Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Una vittoria di pochi minuti

Una volta arrivati ai dormitori, come sempre i ragazzi si dovevano lasciare, ma la nera ragazza disse apertamente "tu, shoto puoi venire un secondo che devo parlarti?" e mentre guardava Bakugo "per me tu biondino puoi anche andartene" facendogli proprio il segno con la mano. Entrarono in camera e la prima cosa che fece Siren, nell'immediato, fu colpire il ragazzo bicolore con una cinquina per comunque fargli capire chi stava comandano. Ma non ci riuscì. "ma che diamine fai bastarda? Sono io a decidere ora" era una lotta continua tra la nera ragazza e Midori, dove dopo una lotta di all'incirca una decina di minuti, Seya riuscì a vincere. E guardando shoto negli occhi gli disse "ascoltami amore" dove a sentire queste parole quasi si commosse "non piangere e ascoltami perché non ho tanto tempo" ed effettivamente aveva ragione "sono intrappolata dentro il mio stesso corpo, da colei che dice di essere la mia forza combattiva. Si sta divertendo ad usarmi, e soprattutto si sta divertendo con voi" gli prese le mani "ma le tue gentilezze, i tuoi dolci modi, le tue belle maniere mi stanno riportando alla luce del sole. Devi resistere amore, perché quando tornerò ad essere io sarò ancora più forte di prima e libera di amarti come non ho mai amato nessuno. Ti amo amore e non devi pensare minimamente che io mi sia dimenticata di te. Ora baciami prima sia troppo tardi" dove a queste parole un piangente shoto si scaraventó addosso alla bruna cobalto baciandola intensamente con la lingua. Durò pochi secondi il bacio, ma a Todoroki bastarono, anche perché aveva sentito l'amore della sua vita parlargli. Ad interrompere infatti questo momento idilliaco, fu un ceffone di black siren "ti è per caso dato di volte il cervello bastardo?". Shoto capì subito che quanto successo pochi secondi fa, dopo l'uscita di Midori, per la nera ragazza era un vuoto assoluto, un punto di vantaggio a favore per lui. Che finalmente aveva capito dalla bocca dell'amore suo, cosa era indispensabile fare per riportarla alla luce. La sua ipotesi era giusta dunque ed il padre della ragazza aveva ragione, ha sempre avuto ragione fin dall'inizio. Avvisarlo? O mantenere il segreto per il momento?. Di una cosa Era sicurissimo però, Kacchan non avrebbe saputo niente.