Capitolo 166

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Abbiamo terminato la videochiamata,ma non è servito a nulla, lui non mi crede ed io sto malissimo.
Piango le braccia della mia migliore amica,le sto bagnando il maglioncino.
Lei mi accarezza la schiena,non mi dice nulla,mi lascia solo sfogare.
Sento lei dire qualcosa.
Maya: Manu,sei arrivato adesso, perché non raccontavi la verità a Piero?
Sciogliamo l'abbraccio ed io cerco di asciugare le lacrime,ma ne scendono altre,guardo il mio amico che fa spallucce a Maya e le risponde.
Manuel:non mi crederà mai tanto, lui non mi sopporta..
Maya: dovevi tentare almeno, cretino.
Io resto in silenzio ascoltando la discussione dei miei amici.
Maya si alza per preparare la cena,ma io non ho nemmeno fame,mi sento troppo male, l'uomo che io amo,che ho sempre amato e che ho dato tanto crede che io l'abbia tradito, vorrei solo buttare la faccia sul cuscino e non alzarmi più.
Porto i gomiti sulle ginocchia, rannicchiandomi e poggio le mani sul viso,guardo un punto fisso pensando a lui.
Nessuno mi chiama,mi lasciano con il mio dolore e ne sono grata perché non ho voglia di nulla.
Torna Maya in salone e prende parola.
Maya: è pronto ragazzi, venite
Agostino:si amore -dice alzandosi dal divano-
Insieme a lui si alza anche Manuel e Maya dice qualcosa.
Maya: Mary vieni
Scuoto la testa solamente,lei si avvicina a me e torna a dire qualcosa.
Maya: devi mangiare tesoro
Io: voglio Piero -dico scoppiando di nuovo a piangere-
Lei mi fissa e poi sposta lo sguardo su Sarah che dorme nella carrozzina, dice qualcosa.
Maya:va da lui allora, fagli capire che si sbaglia, e poi si vede che ti manca, vai in America
Mi alzo asciugandomi le lacrime e le rispondo.
Io:come faccio a partire, Sarah ha bisogno di me.
Maya: Sarah può stare benissimo con i suoi nonni per alcuni giorni, adesso vieni a mangiare e poi ti aiuto a fare i biglietti
Io:ma io non so nemmeno la lingua, come faccio ad andare in America da sola?
Lei mi accarezza il braccio e mi risponde.
Maya: vengo io con te
Lei è la migliore amica che ho sempre voluto,lei mi sostiene sempre,lei mi aiuta in qualsiasi momento.
L'abbraccio forte ringraziandola mille volte e andiamo a cenare.
Una volta finito, è lei a occuparsi della cucina mentre io allatto Sarah.
Entra in salone con i ragazzi e Sarah ha finito di mangiare.
È sveglissima adesso,chi riesce a farla addormentare?
Maya prende il suo computer,si siede accanto a me e dice qualcosa.
Maya: allora, facciamo i biglietti aerei
Annuisco facendo un piccolo sorriso e lei torna a dire qualcosa.
Maya: dove sono adesso?
Io:in Arizona a Mesa, domenica hanno un concerto
Vedo che spollicia tra i tasti del pc senza rispondermi, è così concentrata io coccolo mia figlia.
Ad un certo punto lei inizia a sclerare dicendo qualcosa.
Maya:si va in Americaa
Ago ride divertito e dice qualcosa.
Ago:mi lasci con questo qui? -si riferisce a Manuel-
Maya: sono solo 5 giorni amore, poi ti raggiungo a Roma
Lui le lascia un bacio sulle labbra,sono carini.
La serata prosegue normalmente, Maya mi ha aiutata a fare la valigia e adesso sono sotto le coperte, stringo forte il suo cuscino, e una piccola lacrima bagna il viso.
È Sarah a svegliarmi,oggi si parte,oggi vedrò lui.
Mi alzo con Sarah in braccio dopo averla allattata come ogni mattina,devo preparare il latte per i prossimi giorni,lei beve solo il mio,meno male che ho tutto con me.
Esco di casa con la valigia in mano, e con l'altra porto la carrozzina, citofono ai miei suoceri,mi apre Gaetano e dice qualcosa
Gaetano:dove vai Mary?
Io:da Piero, mi tenete Sarah?
Gaetano:certo tesoro
Sposto lo sguardo su mia figlia,le lascio una carezza sul viso e le bacio il naso,le parlo.
Io:fai la brava con i nonni,mamma va papà e tra 5 giorni torna,ti voglio bene amore
Alzo nuovamente lo sguardo,mio suocero sorride,gli lascio mia figlia e dico qualcosa
Io: chiarirò tutto e gli mando i vostri saluti
Gaetano:si propriu na brava carusa - dice sorridendo-
Sorrido anche io, dò un ultimo bacio a mia figlia ed esco di casa,salgo in macchina dove mi sta aspettando Maya, vuole guidare lei così la lascio fare.
Mando un messaggio a Gianluca,lo avverto che vado da loro e di venirmi a prendermi all'aeroporto, quando si sveglierà lo leggerà e mi risponderà.
Eccoci che arriviamo all'aeroporto di Catania, scendiamo ed entriamo,lei mi sorride e io ricambio.
Maya: vedrai che si sistemerà tutto,quel testa di cazzo ti ama è solo arrabbiato per quello che gli ha detto la madre.
Io:lo spero -dico solamente-
Andiamo verso i controlli e una volta fatto il check-in saliamo in aereo.
Ci aspettano 12 ore di volo, mando un messaggio a mio suocero, prima di impostare la modalità aereo.
Voglio sapere di Sarah, già mi manca come l'aria.
Mettiamo la cintura e l'aereo decolla e mentre la mia amica guarda giù io chiudo gli occhi,ho sempre paura delle altitudini, meglio che non ci penso.
Parliamo del più e del meno fino a quando non crolliamo dal sonno.
Queste ore non passano mai,ci guardiamo vari film e ci passano anche il cibo.
Finalmente atterriamo, e scendiamo dall'aereo mi sento rintontita anche per il troppo fuso orario, prendo il cellulare e guardo l'orario, segna le 14:35,in Italia saranno le 19:35, noto il messaggio di Gian,l'ha letto e mi ha risposto,mi chiama ed io gli rispondo.
Io: Gian dove sei?
Gianluca:ai controlli,ti aspetto qui
Così cominciamo a camminare,ecco che vedo Gianluca,corro verso lui e lo abbraccio.
Gianluca:ciao sister
Io:ciao Bro
È felice del mio arrivo qui, saluta anche la mia amica e usciamo dall'aeroporto, saliamo su un taxi e Gian mi racconta un po' di cose,di Piero,di ciò che ha fatto ieri, chissà come reagirà quando mi vedrà.
Dopo qualche ora, arriviamo in hotel, Gian paga e scendiamo,ho il cuore a mille,io sono qui per lui,sto per vederlo dopo un mese e mezzo, dopo che ieri sera mi ha fatto male.
Entriamo e noto subito Barbara e Ignazio che mi salutano,lui non c'è.
Io:e Piero?
Gianluca: sarà in camera sua,ti accompagno
Il battito aumenta ancora di più mentre saliamo le scale.
Mi fermo e il mio amico prende parola.
Gianluca:calma, respira e affrontalo
Seguo le sue parole, è così saggio.
Ci fermiamo davanti la porta di una camera d'hotel, torna a dire qualcosa.
Gianluca: è questa,ti lascio qui
Mi lascia un bacio sulla guancia e scende nuovamente,il cuore sembra uscire dalla gabbia toracica, respiro affannata, faccio un profondo respiro e busso.

Ciao a tutte, tornata con un lunghissimo capitolo.
Mary parte per l'Arizona,sta per vedere Piero, cosa succederà tra i due adesso?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Qualcosa che somiglia al vero amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora