo la metterò come sfondo,noi insieme siamo belli.
Piero: è perfetta e sei bella tu
Io:tu sei bello
Mi ridà il cellulare e la mando a lui.
Continuiamo a camminare,ed io non sono nemmeno stanca.
Squilla il mio cellulare, è mia madre, così le rispondo e le dico semplicemente la verità,che sono a Verona con Piero e che stiamo facendo il giro turistico,lei mi dà gli ultimi aggiornamenti di casa e chiudiamo.
Io:ti saluta mia madre
Piero: grazie,i tuoi non sapevano di... bhe..hai capito..
Sposta lo sguardo verso un punto,mi fermo e lo richiamo, gli accarezzo la barba e gli rispondo.
Io: stai tranquillo, nessuno sa niente di quello che è successo,ho saputo mentire bene
Piero: grazie,dopo tutto quello che ho fatto per farmi accettare..
Gli stringo forte la mano e dico qualcosa.
Io:non è successo nulla, ti vogliono bene
Piero:ti amo
Sorrido solamente e noto un ristorante,lo trascino con me,ho fame.
Entriamo e lui torna a dire qualcosa.
Piero:fame amore?
Annuisco e gli rispondo
Io:si, devo mangiare per due io
Così ci sediamo ad un tavolo,un tavolo normale.
Se fosse stato prima,avrei chiesto un tavolo riservato,ma non più,non adesso, devo imparare ad accettare ciò.
Mi guardo intorno,la gente c'è ma nessuno si accorge di noi,di lui.
Mi prende la mano sopra il tavolo e prende parola.
Piero:come mai qui?
Io: così -dico facendo spallucce-
Dobbiamo essere come una coppia normale senza nasconderci, anche se non mi piace apparire o stare in riviste di gossip, spero non ci sia nessuno anche se siamo a Verona.
Ordiniamo il nostro pranzo e mi alzo solo per andare in bagno.
Torno da lui e smanetta con il cellulare.
Io:che fai?
Piero:era Franz,mi chiedeva quando torno a Bologna
Riesco a dire solo un "ah" come risposta.
Ma sanno della nostra conviveva o no?
Iniziamo a mangiare e mille pensieri mi frullano nella mente.
Dato che non parlo,lui spezza il silenzio.
Piero: è buono?
Annuisco solamente e continuo a mangiare.
Lui torna a dire qualcosa.
Piero: succede qualcosa?
Scuoto la testa senza rispondere e bevo un sorso d'acqua.
Piero: Mary,ho sbagliato qualcosa?
Continuo a scuotere la testa,lui sbuffa e continua a parlare.
Piero:sei silenziosa,non mi rispondi, qualcosa è successo.
Così finalmente sbotto
Io:ma i tuoi lo sanno che conviviamo?
Piero: perché questa domanda?
Gli rispondo
Io: Franz ti ha chiesto quando torni a Bologna..
Mi accarezza il braccio e dice qualcosa.
Piero: voleva solo sapere quando ci vediamo, dato che vivo a Roma adesso.
Sorrido alle sue parole e dico qualcosa
Io:quindi lo sanno?
Piero:si,certo amore.
Faccio un sospiro di sollievo, intreccio le nostre dita e finiamo di mangiare.
Paga lui e usciamo dal ristorante.
Non ho voglia di tornare in hotel, voglio continuare a vedere la bellezza di questa città.
Così continuiamo a passeggiare per le strade di Verona.
Faccio migliaia di foto,gliene faccio alcune anche a lui e le terrò sempre nel cellulare come ricordo.
Stiamo salendo in camera d'hotel e luì prende parola.
Piero: stanca?
Io: adesso si, è stato bello.
Ci riposiamo un po' e poi lui mette tutto in valigia,fa lo stesso con la mia, e il giro turistico è finito,si torna a Roma,alla solita routine.
Saliamo in macchina e poggia la mano sulla mia coscia e dice qualcosa.
Piero: felice di tornare a casa?
Scuoto la testa facendo un leggero broncio e gli rispondo.
Io:qui era più bello
Sorride e mi lascia un bacio sulla guancia, mette in moto e si torna davvero a casa.

Ciaoo a tutte.
Giro turistico per i nostri protagonisti.
Quanto vi sono piaciuti?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now