Cinquantuno

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Pov's Ludovica
Sospiro e continuo a coccolare il mio peluche.
Inutile dire che non riesco neanche a cedere che Federico, tra poco, si sposerà. Il mio cervello è ancora rimasto a quando ci siamo incontrati per la prima volta, a quando lui faceva lo stronzo con me, a quando litigavamo..
E sapere che si sposerà, con un'altra ragazza che NON sono Io, fa male.
Eccome se fa male.
Anche se non l'ho mai accettato io lo amo. Lo amo e ne sono consapevole.
Sono consapevole di tutti i sentimenti che provo per lui. Di tutte le emozioni, che solo LUI riesce a farmi provare.
Ma forse non sono ricambiata.
Lui non ricambia il mio amore.
Lui non si gira di scatto quando sente il mio nome.
Lui non ha i brividi quando lo tocco.
Lui non ha il batticuore non appena io mi avvicino.
Lui non pensa che io sia carina.
A lui non piacciono i miei occhi, non si ci perde guardandoli.
A lui non piace il mio sorriso, il mio modo di fare, il mio carattere, il mio aspetto fisico.
Lui è innamorato di un'altra.
Lui ama il sorriso, il carattere, il modo di fare di un'altra.
Lui ama Jessica, non me.

"Apri anche gli altri." Mi incita mamma. Guardo l'orario e non appena noto che sono le undici e mezza mi affretto a liquidare i miei parenti.

"Oh.. Emh continuate pure voi.. Io devo andare." Sussurro lasciando il peluche sul divano e salendo di sopra.

Entro in camera mia e mi aggiusto sia il trucco che i capelli. Fatto ciò pendo il telefono e, dopo aver salutato tutti, esco di casa.

Secondo me ho lasciato qualcosa..
Ma no, è solo una tua impressione!

Infilo le mani nelle tasche del mio Parka e cammino a testa bassa, calciando di quando in quando un sassolino. Controllo l'ora sul cellulare e, visto che sono in anticipo, decido di percorrere la strada principale e non le solite scorciatoie che prendo per arrivare in tempo. Dopo circa 10 minuti arrivo.

"Ehii!" Saluto Mattia e Cameron

"Eccoti!" Mi abbraccia il biondo
Sorrido e dò un bacetto, sulla guancia, ad entrambi.

"Gli altri?"

"Sono a casa di Massimo. Hanno quasi finito di preparare la casa per la festa." Risponde il moro.

"Andiamo? " Annuisco  e ci rechiamo davanti la macchina.
Cameron mi apre lo sportello di dietro e, dopo averlo ringraziato, salgo a bordo. I due ragazzi si accomodano davanti e il moro fa partire l'auto.

"Oh vedi che dopo vai dietro insieme a Ludovica. Sto andando a prendere Ilaria." Continua, Mattia annuisce ed accende la radio.

Cinque minuti dopo ci fermiamo davanti una casa, a me familiare.
Mattia mi raggiunge dietro, non appena la ragazza di Cameron apre lo sportello.

"Oh ciao Ludovica!" Mi saluta Ilaria

"Vi conoscete già?"

"Sì." Rispondo io sorridendo ricordando quella sera, a casa mia, con sua sorella che stressava mio fratello.

"Sai mia sorella mi ha chiesto di chiederti quale fosse il nome instagram di tuo fratello visto che non ricorda più come si chiama ." Prende parola facendomi ridere

"Ed io le ho risposto dicendole, o meglio, ricordandole che lui è fidanzato, quindi qualora dovessimo incontrarla: tuo fratello è fidanzato." Continua

"Antonella dici?" Si intromette Mattia

"Una sorella ho." Gli risponde male lei.
Cameron mi lancia uno sguardo, dallo specchietto, come per dire: tranquilla è normale che litighino.
Annuisco e porto le mie iridi sul finestrino iniziando ad osservare al di fuori di esso. Improvvisamente i miei pensieri si collegano tutti su una persona: Federico.
Mi capita spesso di pensarlo. E ultimamente più lo faccio, più mi deprimo. Il mio cervello si concentra su un unico ricordo. La sera del nostro litigio. Se solo mi avesse ascoltata, ora forse non starebbe per sposare Jessica. Lui la voleva lasciare, voleva lasciarla per me, ma ha frainteso e ha mandato tutto all'aria.
Io non l'ho tradito.
Io non l'ho mai tradito.
Quella sera, io sono stata vittima di uno stupro.
Sono stata violentata, da un ragazzo ubriaco.
Se solo lui non fosse andato via, mi avrebbe salvata. E invece no. La rabbia ha avuto il sopravvento sul suo cervello e mi ha lasciata lì, da sola con quel tipo.

Inizio flashback

"Mollami." Urlai dimenandomi

"Zitta puttana." Sussurrò nel mio orecchio intrappolandomi tra il suo corpo ed il muro.

"Hai un corpo stupendo. Che taglia porti?" Iniziò a toccarmi il seno.

"Lasciami porco!"
Sì fiondò sulla mia bocca e mi chiese l'accesso con la lingua, ma io prontamente serrai le labbra. Intravidi il ciuffo di Federico e rilasciai un piccolo sospiro.
Lui, però, si voltò lasciandomi lì sola.

Provai a divincolarmi con tutte le mie forze, ma lui mi strattonó ed io caddi a terra. Il tipo si slacció i pantaloni e si mise a cavalcioni su di me.

Fine flashback

Scuoto la testa, come per scacciare quel ricordo. Batto più volte le palpebre, così da scacciare indietro le lacrime e storcio il naso.

"Siamo arrivati." Ritorno, definitivamente, sul pianeta Terra e scendo dall'auto. Mattia suona il campanello e ad aprirci è Sergio. Lo salutiamo e lui ci fa accomodare.

"A che ora inizia la festa?" Chiede Cameron

"A mezzanotte precisa."

"Verso che ora finisce?"

"Quando la maggior parte delle persone se ne vanno." Conclude il ragazzo che assomiglia, come carnagione, a bianca neve. È bianchissimo e i suoi capelli neri non fanno altro che risaltare la sua pelle color carta.

"Boh." Massimo tenta di spaventarmi e ci riesce anche.

"Madonna che colpo!" Porto una mano sul petto provando a regolizzare il mio battito cardiaco e a far tornare il respiro normale.

"Ma è una festa aperta a tutti o-" Mi interrompono

"Aperta a tutti." Risponde un ragazzo che non conosco, dai capelli castani e gli occhi castani.

"Comunque piacere Federdinando." Si presenta non appena tutti gli altri si disperdono per casa.

E madonna che nome!

"Ludovica." Gli rivolgo un sorriso e raggiungo Mattia sul divano.
Per ora è l'unico con il quale ho legato di più.

"Vi ho fatto alcuni regali."

Oh caspiterina, ecco cosa avevo dimenticato!

Mi sbatto una mano sulla fronte e Cameron scoppia a ridere.

"Scommetto che li hai dimenticati." Mi anticipa Mattia

"Sai siamo in due." Mi rincuora Sergio

"Tre." Esclama Ilaria alzando la mano.

"Con me quattro." Parla Ferdinando

"Ma insomma! Solo io li ho qui?" Dichiara scocciato Massimo

"Guarda il lato positivo: Io non sono neanche riuscito a farli!" Cameron gli da una pacca sulla spalla e tutti scoppiamo a ridere


Spazio autrice
Ehii
Come state?
Tutto bene?
Io si! 

Ho appena scoperto che l'uno gennaio, mi scade la ricarica.
Bello eh?

Comunque
Ecco a voi il capitolo 51, spero vi sia piaciuto.
Se si lasciate una stellina e, se non avete niente da fare, commentate

Al prossimo capitolo, ciaoo

Scusate gli eventuali errori.

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now