Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Discussioni che non aiutano per niente

"se non sbaglio Kaminari tu hai l'unicità, si dice così Shoto giusto?" una alquanto perplessa Midori "si l'unicità dell'elettropuzione" un Todoroki che vedeva una Seya parecchio studiata "no, non mi sei utile" rivolta verso uno sconvolto Kaminari "giusto, perché non sapete che noi Atlantidei, siamo resistenti all'elettricità" alzando le spalle con un biondo ossigenato parecchio stupito "a Bakugo neanche chiedo perché sicuramente mi distruggerebbe" a braccia incrociate e come sempre un sorriso beffardo "di Shoto ho bisogno, ma comunque sarebbe troppo forte. Non mi resta che chiamare quell'insulso di kisa" mettendosi una mano sulla fronte "perché devo sempre averlo tra i piedi?". I ragazzi risero. "papino?" disse una Midori urlante "sai per caso dove si trova Kisa?" ed in mezzo secondo si materializzó dicendo "mi hai per caso chiamato bellezza?" con gli occhi a cuoricino, perché si sa che kisa ha sempre avuto una cotta segreta per la giovane ragazza, mai ricambiata, tanto più ora che li al suo fianco aveva Todoroki. "Ecco qui l'idiota di turno che si è materializzato" un a dir poco impertinente Bakugo facendo ridere Kaminari che era al suo fianco. La bruna cobalto prese Shoto per mano dicendo "qua non va a finire bene" guardandolo così intensamente negli occhi da arrossire e lui subito "conoscendo l'irruenza del signorino Bakugo non andrà no a finire bene". "Ma scusa Midori, questo ragazzino bicolore chi sarebbe?" un Kisa parecchio nervoso e probabilmente arrabbiato perché si vedeva attaccato nel suo territorio "chi sei tu per dire questa cosa, neanche fossi mio fidanzato" parandosi davanti a Shoto che osservava la scena "e poi chi ti vuole scusa?" una parecchio infuriata Seya. "tranquilla Midori spostati che ci penso io" disse un Todoroki scocciato che non ne poteva più e appoggiando la mano destra al suolo, partì una coltre di ghiaccio che arrivó a congelargli i piedi "fossi in te non mi muoverei, se non vuoi trovarti senza piedi" disse Shoto tranquillamente "altrimenti c'è sempre Bakugo" che non vedeva l'ora di fare casino e un po' di distruzione? Anche se Arthur era stato chiaro, ma lui non era tipo da rispettare le regole. Il ragazzo bicolore prese la bruna cobalto per mano, allontanandola da Kisa, per portarla via momentaneamente da quella stanza. Neanche da dire che a lei cominciò a batterle forte il cuore, ma sentiva che quella sensazione che sentiva le faceva bene, le piaceva. La sua vicinanza sentiva che per lei era importante, la faceva stare bene e la calmava. Mentre che aspettavano Bakugo e Kaminari, che a quanto pare si stavano divertendo: Kaminari usava l'elettricità sebbene kisa la sopportasse, Bakugo invece, cercando di creare per lo più meno confusione possibile, si divertiva a creare qualche esplosione senza ovviamente smettere di insultare l'amico Kaminari, Todoroki chiese a Midori "non mi hai mai raccontato però come hanno fatto a conoscersi i tuoi genitori" disse un premuroso Shoto "e me lo chiedi perché giustamente sai che mia madre non ha nulla a che fare con questo mondo, essendo io una mezza umana" disse una sorridente Seya verso Shoto, il suo Todoroki, che non voleva assolutamente si sentisse in colpa per quella sua domanda "se hai tempo e pazienza di ascoltarmi posso anche raccontarela" disse la bruna cobalto tremolante "ma sei veramente la prima persona a cui la racconto" aveva gli occhi lucidi e continuó dicendo "non c'è nulla di male, anzi è sempre stato molto premuroso e gentile con mia madre" sorridendo ma allo stesso tempo piangeva per la gioia. Il ragazzo bicolore asciugó le lacrime a Midori "sai tu mi ricordi molto lui nel periodo che era con mia madre, sempre molto gentile, educato con me" si era fatta scappare una parola di troppo, accorgendosene subito, ma era quello che sua madre le raccontava sempre "comunque non posso dirti tutto qua" disse una bruna cobalto decisamente sbalordita più che altro per quello che aveva detto a shoto, perché solamente con lui riusciva ad aprirsi, fidandosi ciecamente "troviamo un posto però dove possiamo stare solo noi due" ripeté una convinta Seya "certamente fammi strada" disse uno Shoto sorridente.