Parte1: Todoroki amami come più sai fare

vedere Midori è sempre una bellezza al cuore

Todoroki entró in camera sua, chiuse la porta dietro di sé e tirò un sospiro di sollievo. "non credevo fosse così difficile la cosa" disse "almeno per me, non credo lo sia per Kacchan. Coraggio, vediamo di sistemarci un attimo, che tra poco dobbiamo tornare dalla signorina". Si era appena lavato, aveva in dosso i suoi pantaloni preferiti, a petto nudo con l'asciugamano attorno al collo, quando sentì bussare alla porta "chi sarà mai ora?" si disse quasi urlando sentendo da dietro la porta, con voce lieve "sono io amore". Sentendo la voce di Midori sorrise immediatamente e corse ad aprire all'istante. "amore mio sei tu" "si ma lo so che ti manco, ma ti prego copriti" era arrossita subito. Così shoto si era reso conto che era a petto nudo "oddio amore, ti chiedo scusa. Coraggio entra un attimo perché so che non puoi stare tanto" invitandola con la mano ad entrare. Una volta dentro disse all'istante la bruna cobalto "mi manchi ogni giorno di più amore, ma d'altronde ora non posso più di tanto pensare con la mia testa, ma vedi quando posso cerco di stare con te il più possibile" prendendolo per il collo e tirandolo verso se "tu sei l'amore della mia vita, l'uomo dei miei sogni, voglio vivere con te, avere dei figli assieme a te. Ti amo tantissimo amore e non vedo l'ora che riuscirai a sistemare questa cosa" terminando dicendo "è importante che tu ti ricorda amore che io non mi dimenticherò mai di te, e nemmeno tu devi farlo. Me lo prometti?" lacrimava Midori, ma lo fissava negli occhi. "come posso dimenticarmi del mio amore stupida? Vieni qua" e la tirò verso di sé "tu sei la cosa più preziosa che ho e sta tranquilla che riusciró a riportarti da me. È una promessa" le sorrise finendo poi per baciarla con la lingua, in un modo estremamente passionale che lei ricambió. "ora amore devo andare. Perdonami" e scappò nella sua stanza.