Capitolo 68- "Carbonara"

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"Come ti senti?" Chiedo mentre lui mostra un'espressione di dolore.

"Scusa" sussurro facendo meno pressione sulla ferita che sto fasciando.

"Non è una domanda da fare ad uno che ha appena vomitato" ride e arrossisco, se non altro è tornato lucido.

Scrollo le spalle riporgendo la garza nella scatola insieme a cerotti e robe varie.

"Scusami" sussurra abbassando la testa e cominciando a torturarsi una pellicina del dito. In questo momento sembra un dolce bambino che si scusa con la madre per aver mangiato quella caramella in piu che gli era stata severamente vietata.

Gli prendo delicatamente la mano cercando di non toccargli la ferita e il cuore comincia a palpitare sempre piu forte. Ridacchio notando quanto le sue mani siano piu grandi delle mie.

Il suo sguardo, prima concetrato sulle nostre mani, si incastra nel mio, poi sorride e sento un nodo stringermi violentemente lo stomaco, quasi da togliermi il respiro.

"Perche ridi?" Chiede imitandomi e tracciando circonferenze immaginarie sul dorso della mia mano con il pollice.

"Mr. Big Hands" gli ricordo dopo essermi ripresa da quel gesto.

Lui ride scuotendo la testa "sempre a prendermi in giro eh?"
Poggia delicatamente le mani sui miei fianchi e, con una facilità incredibile, mi fa sedere sulle sue gambe. Ricordo ancora quando lo fece la prima volta, mi aveva insegnato a giocare alla playstation. È strano pensare che sia gia passato un anno, ma soprattutto che quello che sento in questo momento è uguale a ciò che avevo provato quel giorno.

"Che fai?" Balbetto, non è cosi che si comportano i migliori amici, no? Ma a chi lo voglio dare a bere.

"Ti prendo in braccio, Emily" ride malizioso.
Mi si forma un nodo in gola non appena sento il suo respiro sul collo che mi lascia la pelle d'oca.
Le sue labbra sfiorano la mia pelle e sono costretta ad aggrapparmi al suo braccio per non cadere.

"Non penso che sia-" la frase risulta strozzata quando mi lascia un bacio sul collo che mi crea brividi in tutto il corpo. Che bastardo.

Sposta i miei capelli sulla spalla sinistra in un movimento delicato.

"Shawn" lo richiamo con il poco autocontrollo che mi è rimasto e che svanisce quando comincia a lasciare una scia di baci fino ad arrivare alla mia mascella.

"Mh?" Mugola cominciando a mordicchiarmi un lembo di pelle. Sospiro, è possibile odiare e amare una persona contemporaneamente?

Lo amo? Non voglio rispondere.
So solo che fare questo non è giusto, ma allo stesso tempo non voglio che smetta.

Perche con Jason non provo le stesse cose? Perche nonostante mi abbia fatto soffrire cosi tanto, ritorno sempre fra le sue braccia? Apro gli occhi di scatto: merda Jason.

Mi alzo di scatto.

"Non posso" cammino avanti indietro davanti a lui stritolandomi i capelli. Cosa sto facendo? Lui è cosi gentile con me e io mi faccio baciare da qualcun altro? Cosa ti salta in mente Emily!

"Che ti prende?" Chiede Shawn con aria confusa e il suo essere cosi bello non aiuta. Cazzo Emily, sei fidanzata. "Pronto? Sono fidanzata" ripeto ad alta voce come se stessi cercando di stamparmi questa frase nel cervello. Si gratta il collo sospirando.

"Insomma, a te sarebbe piaciuto se ti avessi fatto una cosa del genere?" Mi fermo momentaneamente avanti a lui gesticolando per poi riprendere a camminare freneticamente.

"Certo che no Emily" risponde irritato

"ma non credi che se lo hai fatto ci sia un motivo?" Si alza interrompendo il mio percorso lampada-divano ponendosi avanti a me.

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⏰ Last updated: Sep 08, 2019 ⏰

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Summer Love||Shawn MendesWhere stories live. Discover now