Capitolo 20- 'Ti faccio cosi schifo?'

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"Te ne vai, per favore?" Chiede Shawn, cercando di mantenere la calma, a Louis, il quale si è seduto sul mio letto a godersi la scena. "Ma non ci penso proprio" dice lui sorridendo in modo stronzo. "Louis, vieni subito qui" lo chiama Isabel, la quale fa alzare gli occhi al cielo al ragazzo dagli occhi azzurri. "Che c'è?" Urla di rimando. "Ho trovato il canale dove trasmettono la partita che volevi vedere" urla lei entusiasta. Lui esulta alla frase della bionda. "Ecco perché la amo" dice parlando fra se e se, penso che neanche volesse dirlo ad alta voce, infatti appena detta quella frase sgrana gli occhi e arrossisce leggermente. Mi guarda terrorizzato e io faccio il gesto di chiudere la bocca con una zip per fargli capire che non dirò nulla a Isabel, lui mi ringrazia sorridendomi per poi avviarsi verso le scale per raggiungere la mia amica. Devo dire che il mio rapporto con lui è migliorato davvero molto rispetto all'inizio, appena conosciuti ci saremmo scannati senza problemi. "Quindi è tutto risolto?" chiede Shawn, riferendosi al 'quasi' bacio. Annuisco rassicurandolo. Dopo un breve momento di imbarazzo, interrompe il silenzio "Posso farti una domanda?" Chiede lui, sedendosi sul letto di Isabel. "Certo, dimmi" lo incito a continuare sedendomi accanto a lui, incrociando le gambe. "Perché non mi volevi dare un bacio sulla guancia?" Chiede estremamente imbarazzato, questa domanda, in realtà, mette in imbarazzo anche me. "Insomma, ti faccio così schifo?" Chiede ridendo nervoso. Rido a quella sua domanda, come può farmi schifo se stavo collassando a un suo bacio sulla guancia? Mi guarda confuso. "No che non mi fai schifo" dico sorridendo in modo rassicurante. Oggi è estremamente sensibile, pieno di insicurezze, mi sembra un bambino impaurito dal mando. "Tendo a non fidarmi subito delle persone" comincio a spiegare. "In particolare degli uomini. Quando andavo ancora alle medie, tutti i miei compagni si fingevano miei amici, e io ci credevo, solo che poi mi parlavano dietro e alla fine venivo a scoprire che si erano avvicinati a me solo per trarne profitto. Andando bene a scuola mi usavano solo per quello, inoltre nello stesso periodo ho perso quella che consideravo la 'mia migliore amica'. Avevamo litigato, solo che lei, egoista com'era, pensava solo a quello che io avevo fatto a lei, e non a quello che lei aveva fatto a me, che era ben peggio. Così ha cominciato a raccontare a tutti i miei compagni cose false su di me, facendomi passare per quella cattiva, quando il diavolo, in realtà, era lei. Per questo motivo ormai mi fido solo della mia famiglia e di Isabel, so che loro non farebbero mai nulla per farmi stare male." Spiego, tenendo lo sguardo fisso sulle mie mani, le quali stanno giocando con il bottone degli shorts. "Mi dispiace tanto Emily" confessa guardandomi negli occhi. Vedo solo sincerità in essi il che mi fa sorridere. "So che ci conosciamo da poco, voglio solo che tu sappia che ti puoi fidare" dice prendendo la mia mano destra e intrecciandola con la sua. "E scusa se ti ho fatto pressione" dice dispiaciuto. Tolgo la mano dalla sua, creando un'espressione confusa sulla sua faccia, che si tranquillizza quando capisce le mie intenzioni. Lego le braccia intorno al suo collo e lo abbraccio. Mi stringe le braccia intorno alla vita, affondando il viso tra i miei capelli. Lo so che lo conosco davvero da poco tempo, però mi ispira tanta fiducia. Per quanto possa mandarmi frecciatine, so che non farebbe mai nulla per ferire me o qualsiasi altra persona. Tra le sue braccia mi sento al sicuro, una sicurezza che non ho mai avuto. Sono sempre stata insicura su tutto, ma una certezza ce l'ho, lui mi fa stare bene, ed è questo che conta. "Voglio fidarmi di te" gli sussurro sul collo, stringendolo più forte. Lo sento sorridere sulla mia spalla, cosa che fa innalzare le famose farfalle nella pancia. Alza la testa per poi darmi un bacio sulla testa sussurrando un dolce 'piccoletta'.
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"Merda" dice Louis portandosi una mano sulla fronte. "Dobbiamo ancora prendere le chiavi" dice allarmato. Shawn sbuffa. "Bene, andiamo" gli risponde cominciando a salire le scale. Vogliono davvero passare da un balcone all'altro? Non riuscirei mai a fare una cosa del genere, sia perché non ho l'agilità per farlo, ma anche perché soffro troppo di vertigini. "Vado io" si offre Louis. Si mette a cavalcioni sulla ringhiera per poi allungare il piede destro verso la ringhiera del suo balcone. In realtà non è complicato come sembra, i balconi sono davvero molto vicini. Appena arriva sul suo balcone tiro un sospiro di sollievo, quella scena mi ha messo un'ansia pazzesca facendomi venire la nausea. Dopo un po' vediamo Louis spuntare nel giardino, anch'esso combaciante al nostro, con le chiavi di casa in mano. Se le mette in tasca per poi aprire il nostro cancello e rientrare nel mio giardino. "Ti senti bene?" Chiede Isabel indicando la mia faccia, devo avere un colorito biancastro. "Si, un po' di nausea. Mi fanno impressione queste cose" spiego scendendo insieme a lei e Shawn al piano di sotto, dove c'è Louis ad aspettarci. "Ti prendo dell'acqua" dice Shawn andando verso la cucina seguito da Louis, il quale gli chiede cosa stia succedendo. Mi siedo sul divano, tra poco dovrebbe passarmi. Mi succede anche quando vedo i film in cui ci sono pazzi con istinto suicida che vogliono buttarsi dal lastrico di una finestra. Scuoto la testa cercando di rimuovere quell'immagine. "Tieni" dice Shawn porgendomi un bicchiere d'acqua. "Grazie" dico sorridendogli riconoscente. Guardo l'orologio sulla parete alla mia destra, segna le 16:50. "Non dovete uscire?" Chiedo, riferendomi ‘all'appuntamento fra ragazzi’. Louis annuisce. "Sei sicura di sentirti bene?" Chiede Shawn scrutando la mia espressione. "Si, vai. Ora mi passa" dico ridendo, che carino. "Okay, a dopo" esclama Louis prima di dare un bacio a stampo ad Isabel. Aspetta, che? Sgrano gli occhi rischiando di far cadere il bicchiere con l'acqua a terra. "Cosa?" Esclama Shawn sorpreso "Ti spiego dopo" sussurra Louis per farsi sentire solo da Shawn, con scarsi risultati, dato che lo sento anche io. Guardo Isabel in cagnesco per non avermi detto niente, quando quei due usciranno dalla porta le trucido una gamba. Prima di uscire Shawn mi fa l'occhiolino e io gli sorrido. "Mi devi spiegare un bel po' di cose" sgrido con sguardo severo la mia amica, incrociando le braccia.
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Aw #Louisabel, quale coppia shippate di più? Sinceramente sono adorabili sia gli #shemily che i #louisabel quindi non saprei.

Summer Love||Shawn MendesWhere stories live. Discover now