quaranta

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***

Pov's Ludovica

"Bip... Bip... Bip.."

Cos'è questo suono?

Ed io che ne so! Apri gli occhi così ci orientiamo

Perchè hai detto "ci orientiamo" ?

Perchè siamo in due, io e te, anche se siamo la stessa persona..

"Bip.. Bip.. Bip.."

Va a ritmo con il cuore!

Apro piano piano gli occhi, ma sono costretta a richiuderli immediatamente. C'è troppa luce dentro la stanza. Li riapro, con più calma e metto bene a fuoco la mia vista.

"Bip.. Bip.. Bip.."

Giro, con poca forza, la testa verso sinistra e noto che ho un elettrocardiogramma attaccato. Sposto il mio sguardo sulle pareti di questa stanza, sono completamente bianche. Tossisco e alzo il busto mettendomi seduta. Inizio ad esaminare per bene la camera iniziando a contare le colonne e percorrendo, con gli occhi, gli angoli dei muri per poi finire con le iridi puntate sul pavimento, ricorperto dalle mattonelle azzurre. La porta si apre rivelando un dottore dai capelli bianchi.

"Oh, ti sei svegliata!" Esclama sorridendo

Gli rivolgo un piccolissimo sorriso, che secondo me non ha neanche notato.

"Vuoi che faccia entrarei tuoi amici?" Mi domanda avanzando verso di me e versando qualcosa dentro una delle flebo.

Annuisco incapace di parlare e il dottore, dall'aria molto simpatica, mi lascia un bacio sulla fronte prima di andare via e di far entrare in stanza mio fratello seguito da Jessica.

"Ben." Sussurro aprendo le braccia, per quel che mi è possibile dato che ho un braccio gessato ed uno con dentro aghi, per essere abbracciata.

"Sorellina." Mi stringe a se delicatamente, come se avesse paura di farmi del male

"Come ti senti?" Mi domanda Jessica, dopo avermi abbracciata

"Come un foglio accartocciato."

Pov's Federico

Rimango sullo stipite della porta osservando tutto questo da fuori, come se stessi guardando un film.

"Amore, entra." Mi sorride Jessica, gli occhi di Ludovica si puntano sulla mia figura ed è lì che capisco quanto io sia stato stupido.

Stupido nel credere che lei stesse bene, stupido nel non aver avuto neanche un presentimento, stupido per non l'essere andato a cercare quella dannatissima notte.

"Ciao." Prende parola la ragazza sul lettino

Continuo ad osservarla senza dire niente, vorrei abbracciarla, ma allo stesso tempo mi vergogno. Più che vergogna è paura, paura di come lei la possa prendere, e paura di poter rovinare la relazione tra me e Jessica.

"Cosa ci facevi fuori casa ieri notte?" Benjamin interrompe il silenzio

"Passeggiavo.." Sposta il suo sguardo dal mio, interrompendo il nostro piccolo legame d'affetto. Tra i nostri occhi è come se ci fosse un filo sottilissimo e trasparente, il quale li tiene uniti.

"Ho avuto tanta paura.." Confessa il fratello abbracciando, per la seconda volta, la sorella adottiva. Un pizzico di rabbia si impossessa di me.

"Le fai male." Sputo acido

"Eh?" Domanda non capendo

"Le fai male, il dottore ha detto che ha una costola fratturata, se l'abbracci di continuo peggiori la situazione!"  Avanzo fino al lettino e spingo il mio migliore amico

Una settimana ||FEDERICOROSSI||Where stories live. Discover now