Capitolo 31- Di nuovo lei

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Salgo in piedi sul letto avvicinandomi a lui, il quale mi blocca i polsi quando sto per infilare le mani piene di gelato nei suoi stupendi capelli. "Non ci provare, piccola" mi avverte. La sua credibilità viene distrutta quando sbotta a ridere subito dopo, è adorabile. Mi lascia velocemente i polsi e comincia a correre altrettanto rapidamente verso la porta. Lo placco salendogli sulle spalle e rischiando di farci finire entrambi sul pavimento. Gli passo le mani tra i capelli, soddisfatta. "Antipatica" sorride mentre scendo dalle sue spalle. "Non sono antipatica, sono adorabile" sorrido con aria da finta superiore. Mi passa un dito sulla faccia e se lo porta alla bocca, assaporando il gusto al caffe. Rido a quel gesto, anche perché avrebbe potuto prendere del gelato anche dalla sua faccia. "Dal tuo viso è meglio" spiega ridendo, come se avesse ascoltato i miei pensieri. Faccio la stessa cosa a lui, facendolo ridere. "Che fai? Mi mangi?" Chiede fingendosi spaventato. Annuisco divertita. Al momento, nonostante la faccia ricoperta di caffè e i capelli impiastricciati di gelato, è stupendo. "Vado a farmi una doccia fuori" lo informo. Una delle cose più belle della casa è che c'è una doccia in giardino, è davvero rilassante lavarsi li, ovviamente con il costume addosso. "Vado a prendere il costume" mi informa lui. "Chi ti ha detto che puoi farla qui?" Lo rimprovero scherzando. "Il tuo subconscio, che non aspetta altro che farsi una doccia con me" ammicca sicuro di sé. Idiota, penso tra me e me mentre scende le scale per andare a casa a prendere il costume. "Vado anche io a prendere il costume" ci avvisa Louis seguendo Shawn fuori dal cancello. "È colpa tua" punto il dito contro Isabel, indicando tutto il gelato che ho addosso, ormai liquido. "Cosa è colpa mia? Il fatto che nella doccia i tuoi ormoni non potranno controllarsi?" Risponde maliziosa. Assottiglio gli occhi, guardandola malissimo e facendola ridere.
Dopo qualche minuto tornano i ragazzi con i costumi già addosso. Rimango qualche secondo a squadrare 'il mio ragazzo', mi fa strano dire questa cosa, è la prima volta che ho un fidanzato. "Ancora non avete messo il costume?" Chiede seccato Louis, il quale, a quanto pare, non vede l'ora. "Vado prima io" dice Isabel salendo le scale per entrare per prima in bagno. La lascio fare, non ce la faccio a rifare le scale di corsa, troppa fatica. I ragazzi ridono alla mia espressione sconfitta. "Ma che vi ridete?" Chiedo, ridendo anche io. Non sono credibile cosi, stupida Emily. Louis scrolla le spalle sorridendo, devo dire che è veramente bello quando non fa l'idiota. "Pronta" urla Isabel dalla cima delle scale. "Mi porti un costume? Mi cambio nel bagno di sotto" chiedo alla bionda, la quale sbuffa ma alla fine fa quello che le chiedo. "Grazie" dico, mandandole un bacio volante, quando me lo lancia. Entro nel bagno, che è nettamente più piccolo rispetto a quello del piano superiore solo che al momento non mi andava proprio di salire le scale. Troppa pigrizia. Infilo il mio costume rosso ed apro la porta. "Dobbiamo aspettare dentro, vogliono avere il loro 'momento di privacy'" spiega Shawn quando lo guardo confusa dopo avermi bloccata mentre stavo per uscire in giardino. Annuisco. Gli passo una mano fra i capelli utilizzando il gelato come gel e facendogli una strana acconciatura indirizzata verso l'alto. "Poveri capelli" sospira Shawn con gli occhi chiusi, quasi come se avesse paura a vedere quello che ho combinato. Rido a quella scena. "Ma no, sei bellissimo" lo prendo in giro ridendo. Lui mi squadra da capo a piedi. "Mmh, non sei alla mia altezza" dice dopo avermi finito di analizzare. Lo scimmiotto e lui ride. Avvicina il suo viso al mio collo, per poi lasciarci un bacio. Sussulto a causa del gelato che lascia sulla mia pelle, è congelato. Ride sul mio collo per la mia reazione, facendomi rabbrividire. Lascia un altro bacio poco sotto la mascella per poi mordicchiarmi il lobo dell'orecchio. "Che fai?" Rido al suo gesto, facendolo ridere sulla mia pelle e provocandomi, nuovamente, una scia di brividi. "Adoro l'effetto che ho su di te" sussurra con voce roca baciandomi alla base del collo. Il mio respiro comincia a diventare sempre più veloce, ho paura di dover avere bisogno della mascherina da qui a poco. "Abbiamo fatto" urla Isabel dal giardino, chiudendo l'acqua della doccia. Shawn si allontana ridendo quando nota il colorito rosso del mio viso. "Smettila di deridermi" sorrido imbarazzata, dandogli una leggera gomitata. "Sei stupenda" sorride, facendomi diventare ancora più rossa. Non sono abituata a questo genere di complimenti o in generale a tutte le attenzioni che mi riserva. Apro il getto d'acqua ritirando velocemente la mano quando scopro che è troppo fredda. Shawn ride, perché mi deride sempre? Cretino. Gli faccio una smorfia, aumentando solo la sua risata. "Entra e smettila" dice spingendomi sotto il soffione d'acqua gelata. Spalanco la bocca quando l'acqua viene a contatto con la mia pelle, è freddissima. "Stronzo" urlo tirandolo sotto insieme a me. Più o meno mostra la stessa espressione mia. Si affretta a riscaldare l'acqua, la quale dopo pochi secondi diventa tiepida. "Potevo morire per ipotermia" urla lui ridendo. "Non me ne frega niente" lo canzono con lo stesso identico tono che ha utilizzato lui. Mi scimmiotta facendo una faccia buffissima, provocando la mia risata. Gli passo una mano sul viso per togliergli i resti del gelato, stessa cosa faccio per i capelli. Adoro toccargli i capelli, sono stupendi. "Grazie serva" dice con fare altezzoso. "Serva a chi scusa?" Chiedo divertita. "A te, tesoro" mi prende in giro beccandosi un pizzico sul fianco che lo fa sussultare. "Sei violenta" sorride malizioso. Ma quanto è idiota da uno a infinito? No seriamente. "Vuoi assaggiare il mio pugno?" Chiedo mostrandogli la mano destra chiusa a pugno. "Un tuo pugno equivale a una carezza" mi sfotte lui. Lo scimmiotto. Si mette dello shampoo nella mano e comincia a insaponarmi i capelli. "Chi è lo schiavo adesso?" Chiedo, prendendolo in giro e insultandolo per avermi fatto finire del sapone negli occhi. "Lo sto facendo per il pianeta, a causa tua stiamo sprecando un mare d'acqua. Sai che in paesi come il Kuwait viene consumata più acqua di quanta ne viene prodotta? Beh, finiremo come loro se non ti dai una mossa" risponde ridendo. "Bugiardo" dico tirandogli un piccolo pugno sul petto, al quale risponde con una finta smorfia di dolore. "Mi hai rotto una costola" mi sgrida ridendo. "E cosa vuoi che faccia?" Chiedo fingendomi seccata. "Giochiamo all'infermiera e al paziente" risponde con un'alzata di sopracciglia e della malizia nella voce. Mi porto una mano sulla fronte, scuotendo la testa, è proprio scemo. Lui ride. Perché quel suono mi crea tutti questi brividi? Mi passa una mano sulla guancia, per poi guardarmi soddisfatto. "Ora sei pulita" dice sorridendomi. Un sorriso che, inevitabilmente, provoca anche il mio. Gli poso una mano sulla guancia, avvicinandomi a lui e alzandomi in punta di piedi per arrivare alla sua altezza, a quel punto gli lascio un bacio a stampo. Mi allontano ma lui segue il movimento della mia testa, riannullando le distanze. Approfondisce il bacio picchiettando con la lingua sulle mie labbra, le quali, a quel tocco, si schiudono automaticamente. Porto entrambe le mani sulla sua nuca, avvicinandolo di più, mentre lui tiene le mani ferme sui miei fianchi. "Ancora voi?" Urla stridula una voce anziana. Ci separiamo, trovando la stessa vecchietta che ci ha rimproverati la volta scorsa. Sbuffo, perché la gente non ha di meglio da fare che rompermi le palle tutto il santo giorno? "Si faccia una vita invece di stare qui a spiarci tutto il giorno" urlo, purtroppo l'ultima parte della frase viene interrotta dalla mano di Shawn che si posa sulla mia bocca. Guardo stranita Shawn, il quale guarda la vecchietta, che mi sta guardando a bocca aperta a causa della mia risposta poco educata. Scrollo le spalle a quello sguardo, l'ha voluto lei.
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Emily è troppo forte ragazzi, ammettiamolo ahahaha. Spero vi sia piaciuto, alla prossima settimana!

Summer Love||Shawn MendesWhere stories live. Discover now