Contro Tutti || Min Yoongi

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Alla fine ho accettato. Non so perché, ma mi sentivo in realtà fin dall'inizio come se avessi dovuto andarci, quindi finalmente le ho detto di sì.
Soltanto la mattina dopo mi accorgo quale enorme errore abbia appena commesso, perché oltre al fatto che rivedrò Min Yoongi, anche lui rivedrà me, il che può essere grave. Non so quale reazione potrà mai avere o ciò che potrà pensare. Oltretutto, Jiwoo mi ha avvisata soltanto dopo aver dato il mio consenso ad andare che sarebbe stato tra una settimana e io non so come potrò prepararmi sia psicologicamente che fisicamente per l'occasione.

Quella mattina, la mattina del giorno dopo, rimango nel letto a fissare il soffitto per molto tempo dopo essermi svegliata. Odio ammetterlo, ma l'idea di rivederlo mi emoziona e non riesco a non immaginarmi come reagirà lui. Mi vedrà? E se mai mi vedesse, come reagirebbe? Non so se lo farebbe mai capire a chiunque altro stia intorno a lui, non credo sia sicuro farlo, potrebbero notarlo.
Nonostante tutte le mie supposizioni, continua a riprodursi nella mia testa il video del concerto in cui sono andati i suoi genitori e in cui si è aperto per la prima volta al pubblico con un'emozione vera, spontanea, non data dal fatto di dover compiacere delle fan, ma darà dalla pura felicità e commozione nel vedere i propri genitori per la prima volta veramente fieri di lui.

Mentre la mia mente vaga tra i pensieri, ripenso anche all'album che ha pubblicato, alle canzoni che mi ha dedicato e al messaggio, a quella canzone che mi aveva inviato. Forse lui vuole che io vada a quel concerto, o forse è semplicemente destino che io ci vada. Lui mi ha chiesto di continuare ad amarlo, ma nonostante io gli abbia risposto un 'no' secco, non posso veramente smettere di pensare a lui, perché oltre che essere perennemente nella mia vita quotidiana attraverso i manifesti in giro per la città, è anche perennemente nel mio cuore, perché anche se ne so poco di amore, so che ciò che provo è qualcosa di vero.

Suona il campanello, quindi sono obbligata ad alzarmi e andare al citofono.
«Chi è?»
<Sono io, Han! Non dirmi che ti sei già dimenticata della giornata shopping!> risponde Jiwoo, più energica che mai.
«Ovvio che no, ti apro. Una decina di minuti e ci sono»
Le apro il cancello e la porta di casa, poi corro a cambiarmi.
Si prospetta una giornata all'insegna del divertimento, tutti gli altri pensieri li voglio tenere da parte almeno per oggi.