Capitolo 79

107 7 5
                                    

Siamo ad Agrigento per l'ultima tappa dell'istore,ho delle forti nausee, magari sarà stato il lungo viaggio in macchina, esco dal bagno del ristorante per la millesima volta,non ho nemmeno fame, vorrei solo riposarmi e dormire un po' magari.
Lui mi stringe a sé e dice qualcosa.
Piero: devi mangiare però qualcosa
Scuoto la testa solamente e poggio la mano sulla pancia,non ho fame davvero, poggio la testa sul suo petto e lui mi accarezza il braccio e torna a dire qualcosa.
Piero:va bene,solo perché si vede che non stai bene,ti accompagno in hotel,ti riposi un po',se vuoi resto con te
Finalmente gli rispondo
Io: devi mangiare tu,mi accompagni e poi torni qui
Annuisce solamente e torniamo al tavolo dove ci stanno i ragazzi con i manager,lui gli spiega che io non sto bene e Gian mi dà le chiavi della sua camera, è così carino, anche perché Piero non ha ordinato una stanza,dato che stasera andiamo direttamente a Naro.
Usciamo dal ristorante e lui mi stringe a sé e prende parola.
Piero: come ti senti amore mio?
Mugolo solamente per non dire che sto una merda.
Sento che mi lascia un bacio sui capelli e saliamo in macchina.
Arriviamo in hotel e saliamo nel piano superiore, entriamo in camera e lui da solito autoritario,dice qualcosa.
Piero: stenditi adesso e ti addormenti
Annuisco solamente mi siedo sul letto e lui mi toglie le scarpe, è un uomo fantastico,non potevo chiedere di meglio.
Mi stendo sul letto e lui mi lascia un bacio sulla fronte e mi rimbocca le coperte,mi innamoro ancora di più,amo quando si prende cura di me.
Mi accarezza la guancia,mi toglie gli occhiali e torna a dire qualcosa
Piero:dormi amore mio, quando ti svegli starai meglio e mangerai qualcosa.
Annuisco solamente e chiudo gli occhi.
Sento che mi lascia un'altra carezza sulla guancia e sento i suoi passi verso l'uscita.
In poco tempo mi addormento.
Ero stanca dal viaggio e il corpo in gravidanza ne risente, magari ho sbagliato a seguirlo negli istore nella mia situazione.
Mi sveglio e trovo Piero accanto a me,parla con Gianluca,non si sono accorti del mio risveglio, parlano di lavoro a quanto capisco.
Prendo parola.
Io: ciauu -dico solamente- loro si girano verso me,il mio uomo mi sorride,come del resto anche il mio amico e il primo dice qualcosa.
Piero: amore mio,come ti senti,come stai?
Le mille domande del Barone, nemmeno il tempo di rispondere che anche Gianluca dice qualcosa.
Gianluca: Mary,come stai?
Finalmente rispondo.
Io: meglio adesso grazie
Il mio pucci,si avvicina a me,mi lascia una piccola carezza sul viso e mi risponde
Piero:lo dicevo io che dovevi riposarti un po',il puntino sta bene?
Annuisco e gli rispondo.
Io:si,sta bene.
Sposto lo sguardo verso Gian che mi sorride solamente e poi dice qualcosa
Gianluca:vi lascio, scendo giù e chiamo Francesca.
Annuiamo solamente e lui esce dalla stanza.
Rimaniamo solo noi e lui prende parola.
Piero:hai fame?
Io: adesso si,mi porti qualcosa?
Piero: cosa vuoi mio dolce amore?
Sorrido per come mi ha appena chiamata e gli rispondo
Io: patatine
Piero:solo patatine?
Scuoto la testa,ci penso un po' e poi gli rispondo
Io: pollo
Si alza dal letto e dice qualcosa
Piero: vado e torno
Sempre il solito dolcino lui.
Intanto smanetto un po' con il cellulare fino al suo ritorno.
Mangio davanti a lui che continua a fissarmi e dice qualcosa.
Piero:mi innamoro sempre più di te vedendoti mangiare.
Per lui dovrei mangiare sempre,come mia nonna,forse peggio.
Finisco di mangiare, provo ad alzarmi e mi gira un po' la testa e lui mi accompagna in bagno.
Mi siedo sul letto e lui torna a dire qualcosa
Piero: stai qui finché noi siamo al centro commerciale.
Annuisco solamente e lo abbraccio forte,lui ricambia il mio abbraccio e stiamo in silenzio per alcuni minuti e poi io dico qualcosa
Io:ti amo
Mi accarezza la schiena coperta dal maglioncino e mi risponde.
Piero:ti amo anche io amore
Sciogliamo il nostro abbraccio, poggia la mano sulla mia pancia accarezzandola e poi fa combaciare le nostre labbra e torna a dire qualcosa.
Piero:fai il bravo con mamma in mia assenza
È un amorino carino,il mio cuore esplode a queste sue parole,si alza ed esce per andare all'ultima tappa dell'istore.
Io resto ancora una volta in una stanza d'albergo, smanetto con il cellulare, messaggio con Maya, Giovanni,chiamo mamma e parliamo un po', ancora lei non sa nulla del nuovo arrivo in famiglia.
Chissà come la prenderà, diventerà nonna per la prima volta, magari bene, magari male perché io e Piero non siamo né sposati e nemmeno viviamo insieme e anche perché lui è sempre in giro per il mondo.
Con i mille pensieri in testa,fisso il soffitto.
Penso anche che al firmacopie ci saranno anche i suoi genitori,i suoi amici, manco solo io,ma è meglio così.
Il pomeriggio passa velocemente, esco dal bagno e vedo loro entrare, l'abbruzzese prende parola.
Gianluca: Mary,ti sei alzata?
Io: si,sto meglio adesso, davvero, voglio uscire da qui
Il mio uomo si avvicina a me,sorride e mi stringe al suo petto e dice qualcosa
Piero:ci facciamo una doccia e andiamo a cena,vi porto nel ristorante più bello di Agrigento.
Sorrido solamente,sto ancora tra le sue braccia e ci sediamo sul letto mentre Gianluca entra in bagno.
Mi racconta dell'istore,delle fan,dei suoi amici presenti e dei suoi genitori, insomma, capisco che è andata benissimo anche l'ultima tappa, come sempre naturalmente.
Strofino il naso al suo e poggio le mie labbra alle sue per un dolce bacio.
Continuiamo ad amoreggiare, quando sentiamo Gianluca dire qualcosa
Gianluca: ragà,se vi staccate adesso,ci sbrighiamo pure per andare a mangiare.
Sembra Ignazio in questo momento,lo ha contagiato in questi anni, ridacchiamo e Piero va in bagno.
Intanto noi parliamo del più e del meno.
Adoro il mio piccolo fratellino acquisto.
Piero esce vestito e profumato e finalmente usciamo dalla camera, almeno io che sono e rinchiusa da oggi.
Barbara e Torpedine sono andati via e noi quattro usciamo dall'hotel, Piero carica i nostri bagagli in macchina e saliamo.
Chissà dove ci porterà.
Gli accarezzo la barba mentre guida e lui sorride solamente.
Mi piace tutto ciò, essere con lui e con gli altri ragazzi,mi giro verso loro e sorrido come non mai, sono felice,mi sento molto meglio, poggio la mano sulla pancia e non esiste niente più bello che noi in questo momento.

Ciaoo a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
Quanto è carino Piero a preoccuparsi per la sua Mary?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreWhere stories live. Discover now