Capito 140

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Sono ancora in ospedale,anche perché è passato solo un giorno dalla nascita di Sarah.
Sono sola in questo momento, Piero è a casa, i suoi anche, arriveranno più tardi e lui mi ha detto che ci sarà una sorpresa per me, è così misterioso il ragazzo.
Ancora i suoi amici e i miei non hanno visto la bambina, come del resto la mia famigli,  spero verranno oggi.
Mi alzo dal letto, ho bisogno di vedere mia figlia, indosso la vestaglia ed esco dalla camera.
Percorro il lungo corridoio ed ecco che vedo Sarah in mezzo ad altri bambini, sono tutti belli, ma lei è la più bella di tutte.

Dorme con la boccuccia semiaperta, resto a fissarla per non so quanti minuti, mi perdo a guardarla e non ci credo ancora che proprio io ho messo al mondo una creatura, io che mai mi sarei aspettata tutto ciò, una bambina mia e dell'uomo che amo, P...

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Dorme con la boccuccia semiaperta, resto a fissarla per non so quanti minuti, mi perdo a guardarla e non ci credo ancora che proprio io ho messo al mondo una creatura, io che mai mi sarei aspettata tutto ciò, una bambina mia e dell'uomo che amo, Piero, lui, che per molti è Piero de Il Volo, ma per me è sempre stato solo Piero, un ragazzo come tutti altri, non è mai stato davvero il mio idolo, ho sempre provato un forte sentimento per lui.
Sto pensando troppo mentre continuo a guardare Sarah.
L'infermiera, mi porta alla realtà.
I:vuoi prenderla?
Alzo lo sguardo mezza rintontita dai miei pensieri e lei torna a dire qualcosa
I:la guardi da un bel po, dico se vuoi prenderla..
Annuisco sorridendo e lei la prende e me la porge delicatamente, la guardo ancora una volta, le prendo la minuscola mano e dico qualcosa.
Io:posso portarla in camera?
I:è tua figlia tesoro, puoi fare ciò che vuoi.
La ringrazio dolcemente e mi incammino verso la camera, la contemplo ancora una volta, e le accarezzo il nasino, lei dorme beatamente tra le mie braccia.
Sento una mano sulla schiena e una voce che riconoscerei tra mille, è il mio Piero, dice qualcosa
Piero:amore, ti sei alzata?
Annuisco mugolando e lui mi lascia un bacio sulle labbra.
Piero:ciao principessina di papà - dice accarezzandole leggermente la guancia-
Sorrido come un ebete e insieme entriamo in camera, mi siedo sul letto e lui fa lo stesso, entrambi abbiamo lo sguardo fisso su nostra figlia, lui le prende la piccola mano e parla con lei come se capisse ciò che le dice, io sorrido a tutto ciò.
Prendo parola.
Io:ieri mi hai chiamata moglie...
Alza lo sguardo su di me, mi fissa e io torno a dire qualcosa
Io:stavo male, ma ho sentito bene, hai detto moglie
Piero:mi sarà scappato dato le circostanze, nemmeno mi ricordavo, ho sbagliato, in effetti ancora non lo sei..scusami
Perché si sta scusando, perché parla sempre tanto?
Gli accarezzo la barba e dico qualcosa
Io:sei scemo, perché ti scusi, non hai sbagliato nulla, a me è piaciuto, anche se ancora non ci sono le carte che lo testimoniano, io sono già tua moglie, lo sono da quando viviamo sotto lo stesso tetto, lo sono adesso con nostra figlia tra le mie braccia e lo sarò sempre Piè.
Ho parlato tanto anche io, ma dovevo farlo, doveva saperlo.
Ecco che apre bocca per rispondermi
Piero:mi sorprendi sempre di più, ti amo così tanto Mary..
Sorrido e avvicina le sue labbra alle mie per regalarmi un dolce bacio, e tra le mie labbra, torna a dire qualcosa. Piero:allora io sono già tuo marito
Annuisco sorridendo e sento Sarah che muove le sue minuscole braccia, si è svegliata a quanto pare.
Io:ciao dormigliona, hai fame?
Cerca il mio seno, ridacchiamo entrambi, per come muove la boccuccia.
Lui si alza e dice qualcosa
Piero:se devi allattarla, chiudo la porta, anche perché arriveranno delle sorprese a breve.
È così misterioso, non faccio domande, mi fido di lui.
Attacco la bambina e lei inizia a ciucciare, non mi abitueró mai a questa sensazione.
Guardo lei che è la cosa più bella al mondo,poggia la sua manina sul mio petto ed io mi sento in paradiso.
Mi sento osservata da lui, così alzo lo sguardo e lui torna a parlare.
Piero:vi ho fatto una foto che la terrò sempre con me
Gli sorrido solamente e una volta finito di allattare la bambina, sentiamo bussare alla porta, saranno visite.
Mi sistemo e lui apre la porta, non ci posso credere, i miei cognati, Gian e Francesca e Ignazio.
Era questa la sorpresa, loro qui.
Tutti:mammina
Io:ragazzi, tutti qui per lei o per me?
Mi risponde Igna
Ignazio:ovvio che per lei
Scherza come solito fare.
Si avvicinano per vedere la piccola Barone e io dico qualcosa
Io:vi presento Sarah
Mariagrazia:ma quanto è bella
Dicono tutti la stessa cosa.
Gianluca:io sono lo zio Gianluca
Ridacchio, si presenta lui fiero da abruzzese com'è.
Ignazio invece fa un gran baccano e meno male che sono sola in stanza.
Ignazio:ma quantu è bedda sta figghia, tutta zio Ignazio
Il solito scemo lui e Franz che lo rimprovera, dicendo che assomiglia a lui.
Si, sono tutti convinti.
Restano un po con me a farmi tante domande.
Una volta che loro escono dalla stanza, io prendo parola.
Io:grazie per la sorpresa, erano loro
Piero:ancora non sono finite le sorprese tesoro mio.. dice accarezzandomi il braccio -
Dalla porta, entra mia madre con un sorriso smagliante.
Io:mamma!! -dico euforica-
Mamma:Mary
Si avvicina al letto e guarda sua nipote.
Mamma:è bellissima
Annuisco e le dico qualcosa
Io:sei diventata nonna
Mi lascia un bacio sulla guancia e prende la mano di mia figlia, dice qualcosa.
Mamma:una nonna giovane
Sorrido solamente e alzo lo sguardo verso Piero,so che c'entra lui in tutto questo, ha chiamato e mamma è venuta, almeno lei.
Mamma:posso prenderla?
Annuisco, è sua nipote, certo che può prenderla.
È tutto così perfetto, mamma qui con sua nipote in braccio, Piero che sorride felice, gli prendo la mano e  dico qualcosa.
Io:non c'è l'avrei mai fatta senza di te, grazie per tutto,ti amo Piero
Mi accarezza il viso dolcemente e mi risponde
Piero:è tutto come deve essere, non ho fatto nulla io se non quello di amarti follemente
Appoggio la testa sul suo petto stringendomi a lui, intanto mia madre è impegnata a guardare Sarah.
Dice qualcosa.
Mamma:vedo anche voi io, sempre più innamorati
Annuisco solamente e il mio uomo le risponde.
Piero:lo sarò sempre signora,la amerò fino all'ultimo giorno della mia vita e poi mi ha donato una gioia immensa, essere padre
Mia madre gli sorride per le bellissime parole che ha detto l'uomo con cui ho voluto creare una famiglia.
Prendo parola.
Io:fino a quando fa bene
Alzo lo sguardo su di lui, sorride e mi lascia una bacio sui capelli, torno a guardare mamma e sorridiamo entrambe.
Amo questi momenti di felicità, di armonia, di amore, tutto quello che ho sempre desiderato.

Ciaoo, tornata con un super capitolone.
Nuove dichiarazioni per i nostri protagonisti e sorprese per Mary e la piccola Sarah.👶🍼💕



Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now