58 - Fortune Faded

4 0 0
                                    

Ophelia osservava Aron sorridere davanti alle smorfie dei suoi due fratelli. Amava la dolcezza nel suo sguardo, quel forte senso di protezione per la sua famiglia, di cui sapeva, per Aron anche lei faceva parte. L'aveva accolta, come accoglieva ogni essere vivente in cerca di un'origine. Come Pink e Puck, i due gatti che Aron aveva trovato. Aron le si avvicinò con una ciotola di biscotti.
Ophelia sorrise e ne prese uno «Grazie mamma chioccia...»
Aron sbuffò e la osservò con il suo sguardo sornione, i cristallini occhi socchiusi, l'espressione divertita stampata in volto. «Non prendermi in giro, adori la mia cucina non puoi negarlo»
Ophelia si limitò a fare spallucce sbocconcellando il biscotto preso, non voleva dargli soddisfazione ma, era vero, si sentiva sempre tranquilla quando era in quel luogo, con Aron e la sua piccola famiglia. Aron riusciva a rendere accogliente anche quel piccolo buco nel terreno, una vecchia miniera, uno dei pochi luoghi sicuri per gli umani in una terra ormai troppo ostile.
«Sei uscita anche oggi?»
C'era molta apprensione nella voce di Aron e Ophelia sorrise a quel tono dolce.
Era un ragazzo poco più grande di lei, e con quei biondi capelli arruffati da pulcino era difficile prenderla sul serio, ma Aron era decisamente più maturo di lei, Ophelia si chiedeva spesso se avesse mai potuto avere la sua forza d'animo prendendosi cura come faceva l'amico dei suoi due fratelli. Sarebbe mai stata tanto brava?
Di certo non avrebbe potuto fare quello che faceva. Dare la caccia incurante dei pericoli dati dagli artefatti magici come faceva. Avrebbe dovuto prendersi le sue responsabilità.
«Tranquillo, sono uscita dalla tana all'alba, gli oscuri erano rintanati nei loro fetidi nidi, non mi hanno visto. È stata una mattinata proficua, mi sono avvicinata al Museo, devo tornarci altre volte per esserne certa ma... Credo la stele che ho visto possa darmi le indicazioni che cercavo...»
Aron incrociò le braccia e Ophelia sorrise amaramente. Disapprovava, lo sapeva, era per questo che quella non poteva essere veramente la sua casa. Non poteva rischiare di spezzare di nuovo la famiglia di Aron, e la strada che lei aveva intrapreso avrebbe solo portato guai.


Day 58 #365writingchallenge propmt - Incurante - (27 febb)

Una Finestra Sempre Aperta PARTE 1Where stories live. Discover now