Capitolo 19- Trance

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Seccata dal fatto di non aver trovato nessun canale interessante, mi alzo per risedermi su una delle sedie del tavolo. "Che fai?" Chiedo annoiata alla bionda difronte a me. "Stalkero Charlie Puth" risponde tranquilla. "Uff" sbuffo annoiata. "Che c'è?" Chiede lei, non staccando gli occhi dallo schermo. "Togli questo coso?" Chiedo indicando il telefono nelle sue mani. Sbuffa per poi posare il telefono sul tavolo. "Contenta?" Chiede con sorriso falso. "Si, molto" rispondo con voce poco entusiasta. "Non so che fare e ho fame" continuo appoggiando i gomiti sul tavolo e mettendo la testa sulle mani. "quanto manca?" Urlo ai ragazzi nella cucina. "Zitta e aspetta" risponde Shawn, oggi vuole proprio essere preso a calci. Qualche istante dopo la porta si apre e i due escono con un piatto ciascuno fra le mani, cantando una canzoncina del genere 'i tre moschettieri' per poi posarceli davanti. "Wow, della pasta al sugo!" Esclamo con finto entusiasmo, divertita. Louis mi scimmiotta, dopodiché vanno a prendere anche i loro piatti e mangiamo tranquillamente. "E tu che eri così poco fiduciosa" dice fiero Shawn quando mangio l'ultimo maccherone. "Okay, scusate" chiedo, ammettendo di avere avuto torto. "Scuse accettate" dice Louis sorridendo soddisfatto. "Non mi va più" dice Isabel quando mancano 3 maccheroni. "Mi fai salire il nervoso quando ne lasci solo 3, non cambia niente se li mangi" dico seccata. "Che palle Emily" risponde altrettanto seccata e allontanando il piatto di pasta. "Li mangio io" esclamo compiaciuta. "Aaaah, allora ti è piaciuta" esclama divertito Shawn pizzicandomi il fianco e facendomi fare uno scatto per il solletico. Mi impanico quando qualcuno mi tocca i fianchi, sono il mio punto debole. Mi guarda con faccia sorpresa e divertita allo stesso tempo. "Soffri il solletico" ride compiaciuto a questa scoperta. "No no, lasciami stare" dico alzandomi dalla sedia quando lui allunga le mani per toccarmi i fianchi. "Louis, mio caro amico, ti voglio bene ma adesso salvami" lo supplico nascondendomi dietro la sua sedia. "Questo è per tutte le frecciatine" dice, alzandosi dalla sedia per poi prendermi in braccio e buttarmi sul divano. "Tutta tua" afferma divertito, rivolgendosi a Shawn, il quale si avvicina minaccioso. "Isabel" urlo alzandomi in piedi sul divano il più in fretta possibile. "T'attacchi" esclama ridendo. "Siete tutti degli stronzi, dei grandissimi stronzi" urlo puntando il dito su ognuno di loro. Shawn mi afferra le gambe prendomi a 'sacco di patate', come si suol dire. "Shawn mettimi subito giù o ti abbasso i pantaloni" lo minaccio. "Niente che tu non abbia già visto" esclama divertito, alludendo a quando si è presentato davanti a Liam in boxer. Comincia a salire le scale e io continuo a urlare ad Isabel di aiutarmi, venendo però ignorata. Mi poggia sul mio letto e comincia a farmi il solletico. "Smettila" urlo ridendo, bloccandogli le mani. Inutile dire che si libera subito e ricomincia. Continuando a ridere impanicata, rotolo sul letto cadendo a terra. "Oddio" ride Shawn. "Colpa tua" rido massaggiandomi la schiena, resa dolorante dalla botta e afferrando la mano che mi porge. "Idiota" lo insulto non smettendo, però, di ridere. "Cosa hai detto?" Chiede minaccioso, avanzando verso di me. "Che sei idiota" rispondo stronza "Aha" dice poco interessato e avvicinandosi di piu a me. Il cuore comincia a battermi fortissimo, sto per avere un collasso. Mi sfiora il braccio con una mano, facendomi percorrere da brividi e avvicina il viso al mio. Non mi sono mai agitata così tanto in vita mia. Mi guarda prima negli occhi, poi sposta lo sguardo sulla parte bassa del mio viso. Continua ad avvicinarsi, e sinceramente non so che fare, sono bloccata. La distanza si annulla quando poggia le labbra all'angolo della mia bocca. Ora collasso, me lo sento. Lascia un altro bacio sulla guancia e un altro ancora alla base della mascella. Al momento penso di avere l'intero zoo nella pancia fare festa. Non ho mai avuto questo genere di 'contatto' con un ragazzo, anche perché non sono mai stata fidanzata. Se piacevo a qualcuno, quel qualcuno era un vero e proprio coglione. "A che ora dobbiamo uscire Shawn?" Urla Louis dal piano di sotto. Shawn si allontana di scatto, come se si fosse svegliato da uno stato di trance. Deglutisco rumorosamente per poi distogliere lo sguardo dal suo. Mi sento terribilmente imbarazzata. "Ehm, alle 17:00 penso" urla di rimando Shawn. Mi afferra il polso quando vede che sto uscendo dalla stanza. "Possiamo parlare per favore?" Chiede, notando il mio forte imbarazzo. Annuisco, deglutendo nuovamente. "Non voglio.." comincia lasciando la frase in sospeso per deglutire, per poi continuare. "Non voglio che cambi niente fra noi" dice timidamente guardandosi le mani. "Non so cosa mi sia preso" continua, stavolta guardandomi negli occhi. "Non ti preoccupare" lo rassicuro. perche ti è piaciuto interviene il mio subconscio, zitta Emily. "Sul serio, ci tengo a te" dice lasciando la frase in sospeso, alla ricerca di qualcosa da dire. Non mi piace vederlo così insicuro. D'impulso lo abbraccio, lui ricambia dopo qualche secondo, non aspettandosi, probabilmente, questa reazione. "Va tutto bene?" Chiede Louis con voce preoccupata, per poi far comparire un ghigno appena vede la scena. "Sta zitto" lo ammonisce Shawn, facendomi ridere.
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ODDIO LA #SHEMILY ADORO

Summer Love||Shawn MendesHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin