Contro Tutti || Min Yoongi

130) Yoongi's PoV

Un paio di giorni dopo finalmente placo la mia ira e chiamo Namjoon.
‹Yoongi...›
Non gli do il tempo di parlare, che inizio subito ad alzare la voce. Forse la rabbia non è completamente passata. «Chi diavolo ha avuto quest'idea?!»
Nam sospira, ‹io. Abbiamo avuto una riunione a riguardo, tutti erano d'accordo, chi più, chi meno›
«Chiunque non avesse aderito, è più saggio di te»
‹Yoongi, smettila. Non serve a niente inveire contro di me, tantomeno sminuirmi. Credi non abbia valutato la situazione? Diamine, ci ho messo un mese buono per valutare cosa fosse meglio per il gruppo!› risponde lui, alzando il tono di voce e riuscendo così ad ammutolirmi. Ora lo posso lasciar parlare.

‹Come stavo dicendo, ci ho rimuginato un bel po' prima di prendere una decisione. Il rifiuto delle mie scuse da parte tua mi ha solo incoraggiato a mettermi in gioco e mettere quindi in gioco l'intero gruppo. Dopotutto, tu sei un compositore e un rapper fondamentale per i BTS, senza di te, come senza ognuno degli altri membri, non esiste la band. Ne ho parlato con tutti ed erano della stessa opinione, ovviamente. Comunque, ho indetto una riunione solo tra di noi per proporre un modo, seppur drastico, di tornare insieme›
«Lo sai vero che chiuderanno il profilo di twitter? È quasi arrivato a venti milioni di iscritti, e verrà cancellato, eliminato per sempre. Ci abbiamo messo anni e fatica, Nam. Non sono per niente d'accordo»
‹Capisco il tuo punto di vista, ma dovresti pensarla così: è un nuovo inizio, dalla rottura alla risalita›, sospira, ‹è solo che senza di te non esistono i Bangtan, faremmo prima a scioglierci. Per questo abbiamo deciso tutti insieme di metterci in gioco e provare il tutto e per tutto per riaverti›
«Siete stati troppo generosi. Lo staff avrebbe trovato il modo di compensare la mia mancanza»
‹Yoongi, smettila. Senza un membro non esistono i BTS. Lo diciamo noi, lo dicono gli army, lo dicono pure i muri. L'avevi promesso a Hoseok, no? Tu saresti tornato. Tu tornerai›
«È stato un momento di speranza, mi sono disilluso appena ho messo piede fuori dal dormitorio»
‹Senti, pensala come vuoi. Noi senza di te non continuiamo. Alla prossima›
Mi chiude il telefono in faccia.

Solitamente non è così tanto testardo, Namjoon. Deve tenerci davvero tanto se è arrivato ad influenzare l'intero gruppo e rischiare in questo modo. Da un certo lato è ammirabile, dall'altro non credo capiteranno cose buone da questa decisione.