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Quando esco dalla camera vengo assalito dai miei compagni, quasi letteralmente.
Sento una mano afferrarmi il braccio con forza e che mi trascina via da quella mischia senza lasciar parlare nessuno di loro. Quando lo riconosco, lui è di spalle e mi sta portando probabilmente in camera sua e di Jimin. Poco dopo però riconosco il mio errore di deduzione, infatti mi sta portando a passo svelto verso il suo studio. Quando entriamo, chiude la porta a chiave e senza lasciarmi commentare o far domande, mi abbraccia. Io rimango sbigottito, ma non infastidito. Subito dopo, infatti, ricambio quell'abbraccio così pieno di tenerezza.

«Hyung»
«Si?»
«Ti ricordi quando ti ho... Quando mi avevi detto di esserti dichiarato a Haneul?»
«Si» dico con meno convinzione. Purtroppo quello schiaffo me lo ricordo come se fosse ieri, nonostante siano passati ben due anni. Mi ricordo quanto fosse arrabbiato e forse anche un po' deluso per l'inizio di quella relazione.
«Mi sbagliavo. Ora sei qua, stai lottando per te, per me, per il gruppo. Grazie»
Gli accarezzo un dolcemente i capelli, notando felicemente che ha cambiato idea su questo argomento.

Dei forti colpi ci fanno sobbalzare, ma nessuno dei due va ad aprire.
«Hoseok, apri questa porta» urla Namjoon. Il mio studio è l'unico con una password e le pareti insonorizzate, quindi le sue urla si sentono benissimo.
«No» urla di rimando Hobi.
Ci sediamo tranquillamente sul divano del suo studio e ci mettiamo a chiacchierare sul da farsi come se non ci fosse un'orda di ragazzi infuriati dall'altra parte della porta.
«Quindi, quali sono i tuoi piani per il futuro?»
«Non ne sono ancora sicuro, perché di certo non posso trovarmi un lavoro comune. Verrei riconosciuto, farebbero preferenze e causerei problemi. Per questo almeno per ora vivrò umilmente con i soldi racimolati fino ad oggi»
Hobi annuisce, «un buon compromesso direi. Hai già trovato un appartamento o andrai in un hotel per un po'?»
«A dir la verità, mi sono organizzato in modo diverso. Andrò a vivere da Han»
Hoseok rimane sorpreso da questa mia affermazione, «vi sentite di nuovo?»
«Beh, ecco... Potrei non averti raccontato una cosa» lo guardo con espressione colpevole.
«Parla, subito» mi ordina, «prima che gli altri sfondino la porta»
Annuisco e inizio a parlare, «dopo il concerto tu cos'hai fatto?»
«Ero nel mio camerino con Jimin a riposarmi e chiacchierare. Perché questa domanda?»
«Anch'io ero nel mio camerino a chiacchierare, ma con nessuno della band»
«Non mi dire che c'era Haneul nel backstage!» mi dice sorpreso come non l'avevo mai visto. «È per questo che sei fuori? Ti hanno beccato?»
«Aspetta, aspetta, lasciami parlare»
Hobi annuisce e rimane in silenzio.

[da oggi le pubblicazioni saranno ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Ho voluto aggiungere un giorno perché tanto ho ancora molti capitoli nelle bozze e me lo posso permettere, ma non so per quanto riuscirò a reggere questo ritmo, perché è abbastanza pesante.
Grazie a tutti quanti per prendervi una parte del vostro tempo per leggere i miei capitoli, per me significa molto. Spero che anche quando comincerò una nuova storia continuiate a seguirla come fate con questa, per me sarebbe probabilmente il più grande successo.
Grazie dell'attenzione, buona lettura futura e ci sentiamo mercoledì!
~Saran]

Contro Tutti || Min Yoongi Where stories live. Discover now