177 - L'annegato

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Quando Talia si premette contro di lui per baciarlo Theseus a stento riuscì a trattenersi dall'allontanarsi da lei, dallo scortarla con forza. Si aggrappò con disperazione al lenzuolo, lei sembrò non aver notato niente. Gli parlava, ma quelle parole gli risultavano ovattate da quella nausea sempre più crescente che lo schiacciava.
Che bravo bambino, sta fermo...
I loro volti si sovrapponevano, così Theseus chiuse gli occhi, rifuggendo lontano.
"Ehi..."
La voce di Talia lo riportò alla realtà "Qualcosa non va?"
Lui si sollevò calandosi sul volto un sorriso sornione. Doveva farcela, doveva riuscirci stavolta... O lei ne avrebbe parlato a Ulysses, e il mondo lo avrebbe visto per quello che era. Lo avrebbero gettato via di nuovo. Non importava quello che volesse, doveva farlo e basta.
Ringraziò i farmaci che Michael gli aveva procurato, quelli potevano veramente resuscitare i morti e a Talia pareva non dispiacesse.
Si allontanò rapido non appena ne ebbe l'occasione senza darlo l'opportunità di dire nulla, afferrò la prima bottiglia che vide e si rinchiuse in bagno.
Dopo la prima sorsata però tutto quel senso di disgusto gli risalì in gola e si accasciò su gabinetto, vomitando scosso da fremiti. Voleva strapparsi la pelle, vomitare tutto quel senso di inadeguatezza che sentiva esserglisi radicato dentro.
Si arrampicò fino alla vasca e aprì il rubinetto e lo richiuse solo quando si vide completamente svanire sotto alla superficie. Riprese la bottiglia, che scoprì essere del pessimo whisky da quattro soldi e riprese a bere. Voleva smettere di percepire ogni cosa, svanire nella dolce anestetica opacità che l'alcool sapeva donagli. Allontanare quei ricordi, quelle mani rapaci e quelle labbra al mentolo, quell'odore di tabacco e sudore. Tutto svaniva sotto la superficie perfetta, sotto sorrisi affascinanti, sotto al silenzio dell'apparenza.


"Ehi..."
La voce di Ulysses sembrava un'eco lontano nella sua coscienza.
"Brutto idiota, vuoi allagare tutta casa o cosa?"
Altre mani lo stringevano con forza sollevandolo da quella pozza gelida nella quale aveva trovato rifugio.
"Cazzo No One... stava per affogare, è sicuramente strafatto e ubriaco... Dobbiamo chiamare un'ambulanza... Prendiamo qualcosa da mettergli addosso..."
"L'ha già chiamata Talia, quando ha visto l'acqua uscire dalla porta del bagno, quando ha chiamato questo coglione senza avere risposta... Saranno già in arrivo, prendi un lenzuolo e basta... E nascondi qualunque cosa tu glia abbia dato da prendere..."
Theseus fluttuava strattonato da quelle parole, che gli si legavano al corpo catene.
Idiota... Era un idiota codardo, Talia ancora non lo aveva capito ma Ulysses sì, per questo lo trascinava come un pesce maleodorante.
Una luce gli si conficcò nel cranio "Signore... mi sente? Mi stringa la mano..."
Non voleva stringere nulla se non la sua fedele bottiglia e annegare in quella dolce insensibilità.


Day 177- Prompt - Tracce (26.06.2021 )

Una Finestra Sempre Aperta PARTE 1Where stories live. Discover now