Diciannove

1.4K 54 7
                                    

Ed ecco che il fastidioso suono della sveglia rimbomba nella stanza costringendomi ad aprire gli occhi. Afferro il cellulare e spengo quella fastidiosa melodia, che ho sempre amato.

Mi alzo a fatica e mi vesto con una semplice felpa nera con su scritto: <<I'm sorry, but i love pizza.>> un paio di jeans e le mie amate adidas. Mi trucco con un pò di mascara e scendo di sotto.

"Giorno, io vado."

"Non mangi?" Mi domanda mamma

"No, sono in ritardo." Urlo per poi uscire correndo.

Odio prendere il pullman. Ogni volta sono costretta ad alzarmi alle sei, per prendere l'autobus alle sette e trenta.

***

"Sei fidanzata?" Sussurra, per non farsi sentire dal prof, Emmanuel

"Shh." Dico continuando a disegnare sul quaderno che porto sempre con me, mi è sempre piaciuto disegnare.

"Sei bravissima!" Esclama

"Grazie." Gli sorrido

"Scherzavo."

Chiudo gli occhi in due fessure e lo guardo male

"Io so fare di meglio." Mi sfida

"Vediamo. -Gli porgo il mio quaderno e la matita- Disegna quello che vuoi."

"Non ho ispirazione."

"Quando l'avrai mi chiami, okay?"

"Va bene, bambinetta." 

"E questo da dove ti esce?"

"Dalla bocca, bambinetta."

"Smettila."

"Bambinetta."

"Zitto."

"Bambinetta."

"Shh."

"Bambinetta."

"Ma insomma vuoi stare un pò zitto?" Urlo io

"Signorina Mascolo!" Mi rimprovera il prof

"Non dicevo a lei." Mi affretto a dire

"Esca immediatamente dalla classe se non vuole una nota."

Sospiro e faccio per alzarmi, ma il mio compagno di banco me lo impedisce.

"Non pensa di esagerare?" Dice rivolto al professore

"Signor Toschi, vuole andare anche lui fuori? Con una nota magari!"

"Faccia pure. -Si rivolge a me- Andiamo Lù."  Afferra il mio polso e mi trascina fuoi dalla classe sotto lo sguardo divertito di tutti gli alunni.

***

"Una nota? Il secondo giorno di scuola?" Parla il mio padre adottivo

"Non è stata colpa mia." Mi difendo e gli racconto tutta la storia, evitando un particolare.

"La prossima vado a parlare con i genitori di questo Toschi." Mi avvisa

"Domani ti accompagno io!" Esclama Benjamin intromettendosi

"E chi guida?" Chiedo

Insomma: Benjamin non ha la patente!

"Alexander." Mi sorride
"Ah, okay."

Pov's Federico

"Ehi Jessica!" La saluto con un piccolo bacio sulla gauncia.

Brividi. Non so perchè, ma appena la tocco sento i brividi.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora