Capitolo 45. Aiutami a capire

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Si accarezza il mento con fare pensoso. "Uhm, sai che personaggio dei cartoni mi ricordi?"

Wow, i miei lineamenti sono così belli da sembrare disegnati con intelligenza artificiale? Non mi dire. "Illuminami, brunetta".

Si alza sul divano e imita non so cosa, sembra stia avendo un attacco epilettico ma non glielo dico. "Vi presento il re di New York City, Alex il leone! Rooooar". E imita il gesto di quel cartone che guardavo sempre da piccolo, quel poco che mi era concesso guardare la tv.

"Ma quindi stavi imitando un leone! Pensavo stessi per avere un infarto. Non ci posso credere! Adoro il film Madagascar. Ma così il mio nome rimane lo stesso".

"Mi arriverà spontaneamente con il tempo. Intanto Simon l'ho chiamato chipmunk".

La guardo mentre si risiede al suo posto e scoppio a ridere. "Chipmunk?! Ti odierà per questo! E io lo torturerò anche in punto di morte. Effettivamente ha l'aria da furetto con gli occhiali".

"Già" si alza di nuovo. "Vuoi da mangiare?"

"Nonostante abbiamo rischiato meno di un'ora fa di morire? Voglio un bel pezzo di torta".

Lei ridacchia e sembra non essersi neanche resa conto di ciò che è successo, è rilassata e vorrei iniziare l'argomento.

"Senti, Mid. Sei sicura di star bene? Capisco che Stella è rilassata perché è abituata, ma sei certa che non sei sconvolta?"

Lei mi guarda da dietro il tavolo della cucina mentre taglia la torta al cioccolato. Assume un'espressione seria e pensierosa. "Non mi riconosco neanche io, sarà lo spirito di sopravvivenza. La verità è che non mi capisco più sotto molti punti di vista".

Che abbiano inizio le danze. Mi alzo e vado verso di lei sedendomi sugli sgabelli. "Ti va di parlarne? Penso ti faccia star bene". Non sono molto bravo in questo ma farò del mio meglio.

"La verità è che Jacob" si blocca per un istante. "Non so cosa trami contro di me".

Lo sapevo che saremmo passati subito al punto. "Credi ti voglia fare del male?"

Lei mi guarda. "Sembra che ci causiamo dolore a vicenda".

Rifletto sulla sua risposta e cerco di andare a fondo a ciò che dice. Jack è complesso, stronzo e severo. Ma con lei cambia in protettivo e fedele senza ammetterlo o cerca di infangarlo. Voglio sapere cosa ne pensa lei, specialmente dopo il suo salvataggio miracoloso di prima. Da parte SUA. Di JACOB TORRES. Lo stesso ragazzo che se osi parlargli ti taglia la GOLA. Quel Jacob Torres.

Spero si sia inteso il concetto.

"Mid, credi di provare qualcosa per lui?" Le chiedo.

Mi porge la torta e si siede davanti a me, non risponde e sembra riflettere. Gioca con la collana con ciondolo a farfalla argento che ha sul collo.

"Io spero di no". Ammette.

"E CHE CAZZO, LO SAPEVO!"

Sono euforico.

Questa risposta dice più di quanto dovrebbe dire e capisco cosa pensa. Innamorarsi di un ragazzo 'anormale' come lui, con un passato oscuro e tutt'oggi costretto a sentirne le conseguenze come tutti noi. Un criminale circondato da altri criminali, un carattere forte difficile da gestire in particolare tra loro essendo testardi entrambi.

Per quanto dicono che si detestano a vicenda, finiscono sempre per ritrovarsi insieme.

Sempre e dovunque.

"Oh Gesù, Alex. Non ti agitare". Probabilmente Madison ritiene che sia un folle. Sembra una telenovela drammatica che guardano gli anziani tutta questa storia. È ovvio che mi emozioni.

SidereusWhere stories live. Discover now