Contro Tutti || Min Yoongi

93

Han torna nello stesso istante in cui io esco dalla doccia.
«Che cos'è questo buon profumino?» chiede curiosa, guardando in cucina.
«Yoon? Dove sei?» si guarda intorno, allora esco dal bagno per farmi vedere. Ho solo un asciugamano in vita, non ho avuto il tempo di vestirmi.
Non ho grandi muscoli, né un viso da far svenire ogni ragazza, però il rossore sul suo viso mi fa capire che forse non ho bisogno di tutte quelle caratteristiche.
«Yoon... Potresti metterti qualcosa addosso?» mi chiede, cercando di non fissare troppo a lungo il mio fisico da stecchino.
Annuisco, «certo, volevo soltanto manifestare la mia presenza»
Vado in camera e appena chiudo la porta scoppio a ridere, facendo ben attenzione a non farmi sentire da Han.
È tenerissima. È semplicemente tenerissima e la amo alla follia anche quando si imbarazza.
Mi vesto velocemente per tornare dalla mia ragazza, la quale il rossore è ancora visibile sul viso. Tenerissima.
«Mi sono permesso di cucinare cena, mi stavo annoiando» le dico mentre tiro fuori dal frigorifero le fette di petto di pollo impanate e pronte per essere cotte.
«Wow, che onore» mi risponde lei mentre sorride dolcemente. Il rossore inizia a svanire.

Ci sediamo a tavola dopo pochi minuti. Le scaloppine di pollo sono venute modestamente benissimo e le abbiamo entrambi divorate. Ci siamo poi seduti sul divano, intenti a guardare un film a caso trovato su un canale altrettanto a caso.
Stare assieme a lei su un divano senza alcuna preoccupazione credo sia stato per tutta la mia vita il mio vero sogno, e non me ne sono mai accorto. Averla tra le mie braccia è la sensazione che auguro a tutti, anche ai miei peggiori nemici. Mi sembra una magia, siamo a Narnia?

Nel bel mezzo del film, sento la sua testa sulla mia spalla. Mi giro, desideroso di guardarla, e la trovo con gli occhi chiusi e un viso rilassato. Credo di aver visto un angelo.
Non resisto dal farle una foto, e mentre la scatto sembra quasi partire istantaneamente una canzone nella testa, una canzone che sono certo che amerebbe.
Le mando la foto via messaggio, seguito da un link che porta ad una canzone.
Le è sempre piaciuto Jon Bellion, me l'ha fatto scoprire lei, ma questa canzone mi rispecchia, con la sola differenza che io non sono nel mio studio. Vorrei comunque che pensasse che questa è come la mia serenata per lei, dormiente sul divano, di fianco a me.

I pensieri di ciò che ho perso però ritornano, e non posso fare altro che chiudere gli occhi, trattenere le lacrime e abbracciarla più stretta, stando attento a non svegliarla.