Contro Tutti || Min Yoongi

51) Haneul's PoV

Min Yoongi non ha mai parlato del proprio passato, mai apertamente. Min Yoongi è sempre stato soprannominato negli anni "il ragazzo freddo", non ha mai amato mostrare le proprie emozioni. È comprensibile la motivazione dietro alla pubblicazione di un suo mixtape.
Non li seguo più i BTS, non per gusti, perché le loro canzoni mi piacciono. Il mio problema è rivedere in ogni video, sentire in ogni canzone, Min Yoongi. Di certo il vivere a Seoul, città ormai tappezzata di cartelloni del gruppo, non aiuta, ma non posso farci niente. Dopo quasi un anno, ci ho quasi fatto l'abitudine.

Agust D, questo è l'unico nome che ora si può trovare tra le strade di Seoul nelle calde estati di agosto. Fa male, malissimo, vedere Min Yoongi in ogni angolo in cui rivolgo lo sguardo, mi provoca ancora una morsa al cuore. Il mio modo per sopravvivere quando i cartelloni mostravano tutti e sette i ragazzi era di non guardarlo in volto, ma ora sono obbligata a guardarlo, con i suoi occhi da finto duro e i tagli scenografici sugli zigomi, e ogni volta mi viene quasi da piangere. Mi manca, mi manca più dell'ossigeno.

Non so se mai ascolterò il suo nuovo mixtape, anche se il mio cuore vorrebbe sentire ancora la sua voce, fino alla fine della mia vita. Farà male, fa già male anche solo il pensiero. Però tutti ne parlano, tutti sono entusiasti di queste canzoni e dicono che dimostrano esattamente la vita di Min Yoongi, lo stesso Min Yoongi che io amo, lo stesso introverso e geniale Min Yoongi che conosco. O forse è meglio dire che conoscevo. Mi manca, mi manca e ho deciso: dovrò ascoltare l'album.

Prendo il telefono e scarico l'intero album, sia brano che testo. Questa sera mi farò forza e ascolterò e leggerò tutto ciò che dice, come lo dice, e anche ciò che non vuole dire. Voglio sentirlo come se fosse qui, a dire tutto a me. Solo io e lui, come i vecchi tempi.