Una settimana ||FEDERICOROSSI||

Cinquanta sei

Pov's Ludovica
Lancio il telefono sul letto e poco dopo lo raggiungo. Blocco il cellulare ed entro su instagram. Inizio a guardare le varie stories e rispondo ad alcune.
Tra queste mi capita anche quella di Jessica. È un boomerang sono lei e Federico. Lui le le bacia la guancia e lei che sorride. Sospiro ed esco da instagram, per poi aprire WhatsApp e rispondere ai vari messaggi. Uno in particolare attira la mia attenzione. È da parte di Mattia. Lo apro ed inizio a leggere.

Da Mattia:
Ehi Lù, siamo Mattia e Cameron. Pensiamo che tu non voglia più a che fare con noi, ma prima vorremmo  spiegarti come stanno le cose: Io e Cameron siamo stati coinvolti in un omicidio di cui siamo i colpevoli, in parte. E lo so che stai pensando che siamo dei mostri, ma ti giuro.. Non volevamo farlo veramente.. Eravamo ubriachi e ho tirato giù quel dannato grilletto. Se fossi stato sobrio non l'avrei mai fatto.
Ritornando al discorso di prima.
Massimo ha le prove e potrebbe farci sbattere in galera in qualsiasi momento, così noi l'abbiamo pregato  di non farlo. Lui ci ha minacciato e se non vogliamo finire dietro le sbarre, dobbiamo fare quello che lui ci dice.

A Mattia:
E Sergio?

Da Mattia:
Sergio è il migliore amico di Massimo; loro sono tipo due fidanzatini innamorati. Sempre insieme stanno!

A Mattia:
E Mirco cosa c'entra?

Da Mattia:
Lui tiene molto a noi; non vuole vederci in carcere e ha deciso di stare a sentire quel coglione.

Da Mattia:
Volevamo solo scusarci..

A Mattia:
Okay..

Da Mattia:
Torniamo amici?

A Mattia:
Con calma..

Okay, ora che mi ha raccontato la storia ho le idee più chiare, ma chi mi assicura che non sia un'altra bugia? 
Chi mi assicura che dietro a tutto questo non c'è di nuovo Massimo?

Do un occhiata all'ora e non appena noto che sono le undici e mezza, mi alzo e mi cambio. Indosso il mio pigiama e torno a letto. Domani essendo l'onomastico di mio zio mangiamo da lui e di sicuro per le undici devo essere pronta.

Pov's Federico
"Va bene, ciao." Saluto la mia migliore amica e termino la chiamata.

"Domani andiamo in disco?" Prende parola la mia ragazza.

"Okay." La bacio e sorrido.

"Per il matrimonio prenditi lo smoking nero." Mi informa

"Così siamo abinati." Continua

"Hai preso il vestito nero?"

"No, ma bianco e nero stanno bene insieme.."

Annuisco e la bacio di nuovo.

"Mia sei." Sussurro

"Tua."
***
Mi alzo dal letto e vado in cucina. Inutile dire che non ho proprio sonno, o meglio sto morendo di sonno, ma non riesco ad addormentarmi. Prendo un bicchiere di plastica e lo riempio con del succo. Inizio a bere il liquido arancione mentre scorro nella home di instagram. Scorro nelle stories fino a cliccare su quella della mia ragazza, sorrido guardandola e scorro andando avanti. Mi capita sott'occhio anche quella di Ludovica. È una foto di un libro, ed io mi soffermo a leggere la frase (foto).

La leggo accidentalmente ad alta voce.

"Aveva qualcosa di speciale?
Tutto. C'è solo lui, al mondo.
Cioè?
Non c'è nessuno come lui.- Mi soffermo un attimo a pensare a questo lui, poi ricomincio.-
Dov'è adesso?
Non con me.
Perché?
Lasci perdere
Non l'amava?
Oh sì che mi amava.
E allora?
Abbiamo fatto un sacco di casino."

Rileggo la parte evidenziata con l'evidenziatore blu.

Non c'è nessuno come lui. Lui chi? Si è innamorata e ha perso questa persona? Lei soffre per questo lui?

Io so chi è quel lui.

E chi?

Una persona di sesso maschile, il suo nome inizia con la F e finisce con ederico; mentre il cognome inizia con la R e finisce con ossi. Lo conosci?  Io credo di sì.

Ma smettila! Non sono io! Non sparare cavolate e poi è un libro. Un libro qualunque. Le sarà, di sicuro, piaciuta la frase e avrà deciso di postarla senza pensarci due volte. Non farmi fare complessi mentali, per niente!

Ma guarda che non mi sto facendo complessi mentali eh!

Mentre litigo con la mia coscienza entro in camera e mi corico accanto a Jessica.

Sisi certo, hai ragione tu. Ora basta: Buonanotte cara coscienza.

Dovrebbero farmi santa: quanta pazienza ci vuole con te?  Buonanotte stupido.

Ma tu dici che mi pensa?
Sì.
E quindi la frase è rivolta a me?
Sì.
Però è vero.. Io l'ho amata, sai?

Non è che sia cambiato molto eh! La ami anche ora. E non ti azzardare a dire di no, perché io sono te e so cosa provi.

Non la amo più. O forse la amo ancora, ma poco poco.
No Fè, la ami tanto.
Tanto o poco, io ora ho Jessica.

Sei proprio un cretino. Vedi di chiamarla e chiedile come sta.
Le scrivo un messaggio.

Afferro il cellulare ed entro su whatsapp. Apro la nostra chat e digito un "ciao", solo che lo cancello subito dopo.. Meglio un Ehi? No no, Ehi è da mongoli. Scrivo Ciao e dopo averlo letto lo invio, senza pensarci troppo.
Attendo la risposta ed essa non tarda ad arrivare.

A Ludovica:
Non dormi?

Da Ludovica:
Non riesco a prendere sonno, tu?

A Ludovica:
Idem.

Da Ludovica:
Sei nel letto con Jessica?

A Ludovica:
Sì

A Ludovica:
Ma per poco, che ne dici di prendere un gelato?

Da Ludovica:
1 è  inverno, 2 fa freddo, 3 diluvia, 4 mi dovrei alzare e dovrei togliere il mio comodissimo pigiama. Non ho voglia.

A Ludovica:
Andiamo in un bar a prendere la cioccolata calda?

Da Ludovica:
Ci sto.

A Ludovica:
Tra 10 minuti sono lì.

Spengo la Wifi  e corro a prepararmi. Indosso una felpa a caso e un pantalone nero. Metto le scarpe dò una aggiustatina al ciuffo e, dopo aver lasciato un bacio sulla fronte di Jessica ed un bigliettino per avvisarla,  esco.
Afferro sia le chiavi della macchia che quelle di casa e raggiungo la mia piccolina.

Come l'hai chiamata?
Oh madonna, sempre nei piedi tu!

Spazio autrice
Ehii
Come state?
Tutto bene?
Io si.

Sono soddisfatta di me: oggi sono riuscita ad imparare scienze. 
Domani farò inglese e i giorni rimanenti geostoria.
Sono la persona più organizzata di questo mondo! Tanto so già che non riuscirò ad imparare un cavolo..

Ecco a voi il capitolo 56, spero vi sia piaciuto.
Se si lasciate una stellina e, se non avete niente da fare, commentate

Al prossimo capitolo, ciaoo

Scusate gli eventuali errori