Summer Love||Shawn Mendes

Capitolo 55- 'I piedi piccoli'

Mi alzo di scatto dalla sedia, attirando l'attenzione di Isabel e Louis e facendo cadere alcune molliche della merendina al cioccolato che stavo mangiando, a terra. "Ora ti prendono anche gli spasmi?" Chiede esasperato Louis, guardandomi, come sempre dopotutto, con l'espressione di una professoressa che ha rinunciato a mettere in riga un suo alunno. Ah, e per la cronaca, io sarei l'alunno. "Mi è venuta un'idea per il regalo di Shawn!" Dico non riuscendo, però, a terminare la frase a causa di una mollica che mi va di traverso e mi fa tossire, quindi sono costretta a ripetere la frase ai due avanti a me che mi guardano come se fossi un tricheco in procinto di morire. "Perche? Tu pensi?" Chiede ironica Isabel che, successivamente batte il pugno a Louis e si becca uno sguardo di fuoco da parte mia. "Una chitarra" dico non dando troppo peso ai quei due. Louis schiocca le dita in risposta guardandomi come se fossi un fisico che ha appena scoperto un nuovo elemento. "Cazzo non ci avevo pensato!" Confessa, entusiasta però della mia trovata. "Modestamente" dico spostandomi i capelli, che si trovavano sulla spalla sinistra, indietro. "Dove e quando andiamo a comprarla?" Chiedo, sapendo che Shawn sta sempre con noi e sarebbe impossibile fare il tutto senza che lui se ne accorgesse. "Ci servirebbe qualcuno che lo distraesse" dice Louis, guardandomi mentre marca sulla parola 'qualcuno'. "Ma io volevo venire a scegliere la chitarra, non puoi distrarlo tu?" Chiedo rivolgendomi al castano di fronte a me, il quale mi ricorda che ci serve la macchina per andare in città e, sfortunamente, ne io ne Isabel siamo maggiorenni. Fantastico. Sbuffo alzando gli occhi al cielo. "Bene, però dovete consultarmi e mandarmi le foto dei vari modelli prima di comprarla" cerco di contrattare con i due, i quali mi liquidano con dei 'si si' che in realtà stanno per 'non ti stiamo ascoltando ma annuiamo cosi fai silenzio'. Ah, se ve lo state chiedendo, Shawn sta ancora a letto con il mal di testa e un pò di febbre, povero patato. Alla fine i due decidono di fare un salto in città il pomeriggio stesso, ovvero adesso, quindi mi liquidano e se ne vanno. Dal momento che Shawn non si sente bene sarei potuta andare anche io con loro e non se ne sarebbe accorto, ma non volevo lasciarlo da solo nel caso avesse avuto bisogno di qualcosa.
***
"Lo sai perchè i cinesi hanno i piedi cosi piccoli?" Chiedo accoccolata a Shawn sul suo letto. Dopo che Is e Louis se ne sono andati sono venuta a fare compagnia a Shawn. Al momento ci troviamo nella penombra della sua camera (le serrande erano abbassate perche stava riposando un pò) sdraiati sul letto come due balene spiaggiate. Shawn scoppia a ridere per la mia domanda non capendo il perchè glielo stia chiedendo. "No, perchè?" Chiede divertito. "Beh" dico, cominciando a spiegare "quando sono piccoli gli vengono fasciati i piedi perche avere i piedi piccoli è simbolo di bellezza" spiego, entusiasta della mia conoscenza. E che conoscenza. Shawn mi guarda allibito, probabilmente cercando di capire quali problemi mi affliggano. "Ma perche perdo ancora tempo ascoltando le tue cazzate?" Chiede facendo il finto esasperato ma tradendosi con un sorriso che non riesce a nascondere. "Perche sono interessanti" scrollo le spalle e rido. Mi rendo conto da sola delle cavolate che dico. "Dovrei essere io a delirare, non tu" spiega "shh, adesso sei confuso, ma vedrai che quando ti sentirai meglio mi ringrazierai per averti regalato questa perla di saggezza" rido, se non sapessi di essere completamente sobria penserei di essere ubriaca. "Ti interessa sapere perche le donne hanno sempre le mani fredde?" Chiedo sbottando in una risata, non so nemmeno io il perche. Vi giuro che non ho bevuto niente se non acqua. Non mi risponde, maleducato. "Shawn" lo richiamo con tono cantilenante. Lo chiamo nuovamente urlando, facendolo ridere. "La smetti di urlare?" Ride pizzicandomi il fianco. "No" "la dovresti smettere di contraddirmi sempre" "altrimenti?" Chiedo strafottente "assaggerai l'ira di Shawn" ride, penso che siamo entrambi impazziti. "Non fai paura" lo provoco, ora comincia la nostra solita lotta. Lui mi guarda divertito e io sono consapevole del fatto che sta per fare qualcosa che non mi piacerà. Prima che riesca ad alzarmi mi circonda i fianchi con le braccia e comincia a farmi il solletico. Provo a liberarmi ma si mette a cavalcioni su di me, bloccando i miei movimenti. Gli blocco momentaneamente le mani, continuando a ridere pensando a quello che sto per dire. "Lo sai perche ridiamo quando ci fanno il solletico? È una reazione di pan-" comincio ma lui si libera dalla mia debole presa e ricomincia a torturarmi, ridendo. "Dicevi?" chiede mentre gode nel vedermi li, stesa, a morire dal ridere. "Basta, basta" lo supplico. "Che ci guadagno se smetto?" Dice fermandosi momentaneamente per contrattare. "Morris bonus, sai, è conveniente perchè-" non riesco a terminare la mia tesi che ricomincia. L'unica possibilità di non morire soffocata l'ho bruciata perche sono completamente impazzita. Brava Emily. "Non respiro, basta" dico ormai con le lacrime agli occhi. "Mi fermo solo perche non voglio averti sulla coscienza" afferma ridendo e rimettendosi accanto a me. "Sei uno stronzo" confesso, ritornando a poggiare la guancia sul suo petto quando mi spinge verso di se poggiando la mano sulla mia schiena. "Mai quanto tu sei colta" mi prende in giro, beccandosi una schicchera sul braccio. "Amore, sai gia che fine fai quando mi sfidi" "mi stai minacciando? A me? Alla tua Emily?" Chiedo, cercando di farlo sentire in colpa e di non farmi rifare il solletico. "Oggi ci sentiamo proprio simpatiche eh?" Chiede divertito "ma io sono sempre simpatica" affermo modestamente. "Beh in real-" "shhhh" "mi stai zittendo?" Mi guarda stupito e divertito. "Io? No stai delirando" "un giorno di questi ti porto al manicomio" scuote la testa per poi toccarmi il naso affettuosamente con la punta dell'indice, facendomi ridacchiare.
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Weilaaaa gente, come state? Spero bene. Purtroppo la scuola sta per ricominciare e spero vivamente di riuscire a postare i capitoli in maniera regolare. Detto questo, ve se ama, al prossimo capitolo!