Capitolo 84

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Ho appena finito di sparecchiare la tavola, lavo il piatto che ho sporcato e vado in salone a riposarmi un po', è già un giorno che manca e mi manca come l'aria,non vedo l'ora che arrivi domani e buttarmi tra le sue braccia, chiudo gli occhi,sono stanca,ieri e oggi ho lavorato un sacco, stiamo lavorando al nuovo singolo e sono sicura che sarà una bomba.
Sto per addormentarmi,ma squilla il cellulare, è lui con una videocamera, rispondo subito, è bellissimo,ha uno smoking,mi sorride e dice qualcosa.
Piero: amore mio,ciao,come stai?
Io:ciao amore,un po' stanca e tu?
Gli sorrido anche io e lui mi risponde.
Piero:bene,tra qualche minuto cantiamo e il puntino come sta?
Io:sta bene - dico toccandomi la pancia-
Lui ha fatto vedere l'ecografia ai ragazzi e mi hanno scritto,il più dolce è stato Gianluca,mi ha emozionato parecchio, mentre Ignazio è sempre stato molto eronico,come lo è sempre lui.
Anche Barbara mi ha scritto qualcosa, sono tutti tanto carini.
Parliamo un po' e poi stacchiamo dato che deve andare a cantare.
Accendo la tv e faccio zapping con il telecomando,alla fine,guardo un film ma mi addormento prima del finale,apro gli occhi e mezza passata, spengo la tv e vado in camera, entro sotto le lenzuola fredde, stringo il suo cuscino che ha il suo odore e mi addormento.
È la sveglia a farmi aprire gli occhi,di malavoglia la spengo e sbuffando scendo giù dal letto.
Un nuovo giorno sta cominciando,spero che oggi finiamo la canzone.
Faccio colazione in fretta e furia e vado a farmi una doccia calda,si muore dal freddo, quando tra qualche giorno dovrebbe iniziare la primavera.
Esco di casa e vado allo studio di registrazione dove mi aspetta tanto lavoro.
Entro e trovo i ragazzi già all'opera, meglio così
Agostino sta al piano e dice qualcosa.
Agostino:ti facciamo ascoltare il ritornello
Annuisco solamente e loro iniziano a cantare "ti offro un viaggio low cost per andare a fanculo,la ferita che brucia e non senti il dolore lo so,un altro inverno che passa con il freddo che resta alle ossa..."
Mi piace, è perfetta, batto le mani e dico la mia opinione
Io: grandi ragazzi,mi piace troppo..chi volete mandare a fanculo? -dico ridacchiando-
Ridacchiano anche loro e Agostino mi risponde.
Agostino:la mia ex
Sorrido e sposto lo sguardo verso Manu e dico qualcosa
Io:e tu?
Si gratta la testa e poi mi risponde.
Manuel:non saprei... qualcuno che ha ferito i miei sentimenti..
Che sia io?
Alzo le sopracciglia e mi siedo, dobbiamo continuarla.
La mattinata passa velocemente, oggi pomeriggio non torniamo perché loro devono studiare, vanno anche all'università e Agostino tra un mese si laurea.
Usciamo dallo studio e ci salutiamo dandoci appuntamento a domani.
Salgo in macchina e accendo lo stereo e si sente la voce di Gianluca..."ti sei mai chiesto dove vanno a finire le parole non dette, quei baci mai dati.."
Sorrido,amo questa canzone dalla sera che Piero me l'ha cantata.
La canticchio mentre torno a casa.
Chissà se sono arrivati,non ho sentito Piero ancora.
Arrivo a casa,scendo dalla macchina e apro la porta, dall'orologio alla parete noto che segna le 13:30, non ho voglia di cucinare, è tardi,mi preparo qualcosa così, dell'insalata di pomodori e dell'affettato.
Fosse per me, mangerei sempre pomodori,li amo troppo.
Una volta finito di pranzare,vado a cambiarmi,mi metto qualcosa di comodo e vado in salone,inizio a lavorare ai ferri, sto iniziando a fare una copertina al bambino,so che è presto,ma mi sento in dovere di preparare qualcosa per la sua nascita.
Sento la serratura aprirsi, sarà arrivato, già sorrido come una demente, entra in casa ed io mi alzo e vado subito da lui,mi butto sulle sue braccia e dico qualcosa.
Io:amore,amore,amoree
Ricambia il mio abbraccio e mi accarezza la schiena e dice qualcosa.
Piero: sono qui amore mio
Annuisco e alzo lo sguardo,mi lascia un bacio sulle labbra e torna a dire qualcosa.
Piero:ma non sono solo..
Chi c'è con lui?
Si riapre la porta ed entrano Ignazio e Gianluca e loro che ci fanno qui?
Igna prende parola.
Ignazio:ci siamo anche noi,hai una stanza in più?
Faccio una faccia strana,loro staranno qui?
Mi stacco dal corpo del mio uomo e saluto i nostri amici e dico qualcosa.
Io:che significa tutto questo?
Il mio fidanzato poggia una mano sulla mia spalla e mi risponde
Piero: è solo stasera e domani,siamo ospiti di una trasmissione dell'amicizia con la Cina e ho chiesto a loro di stare qui senza ordinare un hotel, ho sbagliato?
Ah ok, adesso capisco,mi fa piacere averli qui a casa mia, così dico qualcosa.
Io:no,non hai sbagliato,va benissimo
Sorrido ai ragazzi che lasciano le valigie davanti alla porta, Piero li accompagna in una camera che io non uso mai e torno alla copertina per mio figlio.
Entrano in salone e Gian dice qualcosa sedendosi accanto a me.
Gianluca:cosa fai?
Io:una copertina per il bambino o bambina
Sorride,come del resto anche Piero e Ignazio.
Si siedono accanto a me e mi raccontano quello che hanno fatto in Russia, anche se cose più divertenti,come quando Ignazio gli ha cantato Bello strunzo a Piero,rido troppo ripensando alla storia che hanno messo ieri.
Passano metà pomeriggio con me e poi devono andare.
Resto sola e continuo la mia copertina.
È sera, e loro sono tornati, gli ho preparato una cena con i baffi, Igna sarà contento.
Cotolette, involtini, insalata,patate al forno e infine ho fatto anche il dolce,torta al cioccolato fondente senza latte,mi meraviglio di me stessa certe volte,ma devo tutto a mia madre per quanto riguarda la cucina,mi sono sempre messa accanto a lei e guardavo ogni cosa che cucinava.
Entrano in cucina e si siedono, Igna dice qualcosa.
Ignazio:chi profumo
Io: tutto per te Igna.
Ridacchiamo tutti e ci sediamo a cenare.
Mi fanno i complimenti, anche per il dolce.
Adesso siamo a letto io e l'amore mio,mi stringe a sé e mi lascia un bacio sui capelli,lo guardo e mi sorride,prende parola
Piero: è bello essere di nuovo a casa con te
Sorrido a sua volta, gli accarezzo la barba e gli rispondo.
Io:tra le tue braccia e non c'è niente di più bello
Poggia la mano sul mio collo e dice qualcosa
Piero:ti amo
Fa combaciare le nostre labbra per un bacio passionale e tra le sue labbra io dico qualcosa.
Io:ti amo anche io
Sorride e continuiamo a baciarci,amo i suoi ritorni, sono così dolci, come sono dolci i suoi baci che sanno di caramelle alla fragola.
Strofino il naso al suo e poggio la fronte alla sua,mi sento così innamorata,avere lui al mio fianco mi fa sentire felice.

Eccomi con un nuovo capitolo.
Quanto dolci sono i nostri protagonisti?
Ignazio e Gian a casa di Mary.
A voi i commenti e al prossimo capitolo

Qualcosa che somiglia al vero amoreOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz