Contro Tutti || Min Yoongi

76

«Dove siamo?» chiedo per sicurezza, sperando che le mie ipotesi vengano smentite.
«Esattamente dove credi di essere»
I miei occhi si spalancano, realizzando che, sfortunatamente, avevo ragione. «Non possiamo stare qui! Sei per caso impazzita?!»
Il cuore mi inizia a battere più forte che mai, sento il sangue gelarsi nelle vene e la mia fronte inizia a sudare freddo. Se è possibile, mi sento più pallida di quanto non lo sia già. La testa inizia a girare, allora mi appoggio al muro.
«Haneul, tutto bene?»
«Si... Non è nulla di grave. Andiamocene di qua. Non possiamo starci. Ma poi... C'era scritto 'allarme inserito', come diavolo ha fatto a non suonare? E come facevi a sapere che non sarebbe suonato?»
«Non farti troppe domande e vieni con me, okay?»
«No, voglio andarmene», il battito è ancora veloce, ma mi sento meglio, «è già tanto che ti abbia accompagnata al concerto, portami via da qui»
«No» mi prende delicatamente dalle spalle, «andiamo»
Con un lungo respiro, mi decido a seguirla. La paura è tanta, tantissima, perché se ci notano qui in mezzo, possiamo definirci morte.
Un paio di persone dello staff ci guardano storto, ma nessuno ci ferma finché Jiwoo non bussa ad un camerino. La vedo preoccupata, si guarda intorno, anche lei è in ansia. Da uno spiraglio minuscolo esce un solo occhio, e nonostante sia un minuscolo dettaglio, non posso non riconoscerlo: è Yoongi.

Cerco di strattonare il polso di Jiwoo, «ti prego, voglio andarmene» le sussurro mentre l'occhio continua silenziosamente a scrutarla. Quando sente la mia voce, si spalanca per un attimo e poi torna normale.
La porta ad un tratto si apre, «entrate»
Scuoto la testa, non voglio entrare, ma le mie proteste sono completamente vane. Jiwoo ha già deciso per me che saremmo entrare, quindi mi tira dentro al camerino.

La mia testa rimane china a guardare le scarpe di Jiwoo e di Yoongi. Non ho il coraggio di alzarli, non voglio rivederlo. Per questo guardo in basso e mi odio, perché ciò che ho desiderato da un anno a questa parte si è avverato, eppure questo è l'unico momento in cui non vorrei che tutto ciò stia succedendo. Mi odio, perché se non fossimo in questa situazione, se non fossimo noi due, ora lo abbraccerei e non lo lascerei più andare.

La tensione è alta e per i primi minuti nessuno parla.
«Quindi... Come vi è sembrato il concerto?»

[Ciao a tutti!
Come sta andando questa prima settimana di quarantena? Se volete chiacchierare, anche solo per ammazzare la noia, scrivetemi pure! Siamo tutti nella stessa situazione, quindi non siate timidi, anch'io mi annoio tutto il giorno🙄
Ah, un'altra notizia non inerente alla storia, sia oggi che domani, tutte le persone che suonano uno strumento sono invitate per 15/30 minuti a finestre spalancate a suonarlo per riempire queste lande desolate che sono diventate le strade con un po' di suono, quindi non importa se siete bravi, se i brani non li avete ancora finiti, suonate!
Io mi aggregherò a voi suonando il piano^^
Questi momenti 'musicali' saranno oggi alle 18 e domani alle 19, fatevi sentire!
Adesso vi lascio, che oggi ho due videolezioni di fila e sono stanca al solo pensiero. Alla prossima!
~Saran]