Capitolo 35- 'Miranda'

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"Saliamo sulla ruota panoramica?" Chiede Is a Louis, il quale le risponde annuendo sorridente. Il punto è che questa ruota panoramica non è con le cabine, come London Eye, ma si sta seduti con i piedi penzoloni e questo mi fa venire i brividi. "Andiamo anche noi?" Mi sorride entusiasta Shawn. Mi dispiace dirgli di no, sembra che lui ci tenga. Sorride divertito alla mia espressione indecisa. "Hai paura dell'altezza?" Chiede, intrecciando la sua mano alla mia, gesto che aumenta il ritmo del battito del mio cuore. Annuisco preoccupata. Lui sorride dolcemente. "Ti prometto che non ti succederà niente" mi rassicura. Sorrido per quanto è premuroso e dolce. "Va bene" rispondo dopo averci riflettuto. Facciamo la fila e, quando arriva il nostro turno, un tipo pelato e cicciottello ci fa salire su una sorta di sedile, assicurandosi per bene che sia tutto in regola e che non rischiamo di cadere. Quando la ruota comincia a muoversi l'ansia comincia a impossessarsi di me, così afferro saldamente la sbarra di metallo che fa da ringhiera e mi permette di non morire spiaccicata. Shawn ride divertito, stronzo. "Tranquilla" sorride. Mi cinge il fianco con un braccio, mentre con l'altro si tiene alla ringhiera. Mi lascia un bacio sulla testa con l'intento di tranquillizzarmi. "Stiamo per morire" dico apatica, con lo sguardo perso nel vuoto e presa totalmente dal panico. "Non stiamo per morire" ride lui. "Si, faremo la fine dei ratti che cercano di arrampicarsi ma muoiono spiattellati a terra" dico spostando lo sguardo su di lui, il quale sta ancora ridendo. "Cosa ridi?!" Sbotto nervosa, sgranando gli occhi. "Ti calmi?" Dice divertito dalla mia reazione. Mi sporgo leggermente facendo fare un piccolo movimento al sedile verso il basso. Perdo un battito e riattacco immediatamente la schiena al sedile, non facendo altro che aumentare la risata di Shawn. "No che non sto calma" gesticolo, per poi entrare in preda al panico quando mi rendo conto che non mi sto tenendo. "Em, piccola, ascoltami" dice per richiamare la mia attenzione, riuscendoci. "Appoggiati allo schienale, tieniti e rilassati. Parla con me" dice mantenendo gli occhi fissi nei miei. Annuisco poco convinta. Faccio un paio di respiri profondi, tranquillizzandomi. "Grazie" sforzo un sorriso. Scivola lentamente più vicino a me sul sedile, stringendomi più forte a lui. Mi lascia alcuni baci sulla guancia destra, offuscandomi la mente. "Guarda che bello" dice, facendomi segno con la testa di guardare avanti a me. Effettivamente c'è una vista mozzafiato, ero troppo presa dal panico per notarla. Si vedono un sacco di piccole case e parchi accompagnati dal sole che, ormai, sta tramontando. È stupendo. Anche quando avevo 6 anni sono salita su una ruota panoramica, nessuno era stato capace di tranquillizzarmi. Ricordo che addirittura vomitai per lo stress. Shawn è l'unico capace. "Sei il mio angelo" dico in tono scherzoso, ridendo. Lui sorride compiaciuto. "Tu sei mia e basta" afferma contento, facendomi sorridere. Mi mordo il labbro alla vista di quello spettacolo. Shawn, il suo sorriso, il cielo rosato dalla luce del sole, ormai quasi scomparso. Tutto troppo bello per essere vero. "Smettila di morderti il labbro" dice d'un tratto, serio. Lo guardo confusa. Si schiarisce leggermente la voce. "Mi ecciti, okay?" Dice mezzo nervoso mezzo divertito. Sbotto in una fragorosa risata. "Sei un coglione" scuoto la testa sorridendo. Mi avvicino al suo viso lasciandogli un bacio a stampo che lui approfondisce introducendo anche la lingua. Un bacio diverso dagli altri, dolce ma allo stesso tempo passionale. "Siete disgustosi" urla Louis dal sedile sopra di noi. "Fatti i cazzi tuoi" urla divertito Shawn.
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Scesi dalla ruota panoramica, decidiamo di rimanere lì per cena. Ci prendiamo tutti un hot dog ed io e Isabel siamo costrette a subire battutine sconce da parte dei ragazzi. "Smettila" urlo divertita all'ennesima allusione da parte di Shawn riguardante il wurstel. Ride anche lui. "Ma baby Shawn" comincia "non me ne frega niente di baby Shawn!" urlo isterica, interrompendolo. "Magari a te no, ma a baby Em-" "devi stare zitto" urlo ridendo allo stesso tempo. È proprio pervertito questo ragazzo. Ride e mi lascia un bacio sulla guancia come segno di piccola 'tregua'. "Non mangerò mai più un wurstel in vostra presenza!" Avverte Isabel rivolgendosi a Shawn e Louis, i quali ridono di gusto. "Sicura?" Chiede Louis alzando le sopracciglia con fare malizioso. Mi sbatto una mano in faccia alla sua perversione. Isabel arrossisce di botto, povera, gli fa il dito medio e si avvicina a me. "Amore scherzavo" dice Louis ridendo e allungando un braccio verso Is, la quale lo scosta facendo la finta offesa. "Mi hai ferita nel profondo, sappilo" scherza la bionda, per poi sorridere e abbracciare il castano, il quale le lascia un bacio sulla testa. "Louis? Shawn?" Chiede una voce femminile alle mie spalle. Mi giro, trovando una ragazza bionda, dagli occhi azzurri e assolutamente stupenda. "Miranda?" Chiede Louis, assottigliando lo sguardo per vedere meglio. Lei annuisce sorridente. "Lei mi faceva da baby-sitter" dice Louis imbarazzato grattandosi la nuca. "VI facevo da baby sitter" sottolinea lei. "Quando Shawn andava a giocare a casa di Louis mi toccava badare a entrambi" ride lei guardando il mio ragazzo, che ricambia. "Vi siete fatti davvero belli" confessa squadrando da capo a piedi Shawn. Okay, se non la smette di fissarlo si ritrova con la faccia contro il muro. Non mi sembra neanche tanto più grande di loro, massimo 4 anni. Ovviamente è più alta di me, come il resto del pianeta. Loro rispondono con un 'grazie', leggermente imbarazzati. "Loro chi sono?" Chiede lei sorridente, indicando me e la mia amica. "Le nostre fidanzate" risponde Louis contento. Le si spegne il sorriso in viso, un punto per Emily, boom. "Ah, non sapevo foste fidanzati" riprende con finto sorriso, guardando con occhi sognanti Shawn. "Eh già" sorrido falsa abbracciando Shawn dalla vita. Lei mi guarda in cagnesco per un secondo, poi riprende a recitare la parte della 'ragazzi io sono perfetta, venite da me e facciamo tanto bum bum'. "Shawn aveva una cotta per me quando era piccolo" sorride trionfante. Shawn si irrigidisce e deglutisce rumorosamente, sapendo che non me ne sarei  stata in silenzio a subire. Brutta stronza, ora le stacco quegli stupidi capelli. "Io avevo una cotta per Bart Simpson. Guarda caso però in realtà era un cesso" sorrido falsa, portando i capelli sulla spalla destra. Lei mi guarda scioccata mentre Shawn rischia di sbottare a ridere da un momento all'altro, stessa cosa per Louis e Isabel. "Cosa vorresti dire scusa?" Chiede lei, sistemandosi la sua stupida borsetta di Chanel sulla spalla. "Niente" sorrido scrollando le spalle. "Io invece penso che tu mi stia insultando" sorride amara, per quanto tempo continuerà a fingere di essere gentile e carina? Brutta arpia. "Wow, ma allora non sei stupida" dico ironica, fingendomi stupita. Louis si sbatte una mano sulla bocca per nascondere la risata, Shawn e Isabel si limitano a mordersi il labbro inferiore. "Ma come ti permetti? Sei solo una bambina. Shawn sta con te solo per pietà, se mi fossi messa con lui quando era più piccolo non ti avrebbe neanche degnata di uno sguardo" sputa velenosa, sorridendo strafottente. Spalanco la bocca, l'ha seriamente detto? "Io sono una bambina? Beh tu sei solo una putt-" Shawn mi tappa la bocca con la sua mano per evitare che finisca la frase. La stronza sgrana gli occhi, non se l'aspettava, ben le sta. Tolgo la mano di Shawn dalla mia bocca. "Pensa un po', tu invece sei una pedofila alla ricerca dei ragazzi a cui faceva da tata" sputo velenosa, sta davvero tirando fuori il peggio di me. Lei prova ad alzare una mano, non so esattamente cosa voglia fare, fatto sta che questa volta i riflessi mi aiutano e le blocco il polso. "Sta attenta a quello che fai, sono minorenne" le sorrido stronza, facendole intuire che potrei denunciarla. Lei mi guarda in cagnesco e se ne va.
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Super Emily, odio Miranda, deve disintegrarsi. Che ne pensate di Miranda? Voglio sentire il vostro odio ahaha

Summer Love||Shawn MendesWhere stories live. Discover now