Una Finestra Sempre Aperta PARTE 1

122 - Run...

Stava correndo, l'aria gelida gli bruciava i polmoni e i piedi scalzi sanguinavano su quel terreno sterrato. Inciampò e cadde a terra urtando il gomito. L'impatto gli strappò un gemito il braccio fremeva, se lo strinse al petto e cercò di rialzarsi.
Dove stava andando?
Ovunque, lontano da quel odore stantio, da quella cantina umida e da quel respiro fetido di alcool. Ma non era in grado di correre abbastanza forte, non poteva fuggire da se stesso.
Era di nuovo avvolto dall'oscurità.
Vide un volto emergere tra le ombre. Due occhi blu e quei capelli dorati arruffati.
Gli era dolorosamente familiare.
"Dobbiamo andare in ospedale Black, la spalla è uscita, devono darti un'occhiata, sei ridotto fa schifo amico... Poi mi spiegherai che ti è successo ok?"
"Cosa vuoi che ti dica?" l'anima sentì la sua voce come se non gli appartenesse "Sono solamente caduto..."
La sua voce echeggiò nell'oscurità. Già, era solamente caduto. In un baratro da cui non sarebbe mai più riemerso.

Black si svegliò. Continuava ad addormentarsi, ad avere quelle visioni offuscate. Che però premevano nella sua mente come lame roventi. Più tentava di scacciarle più esse tornavano da lui.
"Non credevo che fossi così impaziente di perderti..."
Korov'ev lo osservava.
"Mi dispiace di essere uno spettacolo così noioso per te..."
Gli occhi di brace lo osservavano impassibili. "Hai così tanta paura di affrontare la tua anima da preferire l'oblio in questo non luogo?"
L'anima fissò la creatura e la paura lo afferrò, stringendolo in una morsa.
"Hai compreso, se non affronterai il tuo passato non potrai andare da nessuna parte... Né tornare indietro, né proseguire oltre. Resterai qua... Come Abadonna, divenendo parte di questo non luogo, nutrendoti di anime, dei dimenticati..."



Day 122 - Prompt "cadere" (02-05-2021)