Capitolo 24- #shemily

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Continuo a ridere a causa della reazione della vecchietta, l'abbiamo scioccata immagino. Shawn è abbastanza seccato, invece. "Stupida vecchia" si lamenta lanciando le chiavi di casa sul tavolo. "Mi ha interrotto" sbuffa per poi ridere. "Ma stai zitto" dico dandogli una gomitata. Finge di essersi fatto male massaggiandosi il braccio. Vado verso il divano, ora che ci faccio caso di questa casa io ho visto solo il divano, è la parte essenziale per me, ma vengo raggiunta prima che riesca a sedermi. Shawn mi cinge la vita da dietro appoggiando il mento sulla mia spalla destra. "Dove pensi di andare, piccoletta?" Sussurra divertito al mio orecchio facendomi percorrere da un brivido. "Mi stavo sedendo" balbetto. "No" risponde lui. "Non lascio mai niente in sospeso" mi mordicchia il lobo dell'orecchio facendomi chiudere gli occhi. Mi si sta cominciando ad offuscare la mente, Dio solo sa quanta confusione ho nella testa al momento. Riprende a baciarmi il collo come qualche minuto prima, mordicchiandolo e succhiandolo. "Che fai?" Sussulto confusa. "Secondo te?" Chiede divertito, continuando il suo 'lavoro'. Alla fine lascia un tenero bacio sul segno violaceo che ha lasciato sul mio collo e guarda soddisfatto la sua 'creazione'. Mi giro verso di lui e comincio ad accarezzargli il viso. Sospira per poi appoggiare la fronte sulla mia e chiudere gli occhi. "Che mi stai facendo?" Chiede. Più che altro sembra essere una domanda rivolta a se stesso. Lo abbraccio, lasciandogli un bacio sulla guancia. Lui sorride sulla mia spalla e questo mi fa letteralmente esplodere di gioia. Scioglie l'abbraccio prendendo il mio viso tra le mani e accarezzandolo con il pollice. Fa sfiorare il suo naso con il mio, sorrido a quel gesto facendo sorridere anche lui. Rischio di perdere seriamente il controllo se non la smette di sorridere in quel modo. Si avvicina lentamente per poi fermarsi a qualche millimetro, come se si aspettasse una mia reazione contrariata. Sta diventando troppo insicuro questo ragazzo, lo prenderò a calci fino a quando non gli si alza l'autostima. A quel punto mi avvicino, facendolo sorridere nuovamente e facendomi totalmente perdere il controllo. Elimino la distanza facendo combaciare le nostre labbra e circondandogli il collo con le braccia, avvicinandolo di più. Una serie di emozioni si scatenano nel mio stomaco, una cosa mai provata prima. Sorride sulle mie labbra, stessa cosa faccio io. Questo ragazzo mi farà perdere la testa.
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"Che ti va di fare?" mi chiede lasciandomi un bacio sulla testa. Siamo abbracciati sul divano da svariati minuti ed è una cosa stupenda. Scrollo le spalle. Il mio telefono comincia a squillare, così, sbuffando, lo tiro fuori e rispondo. "Pronto?" Chiedo tranquillamente. "Si può sapere dove cavolo sei?! Stavo per chiamare l'FBI" urla Isabel, tanto da dover allontanare il telefono dall'orecchio per evitare di diventare sorda. Shawn ride, evidentemente si sente tutto. "Ti calmi?"chiedo seccata. "No che non mi calmo, mi hai fatto prendere un infarto, brutta cretina" urla nervosa. Sbuffo. "Sto arrivando" dico cominciando ad alzarmi, svogliatamente, dal divano. "Ma si può sapere dove sei?!" Continua isterica. "Affari miei" rispondo ridendo, sapendo che questa risposta la farà arrabbiare ancora di più. "Ma che cazzo di risposta è?!" Sbotta. "Sto tornando" la avviso. "Rispondimi Emi-" attacco prima che possa finire la frase. Sospiro frustrata. "Devo andare" dico dispiaciuta. Nello stesso istante entra Louis. "Emily? Che ci fai qui?" Chiede confuso. Beh, mi pare normale, fino a stamattina non volevo neanche vederlo Shawn. "Niente, ora vado, a domani" esclamo frettolosamente avviandomi verso il cancello. "Ti accompagno" mi informa Shawn, seguendomi. Arriviamo davanti al cancello e mi bacia. Mi viene voglia da urlare dalla la felicità, però mi contengo. È così carino, ieri sera non avrei mai immaginato che sarebbe finita in questo modo. Pensavo non lo avrei più perdonato e che lui avrebbe continuato a ignorarmi, e invece. Sorrido allontanandomi da lui. Si morde le labbra cercando di nascondere un sorriso. "A domani" lo saluto con espressione da ebete. Oddio, sembro Isabel con Louis, non va bene questa cosa. "A domani" contraccambia lui, lasciandomi la mano che mi aveva preso precedentemente. "Questa me la dovete spiegare" appare Louis dal nulla. Ci stava spiando? Stalker. Esco velocemente dal cancello mostrando la linguaccia a Shawn, il quale dovrà spiegare tutto a Louis. Poverino, mi dispiace averlo lasciato in questa situazione. Ora che ci penso non mi dispiace più tanto dato che dovrò spiegare tutto a Isabel.
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Oddio la #shemily, sto sclerando troppo. Ragazze da domani starò via per una settimana quindi non so quanto potró essere attiva, mi dispiace :c.

Summer Love||Shawn MendesWhere stories live. Discover now