Contro Tutti || Min Yoongi

97

Quando la ragazza se ne va, il mio cuore è più leggero. Ho dimenticato gran parte dei problemi, e mi concentro soltanto sul ritrovare la mia ragazza.

Aprendo la porta del capanno, il mio cuore si fa ancor più leggero. Han è lì, appoggiata con la testa sul pianoforte e con gli occhi chiusi. Avvicinandomi, noto affianco a lei sul piano il suo telefono ancora sbloccato, stava ascoltando la canzone che le avevo inviato ieri notte. Effettivamente, i bassi della canzone erano assenti e sono riusciti a non svegliarla. Si è addormentata con un dolce sorriso, credo le sia piaciuta.

Le lascio un leggero bacio sulla guancia e lei lentamente apre gli occhi.
«Yoongi... Cosa ci fai qui?» mi chiede mentre alza la testa e si stropiccia un occhio.
«È tardi e non eri ancora tornata, mi ero preoccupato allora ho deciso di venirti a cercare. Che spavento che mi hai fatto prendere!» le passo una mano tra i capelli e sorrido dolcemente. Non riesco ad arrabbiarmi con lei nonostante il panico che mi abbia fatto provare.
Lei però ride, e quella risata mi scalda il cuore, «scusa, è che quella canzone... Non lo so, ho chiuso il piano e stavo per andarmene, quando ho notato il messaggio. Mi è piaciuta fin dal primo ascolto, ma quando l'ho ascoltata la terza volta ho appoggiato la testa sul piano e... Beh, hai notato cos'è successo»
Rido con lei e le lascio un bacio sulla testa, «sei incredibile»

«Vuoi suonare qualcosa prima di tornare a casa?» mi chiede all'improvviso.
Senza pensarci due volte, le rispondo,  «si, volentieri»
Lei riapre il pianoforte e si alza dallo sgabello, lasciandomi così lo spazio per sedermi.
«Vediamo se te la ricordi»
Appoggio le dita sui tasti, faccio un respiro profondo e inizio. Lei ovviamente la riconosce subito, si posiziona dietro di me e mi abbraccia, dondolando a ritmo della musica.

«Drunk off your kiss,
Tastes like absinthe.
King size spaceship,
Hips crash landed.»
Comincia a cantare, e io la accompagno subito dopo, continuando a suonare.
«Scream out my name,
Rings like sirens.
Lights in your eyes,
Gladly blinded.»
Lei in quel momento smette di cantare, ma io continuo. Amo questa canzone, e il fatto che me l'abbia fatta scoprire Han quando tutto quanto è iniziato non fa altro che renderla più speciale.
«I don't believe that you're from New York,
You're from the sky, past our view of space.
Don't bullshit me, tell me you're an angel.
And this ain't gon' make no sense, no sense, but I'll say»
Improvvisamente, mi trovo obbligato a togliere una mano dal piano per poco tempo per far salire Haneul sulle mie gambe, rivolta verso il mio viso. Io continuo imperterrito a cantare, nonostante la mia voce non sia delle migliori senza autotune. Di certo, in questi momenti vorrei avere la voce di Jungkook e a mostrare la mia mi sento leggermente a disagio.
«Your lips, they taste like June.
Your eyes are a rocker to the moon.
Those legs gon' put me in a tomb.
Praise God when you hit me with the 'Ooh'», la guardo negli occhi quando pronuncio quell'ultima parola, facendo un'espressione come sorpresa e poi sorridendole.
Anche avessi voluto, non avrei potuto continuare a cantare. Lei, infatti, mi prende dalle guance e mi bacia dolcemente. In qualche modo, riesco a concludere il brano, il quale per fortuna fine non era lontana. Poi le accarezzo le gambe, continuando quel dolce bacio pieno di passione.

[capitolo leggermente più lungo.
È riapparsa la vecchia canzone, 'Ooh', perché penso che in questa storia le canzoni citate abbiano un discreto peso. A fine storia se vi interessa farò un capitolo ulteriore per mostrarvi i significati "nascosti" che stanno dietro ogni canzone citata nella storia. Ognuna do loro, infatti, ha nel testo un qualcosa di particolare che rende la storia più carina, almeno secondo me.
Ditemi per favore se vi interessa!
Comunque, bravi a tutti quelli che hanno indovinato dove si trovasse Haneul!
Buona giornata,
~Saran]