Capitolo 76

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Ieri sera solo perché Ignazio mi ha forzata a mangiare, siamo scesi giù nel ristorante dell'hotel e abbiamo mangiato se no sarei rimasta digiuna, nemmeno fame avevo più.
È stato così carino stare con me tutta la sera, avevo bisogno di compagnia e ridere un po' e lui è fantastico, lui è quel migliore amico che ti fa stare bene quando tutto va una merda.
Mi sveglio nel mio letto,cerco lui con la mano,ma non c'è,apro gli occhi e noto che non ha dormito con me.
Perché lo sta facendo,io non lo capisco, solo per un ristorante, lui fa tutto ciò?
Mi scivola una lacrima, piango ancora una volta.
Mi alzo e vado a fare la doccia, torno in camera e decido di uscire,magari è giù, magari ha dormito con Gian o con sua sorella.
Prendo la borsa e scendo le scale,mi precito nella hall,non trovo nessuno, prendo il cellulare in mano e trovo delle storie sue e di sua sorella, stanno correndo come se nulla fosse,ci sta anche Gianluca.
Non posso sopportare tutto questo, torno su e busso alla camera di Ignazio, magari dorme ma ho bisogno di lui.
Busso ancora una volta e dico qualcosa.
Io: Igna scusami se ti sveglio,ma ho bisogno di te
Si apre la porta e lo trovo in pigiama,lo abbraccio forte e scoppio in un altro pianto e dico qualcosa.
Io:non ha dormito con me, è andato a correre con sua sorella,per lui è tutto normale..
Mi accarezza la schiena e cerca di tranquillizzarmi.
Mi fa sedere sul letto e lui dice qualcosa.
Ignazio: quantu è cugliuna,non piangere più Mary,non merita lacrime e non ha senso quello che sta facendo
Annuisco solamente,ha pienamente ragione.
Adesso mi sento meglio, lui si è fatto la doccia e scendiamo giù.
Ci sediamo per fare colazione e mentre provo a mettere qualcosa sotto i denti, arriva una sua notifica su instagram.
barone_piero ha pubblicato un post
Una foto,con sua sorella, quella che ha pubblicato lei ieri sera e lui ci ha scritto qualcosa.
A proposito di ieri sera...
Sbatto la mano sul tavolo e furiosa prendo parola.
Io: stronzo di merda
Ignazio mi fissa e dice qualcosa
Ignazio: chi succidiu?
Io: guarda che ha pubblicato...a proposito di ieri sera... come se me lo vuole fare apposta.. adesso esiste solo sua sorella,e tutto quello che vuole la sorellina lui fa,ed io?? Io non esisto più, capisci Igna?
Mi accarezza il braccio tranquillizzandomi ancora una volta e poi dice qualcosa
Ignazio:dai mangia Mary
Sbuffo e inzuppo un biscotto nel thè.
Sono nervosa, tanto,con quel post che ha pubblicato mi ha fatta innervosire,non credo riuscirò ad andare con loro a Catania, sarebbe meglio tornare a casa mia a questo punto.
Ecco che tornano,si fermano a parlare con Ignazio e Gian dice qualcosa.
Gianluca: ciao Mary
Io:tu non mi parlare,sei un traditore,stai dalla sua parte
Mi alzo e torno a dire qualcosa.
Io:torno a casa,a casa mia
Mi fissano tutti e 4 e lui finalmente mi rivolge la parola.
Piero:non puoi andare via
Io: e perché no se tu mi tratti male,io sono venuta qui per te e questo è il risultato, bravo, ti faccio i complimenti -dico battendo le mani-
Continuo a parlare
Io:non ha senso stare qui e venire a Catania,tu non mi parli,tu non hai dormito con me stanotte,tu vai a correre come se non fosse successo nulla, pubblichi pure foto e scrivi cose per farlo apposta a me, fanculo Piero, Igna accompagnami alla stazione
Non piango,ne ho versate troppe lacrime.
Sto per salire sopra e lui dice qualcosa.
Piero:io intanto faccio quello che voglio, e tu rimani qui e vieni a Catania con me
Io:non ci vengo con te hai capito,portati la sorellina, adesso c'è lei,e poi che c'è,hai paura che io racconto di questo ai miei?
Poggia la mano sulla mia spalla e io torno a dire qualcosa.
Io:non mi toccare,ciao Piero
Corro in camera, metto il giubbotto e prendo il mio trolley.
Scendo giù e mi viene un leggero giramento di testa,mi tengo alla parete e torno giù.
Vedo che discute con Ignazio,io prendo parola.
Io: Igna,sono pronta, andiamo?
Annuisce solamente e mi avvicino a lui, sento Mariagrazia dire qualcosa.
Mariagrazia: esagerata
Prendo parola ancora più nervosa che mai.
Io:non sono esagerata Mariagrazia,sono per le cose giuste, adesso vi saluto
Mi giro di spalle e lui mi raggiunge e dice qualcosa.
Piero:non puoi Mary
Io:lasciami stare, voglio solo andare a casa,sono stanca di soffrire,non credevo che anche tu mi avresti fatto così male,mi hai ferita ieri sera, mi hai lasciata sola e se non ci fosse stato Ignazio, chissà com'ero questa mattina, e tu di divertirvi mentre io piangevo, Ciao Piero
Mi sento cadere, e prendo la mano del mio amico,ho una leggera nausea e mi sento tanto male,ma voglio andare via.
Spontaneamente poggio la mano sulla pancia e saliamo in macchina, Igna dice qualcosa
Ignazio: Mary che hai?
Io: nulla, andiamo?
Nessuno sa del bambino e non voglio dirglielo proprio adesso.
Il Barone,bussa ripetutamente al finestrino dell'auto,mi fissa e dice qualcosa, leggo la sua bocca,mi ha appena detto ti amo,mi scivolano due lacrime.
Non può fare così lui, prima mi tratta male e poi vuole farsi perdonare con un ti amo.
Ignazio mette in moto e io continuo a guardare il Barone,lui guarda me, sono così triste,lo è anche lui,ma l'ha voluto lui tutto questo,mi ha ferita tanto,deve farsi perdonare,ma non così, deve fare di più.
Ci guardiamo mentre Ignazio guida verso la stazione.
Non parliamo nessuno dei due.
Lui si gira verso me,ho la mano poggiata sulla mia pancia e dice qualcosa.
Ignazio:sei sicura Mary?
Annuisco solamente,un altro senso di nausea si impossessa di me,oddio,mi sento male,lo faccio fermare, scendo dalla macchina e butto giù tutto, sento la sua mano sul mio braccio e dice qualcosa.
Ignazio: Mary,tu non stai bene,sei così pallida,forse è meglio tornare in hotel,ti riposi, magari fate pace
Mi pulisco la bocca e salgo in macchina senza rispondergli.

Cosa succederà adesso, Mary tornerà a casa sua oppure decide di rimanere?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ