Novantasei

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Pov's Ludovica
*Tre Settimane dopo*
Queste tre settimane sono letteralmente volate via. In questi giorni ho finito gli esami e sono stata promossa con 100, nonostante non abbia studiato un granché, mi hanno salvata i crediti degli anni precedenti e gli scritti!
Ora l'estate può iniziare anche per me.
Con Federico procede tutto a gonfie vele, stiamo insieme da 17 giorni!

*Inizio Flashback*
Dopo aver cenato in un ristorante a dir poco costoso, lascio che il mio corpo si rilassi su una panchina sul lungo mare.

"Ti piace qui?" Mi domanda il ragazzo accanto a me, e dal suo tono di voce capisco che è alquanto nervoso.

"Sì, Federico; è tutto stupendo." Poso la mia testa sulla sua spalla. Intravedo, con la coda dell'occhio, il biondo intento a cercare qualcosa nella tasca e, seppure io stia morendo di curiosità, lascio perdere. Magari sta solo controllando di avere le chiavi della macchina!

"Forse non lo immaginavi così, oppure non lo immaginavi proprio. -Inizia a parlare mentre si inginocchia davanti a me, afferra la mia mano sinistra e prosegue.- So che non ti piacciono i discorsi lunghi, quindi vado dritto al punto. -Sospira e incatena i suoi occhi ai miei.- Ti amo, ti amo da sempre. Vuoi essere la mia ragazza, ufficiale?"
Sento le guance andare a fuoco, nello stomaco credo che si siano risvegliati gli elefanti dato che prima erano presenti solo le farfalle, un brivido mi attraversa la schiena, le gambe iniziano a tremare ed infine, la sensazione più bella, il cuore accelera i battiti e si riempie di gioia.

"Sì. -Sussurro.- Sì amore." Ripeto una seconda volta baciandolo.

"Devo metterti l'anello." Parla sulle mie labbra facendomi ridere.

"Non dovevi spendere così tanto Fè, mi bastava solo una stupida passeggiata, anche a Modena."
Mi infila l'anello e mi soffermo ad osservarlo, è a dir poco stupendo!
*Fine Flashback*

Sorrido al solo pensiero e riporto la mia attenzione sulla valigia, perché sì: andrò in vacanza!
Naturalmente non sarò sola, con me ci saranno il mio fantastico ragazzo, Benjamin e la mia migliore amica.
Afferro tutti i pantaloncini che ho e li metto nel trolley.

"Wee sorellina!" Entra urlando, nella mia camera, Benjamin.

"Fratello cosa vuoi?"

"Volevo stare un po' con te."

"Uhuh, Benjamin che fa il carino e coccoloso. Se vuoi il caricabatterie è sul comodino." Glielo indico.

"Ti ho mai detto che ti amo?" Mi lascia un bacio sulla fronte e va via, portandosi dietro il mio amato caricabatterie.

"NON LO ROMPERE!" Urlo per farmi sentire.

"Tranquilla!"

"È PRONTO!" Fa il suo ingresso, in camera, Alexander facendomi spaventare.

"Mi hai fatto prendere un colpo!" Porto una mano sul cuore e raccolgo le magliette che ho lanciato in aria.

"Scusa." Parla fra le risate.

"A MANGIARE!" Urla mio padre, insomma: oggi devono urlare tutti?
Cos'è?
La giornata mondiale delle urla?

Scendo, insieme a mio fratello, di sotto e, dopo essermi lavata le mani, iniziamo a pranzare.
***
Il campanello emette un suono ed io inizio a correre verso la porta, sapendo già di chi si tratta.

"Amore!" Salto addosso a Federico.

"Ehi." Mi saluta con un bacio.

"Vieni." Lo faccio accomodare e mi finisco di preparare.

"Ci vuole tanto?" Mi domanda Federico dopo dieci minuti di attesa.

"No, ho quasi finito." Rispondo mentre allaccio le scarpe.

"Ma che bella che sei con questo vestitino!" Afferma scherzoso.

"Ehi, non prendermi per il culo!" Gli lascio un pugno sulla spalla e mi avvio verso la porta.

"Dove mi porti uomo?" Prendo parola mentre entro in auto.

"A fare shopping, ti va?"
Annuisco.
Dopo dieci minuti arriviamo e poco dopo troviamo il parcheggio.
Il biondo mi fa scendere dall'auto e mi afferra la mano.

***
"Come sto?" Domanda Federico uscendo dal camerino.
Mi soffermo ad osservarlo e devo dire che le camicie gli stanno da Dio.

"Sei figo." Mi avvicino e lo bacio.

"Eh, lo so!" Si vanta richiudendomi con lui dentro la piccola stanza, comunemente chiamata camerino.

"Cosa fai?" Domando fra le risate.

"Bacio la mia ragazza." Risponde lasciando umidi baci sul collo.

"Fuori c'è gente, non voglio che inizi a farsi film mentali su di noi!" Sussurro.

"Va bene.." Si allontana da me e dalla sua espressione posso capire che c'è rimansto un abbastanza male.

"Amore non ti sto rifiutando." Prendo il suo viso tra le mani e lo riempio di bacini.

"Sì, lo so." Il suo tono di voce è diverso da prima, ora è più freddo, più distaccato.

"Dai, non fare così!" Mi allontano di poco e lo guardo con le braccia conserte.

"Come dovrei fare? Ti vergogni di farti vedere con me!" Alza la voce lui.

"Ma sei uscito pazzo? Io non mi vergogno di neanche minimamente di te! Perché dovrei vergognarmi poi? Tu a me piaci, così come sei." Gli chiarisco le idee.

"Sì... Hai ragione. -Mi lascia un bacio sulla guancia.- Dai, mi cambio e ti porto dove vuoi."
Faccio per uscire ma mi blocca, chiedendomi di rimanere con lui e così decido di accontentarlo. Mi giro per dargli l'opportunità di cambiarsi.

"Che fai?" Vedo che sorride grazie allo specchio posizionato davanti a me.

"Aspetto che ti cambi." Rispondo.

"Mi hai già visto a petto nudo, non c'è motivo di girarsi." Mi fa notare facendomi arrossire.

"Emh... Sì.." Biascico imbarazzata.
Il biondo si cambia e, in tutto ciò io ho provato a non sbavargli dietro anche se non credo di essere riuscita nel mio intento.
Dopo aver pagato, usciamo.

"Dove ti porto?" Domanda posando il suo braccio sulla mia schiena.
In realtà dovrei compare qualche costume, ma mi imbarazzo al solo pensiero di comprarli con Federico.

"Non so.." Rispondo.

"Vuoi comprare qualche costume? -Indica il negozio davanti a noi.- Guarda sono anche in saldo!" Mi fa notare.
***
Okay, nonostante il mio imbarazzo dovuto sia al commesso, che non la smetteva di mettermi in soggezione, che al mio accompagnatore, sono riuscita ad acquistare quattro costumi!

"Non sopporto quel tipo." Dichiara a denti stretti, il mio ragazzo.

"Fidati, non sei l'unico!" Esclamo afferrandogli la mano libera, dato che con l'altra sta reggendo le buste.
Il cellulare di Federico inizia a squillare e lui, dopo averlo sfilato dalla tasca, sbuffa.

"Chi è?" Domando.

"Jessica." Pronuncia ed il sangue mi si gela nelle vene.

Cosa vuole ancora?
Non capisce che Federico non la vuole?
È solo una puttana!
Non dimentichiamo che è anche troia...
Una troia puttana.
Una putria.
Wow, mi sorprendi! Brava me!

Spazio autrice
Ehiii
Come state?
Tutto bene?
Io si

-Sono l'unica che sta trascorrendo le vacanze sul divano di casa?

Ecco il capitolo 96, spero vi sia piaciuto.
Se si lasciate una stellina e, se non avete niente da fare, commentate

Al prossimo capitolo, ciaooo

Scusate gli eventuali errori

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt