37: È un invito a rimanere con te?

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24 Dicembre 2003

Draco's p.o.v.

Nonostante sia la terza doccia che faccio da ieri sera, continuo a trovare brillantini attaccati un po' ovunque. Sono così ostinati da resistere anche all'incantesimo più accurato.

Mi asciugo con cura, sfregando bene la pelle per cercare di rimuovere i glitter residui e, nonostante tutto, mi viene da ridere.

Paciok ubriaco, la baraonda con quei cavolo di Sbrillovortici Scoppiettosi, le facce sconvolte degli amici di Granger mentre emergevano dai loro nascondigli, pallidi e ricoperti di polvere colorata... la sensazione profonda ed esilarante del corpo snello di Hermione premuto contro il mio mentre tutt'intorno si scatenava l'inferno più colorato della storia. Non avrei mai voluto lasciarla andare. E questo è un problema.

Quando siamo rientrati al castello, sarei rimasto a chiacchierare con lei nel camino per tutta la notte, non fosse stata così stanca da reggersi a malapena in piedi. Salutarla davanti alla porta del mio appartamento è stata dura, ma era necessario. Non posso perdermi in lei.

Non posso permettermi di assaporare un'altra volta il suo calore e poi perderlo.

Posso, però, piazzarmi con un libro davanti al caminetto del salottino dei professori e sperare che anche lei decida di passare allo stesso modo questo nevoso pomeriggio invernale.

Così che io possa osservarla e nutrirmi da lontano della luce dorata che sembra avvolgerla.

Quando arrivo, la poltroncina più vicina all'albero di Natale è già occupata, da Vitious. Sono deluso e sollevato allo stesso tempo, perché la sua presenza, pur rendendo meno intimo un eventuale incontro con Granger, mi impedirà di fare qualcosa di cui mi potrei pentire.

Mi accomodo accanto al camino, cercando di ricavare un po' di calore per combattere il gelo che ho dentro, e apro il mio libro.

«Com'era la festa?» mi chiede Filius dopo un po', cogliendomi così di sorpresa che ci metto un attimo a riordinare le idee e rispondere.

«Normale, finché Paciok non ha fatto esplodere un intero scatolone dei fuochi artificiali speciali di Weasley. Dopodiché ci siamo dovuti lanciare tutti al riparo, come in battaglia. Il magazzino dei Tiri Vispi non sarà più lo stesso, dopo ieri sera.»

Perfino io riesco a percepire il divertimento nella mia voce, e me ne stupisco. Solo dopo un istante mi rendo conto di aver pronunciato la parola "battaglia". Bravo, Draco, ricordagli anche che eravate su fronti opposti, l'ultima volta.

«Come in battaglia, eh?» ridacchia lui. Non credo sia ignaro delle implicazioni della mia affermazione: credo proprio le stia volutamente ignorando. «Sembra divertente. Fossi stato un po' più giovane...»

Il camino scoppietta, e Vitious riprende a leggere come se niente fosse, lasciandomi perplesso a osservarlo e a chiedermi quando, esattamente, abbia cessato le ostilità nei miei confronti.

Il pomeriggio si trascina lento. A un certo punto appare Sprite con un vassoio pieno di tazzine, tè e dolcetti vari. Non so nemmeno io come, ma mi ritrovo con in mano una tazza.

Finito di bere, i due se ne vanno.

Intanto fuori il sole è tramontato e, anche se sono a malapena le cinque, il rosso del crepuscolo è stato sostituito dal nero di una notte nuvolosa.

Ogni volta che sento dei passi nell'ingresso mi tendo, ma non è mai Granger a passare davanti alla porta del salotto professori. Alla fine mi decido ad alzarmi e andare a cercarla, anche se è sbagliato, anzi, sbagliatissimo.

Sono chino sul tavolino, intento a rimettere a posto la mia tazza e la teiera, quando sento qualcuno che si avvicina con passo deciso.

Il mio cuore fa un balzo nel petto. Sarà lei?

«Ciao, Draco, finalmente ti trovo.»

La delusione è così forte che potrebbe benissimo essere comparsa un'incudine sopra la mia testa.

Pansy.

«Non eri tornata a casa?» le chiedo, brusco.

«Oh, come sei maleducato. Sì, ero rientrata, ma sono passata di qui per darti il mio regalo di Natale, prima di andare a una noiosa cena coi miei genitori. A proposito, se vuoi venire...»

Piuttosto mi impicco.

«Grazie, Pansy, ma credo che resterò nella mia stanza a riposare.»

Lei mi si avvicina come una gatta, mi prende un braccio e mi si struscia addosso.

«È un invito a rimanere con te?»

«No» sbotto. «È un invito a tornare per la strada dalla quale sei arrivata.»

Lei, senza mollarmi, mette un piccolo broncio che vuole essere sexy – e forse lo è – ma che riesce solo a irritarmi ancora di più.

«Non vuoi almeno vedere cosa ti ho preso per Natale?» miagola.

Sospiro. Se quello è l'unico modo per levarmela dai piedi...

«D'accordo. Fammi vedere questo regalo.»

Lei sorride scaltra, passandosi le mani sul corpo avvolto in un morbido abitino di lana che si modella sulle sue curve.

«Ce l'ho addosso, lo devi cercare.»

24 Dicembre 2003

Hermione's p.o.v.

Passo l'intera giornata in conflitto con me stessa.

Dare o non dare a Draco il regalo di Natale che ho preso per lui?

Sì, ora mi alzo dalla poltrona, esco dal mio appartamento e lo vado a cercare.

No, meglio rimanere qui e non fare cazzate. Non compiere un atto che è anche una dichiarazione.

Mi alzo, mi risiedo. Mi rialzo, mi risiedo.

Quando ormai è buio pesto, mi decido: basta tentennamenti, basta paure. Darò a Draco quello stupido regalo, e che lo interpreti come gli pare.

Busso alla porta del suo appartamento, ma non risponde nessuno. Passo dalla Stanza delle Necessità e dalla sala professori, ma non è in nessuno dei due posti. Mi avvio verso il salottino vicino all'ingresso: se non è lì, magari è uscito e posso fermarmi ad aspettare che rientri.

Sono a un passo dalla soglia quando sento la voce di Pansy che ridacchia.

Cosa ci fa qui?

«Non vuoi almeno vedere cosa ti ho preso per Natale?» la sento miagolare.

«D'accordo. Fammi vedere questo regalo.»

È la voce di Draco che le risponde.

Una pausa, poi:

«Ce l'ho addosso, lo devi cercare.»

Non resto ad ascoltare cosa succede poi.

Dandomi per tutta la strada dell'idiota, me ne torno nella mia stanza a leccarmi le ferite.


**Oggi due capitoli :) 
È stato un weekend produttivo! E voi come l'avete trascorso?**

After Dark - A Dramione Story #Wattys 2019Where stories live. Discover now