189 - Deep

2 0 0
                                    

Si premette le mani contro il fianco mentre il sangue gli scorreva tra le dita, si morse il labbro inferiore e riprese ad avanzare. Non sapeva esattamente dove stesse andando, scivolava attraverso quel tunnel sempre più in profondità. Come se quelle profondità lo richiamassero con forza.
Apparteneva alle tenebre e ad esse stava tornando.
Incespicò e urtò contro la parete di roccia lasciandosi sfuggire un gemito.
Scivolò a terra e si rialzò per ricadere di nuovo. Scivolava verso il basso, la roccia gli feriva la pelle, conficcando scaglie di pietra nella pelle.
Poi la sua discesa si interruppe urtò la superfice gelida dell'acqua.
Si lasciò andare, il gelo di quelle acque oscure gli penetravano nelle ossa.
Il sangue si allargava attorno a lui, strappandogli quel poco calore rimasto mentre l'oblio lo avvolgeva come un abbraccio. Andava alla deriva, in quelle acque oscure, la riva... il suo passato, le sue certezze ormai lontane.
Abbandonato, dimenticato, nelle profondità di un lago nero.


Una mano lo afferrò per le vesti trascinandolo in alto e scagliandolo con forza verso la roccia.
L'urto lo svegliò facendogli buttare fuori tutta l'aria che aveva in corpo.
Tossì e si rannicchiò cercando aggrappandosi a quella roccia scivolosa ricoperta di alghe.
"Chi sei?"
Lui sollevò lo sguardo, una ragazza dai lunghi capelli bianchi, una cicatrice lungo il lato destro del volto su cui spiccava un freddo occhio di pietra lapislazzuli. L'altro grigio lo osservava diffidente.
Lui cercò di rialzarsi una fitta al fianco lo costrinse di nuovo in ginocchio.
"Sei ferito... sento l'odore del tuo sangue..."
I suoi occhi si illuminarono di rosso e finalmente lui lo vide sul suo collo la voglia a forma di stella.
"Tu... Tu sei l'ultimo drago... Dovresti essere morta da moltissimo tempo..."



Day 189 - Prompt - nuova direzione (8.07.2021)

Una Finestra Sempre Aperta PARTE 1Where stories live. Discover now