Capitolo 82. Chi ti ha fatto questo?

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Vorrei ritrovarti adesso e parlarti.

Amedeo Modigliani

MADISON

La scritta Torres 21 è ben esposta dietro la mia schiena e in maniera più minuta davanti.

La grande palestra ribolle di studenti ansiosi di veder vincere la propria squadra. Stella è vicino a me con la maglietta firmata Parker 14.

Anche io ho ripreso l'allenamento e anche io farò delle partite ma sono terribilmente in imbarazzo al solo pensiero che lui possa vedermi. In casa mia ci siamo scambiati qualche palleggio ma Stella ci ha insultati a dir poco quando le abbiamo rotto un vaso a cui lei piaceva.

"Sono fortissimi, Madison. Vinceremo, me lo sento!"

Stella adora questi momenti di festa, stare in mezzo alle persone, musica, rumore, urla.

Al contrario di me che preferisco stare a casa con amici intimi e fare qualcosa insieme. Certo, mi piace divertirmi e stare qui, però insomma avere una bella tazza di caffè e una copertina calda non è male. Nonostante sia stata nel caos più totale in una sparatoria, non cambierò mai.

"Jack è davvero bravo a giocare". Stella saltella e fa storia su Instagram.

"E' una forza! Anche Simon e Alex sono bravi. A proposito, dov'è Liam?"

Ci guardiamo intorno e lo vediamo in mezzo a due cheerleader. Flirta con loro e mi viene da pensare come faccia ad essere così diverso dagli altri.

"Non cambierà mai" Stella sospira. "La nostra foto che ho pubblicato su Instagram con uno sfondo di New York notturno ha fatto tantissimi like".

Cambio umore improvvisamente. "Ma Stella... non avevamo detto di essere prudenti sul fatto che hai un'amica? E se i tuoi genitori vedessero la foto?"

Scuote la testa. "Madison, ci hanno visto tutti insieme ormai. Non è una cosa che si può nascondere per sempre. Non serve ricordare quando hai puntato un'arma a Clara o quando dei soldati ti hanno vista a casa di Jack. Per non parlare del padre stesso di Jack, credi davvero che non l'abbia detto ai miei genitori? Non ci credo. Guarda caso, non si fa più vivo nessuno di loro. Anche gli Harrison sono spariti e inizio a pensar che il prossimo sarà un attacco violento. Ma ormai siamo preparati".

Si sistema lo chignon. "Comunque, non voglio pensare a questo adesso. Guarda, stanno entrando in campo!"

Effettivamente ha ragione in ciò che dice. Ormai sono uno un bersaglio vero e proprio, solo che a volte faccio fatica a comprenderlo io stessa. Non ancora focalizzo tutta questa tensione.

I giocatori entrano in campo e si danno il cinque sotto la rete. Vedo Jack e lui vede me. Mi fa l'occhiolino da lontano e gli sorrido mandandogli un bacio.

Stella e Simon invece per poco non si lanciano biscotti a forma di cuore. Scuoto la mia amica e le consiglio di contenersi.

"Oh, wow!! Forse Jacob ha fatto a me l'occhiolino!"

"Ma che dici, l'ha fatto a me!"

"No, ragazze. Ho visto bene che guardava proprio me!"

Voci contrastanti mi infastidiscono e cerco di origliare.

"No, idiote. Vedete quella ragazza con sopra la sigla del cognome di Jacob? È lei la fidanzata. Possibile che non lo sapete? Ci sono anche su internet delle loro foto insieme e i paparazzi sono impazziti. Pensate che non è neanche americana! Chissà che ci trova in lei... ha dei capelli così scuri, guardate invece il parrucchiere che bel biondo acceso mi ha fatto!"

SidereusWhere stories live. Discover now